Il Tribunale di Bergamo ha ammesso al concordato pieno con continuità aziendale Brevi Milano spa, società specializzata in prodotti per la prima infanzia, come lettini, seggioloni e passeggini (si veda qui il Portale dei creditori). Contestualmente, il Tribunale ha nominato Rosario Dentamaro commissario e fissato l’adunanza dei creditori per il 10 febbraio 2021. La società era stata ammessa al concordato con riserva lo scorso gennaio (si veda qui il Decreto del Tribunale).
Si tratta della seconda crisi per Brevi Milano dopo quella del giugno 2018, conclusasi con la firma di un accordo di risanamento del debito sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare, grazie all’intervento dell’operatore spagnolo di special situation Phi Industrial (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Phi Fund II aveva rilevato l’intero capitale sociale di Brevi Milano spa, veicolo societario di nuova costituzione cui sono stati conferiti il ramo d’azienda operativo di Brevi e una porzione del debito bancario. Nel corso di due anni e mezzo Phi ha immesso risorse per 2,5 milioni ma ha dovuto fare fronte al calo della natalità. In precedenza Brevi Milano era controllata dal private equity Wise, che l’aveva venduta nel 2017.
Fondata nel 1954 da Giuliano Brevi, con la collaborazione dei fratelli Attilio e Romano, e con sede a Telgate (Milano), Brevi Milano ha chiuso il 2019 con ricavi per 12,1 milioni di euro, perdite per 3 milioni, un patrimonio netto di 576 mila euro e 11 milioni di debiti, di cui 3,6 milioni verso i fornitori.