La softwarehouse Hyperscience ha annunciato la chiusura di un round di Serie D da 80 milioni di dollari, soltanto cinque mesi dopo la chiusura di un precedente round di serie C da 60 milioni, portando quindi a 190 milioni il totale dei capitali raccolti dagli investitori (si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato da Tiger Global, affiancato da Bond. Al round hanno partecipato anche gli investitori già presenti nel capitale, tra i quali Bessemer Venture Partners. L’azienda ha registrato un aumento di 10 volte nell’utilizzo della piattaforma anno su anno e utilizzerà il capitale per accelerare lo sviluppo del prodotto e l’espansione internazionale. Molte società di software promettono di automatizzare i processi manuali, ma faticano a farlo in modo affidabile, efficiente e su larga scala. La tecnologia di Hyperscience automatizza il 95% dell’immissione dei dati con oltre il 99,5% di precisione, superando di gran lunga il tasso di accuratezza medio del settore che si aggira intorno al 55%. Nel 2020, Hyperscience è stata inserita nell’elenco Inc. 5000 come la nona società di software in più rapida crescita con sede a New York City e uno dei “migliori posti in cui lavorare” da Built in NYC.
Silent Eight, società tecnologica globale che utilizza l’Intelligenza Artificiale (AI) per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ha annunciato il completamento di nuovo round di finanziamento, che porta il totale dei capitali raccolti dagli investitori a 15 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il round di investimento è stato guidato da OTB Ventures, la più grande società di venture capital che investe in attività tecnologiche dell’Europa centrale e orientale. Al round hanno partecipato, tra gli altri, Koh Boon Hwee, presidente e general partner di Altara Ventures, e SC Ventures, la divisione di innovazione, investimenti fintech e ventures di Standard Chartered Bank, tutti già investitori esistenti dell’azienda. Fondata nel 2013, Silent Eight è nata dal desiderio di aiutare a risolvere il costo umano dei crimini finanziari, utilizzando la tecnologia di apprendimento automatico per schermare le transazioni finanziarie contro elenchi di sanzioni, casellario giudiziario casi e altri dati pubblici e privati. La soluzione basata sull’intelligenza artificiale della società aiuta le organizzazioni a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, con un processo tecnologico verificabile per consentire una conformità trasparente ai nuovi obblighi normativi e sanzioni economiche. Dall’inizio del 2020, Silent Eight è raddoppiato di scala, con clienti sempre più grandi aggiunti al suo elenco e una pipeline in crescita in arrivo nel quarto trimestre. La Società ha anche creato con successo nuove soluzioni per aiutare le banche a superare le nuove sfide portate dal Covid-19. Per affrontare questa nuova dinamica, Silent Eight ha lanciato una soluzione di intelligenza artificiale basata su cloud on-demand per consentire lo screening continuo in tempo reale di nomi, entità e transazioni.
True Ventures ha annunciato il closing della raccolta del suo settimo fondo di venture capital early stage, True Core Fund VII, con 465 milioni di dollari di impegni, e del suo quarto fondo later stage True Select Fund IV, a quota 375 milioni (si veda qui il comunicato stampa). True Core Fund VII investirà in marchi di consumo abilitati dalla tecnologia, SaaS e software per infrastrutture, verticali profondi nel settore della salute e delle scienze della vita e altri mercati selezionati. Analogamente ai precedenti Select Funds, True Select Fund IV fornirà capitale di proseguimento alle società esistenti in portafoglio True che presentano un elevato potenziale di crescita e opportunità su larga scala. Le fiorenti piattaforme consumer tra cui Peloton, Madison Reed, Splice e Yousician, così come la startup di microsatelliti ICEYE, la società di automazione delle infrastrutture HashiCorp e l’innovatore di materiali Zymergen hanno tutte ricevuto capitali di follow-on dai precedenti Select Funds. “I nostri fondi Select rinnovano il nostro impegno nei confronti delle società di fondi Core che hanno dimostrato una crescita impressionante e una leadership nel settore”, ha affermato Phil Black, co-fondatore di True Ventures, che ha aggiunto: “I fondi Select, ad esempio, ci hanno permesso di investire in cinque diversi round di finanziamento che hanno portato all’ipo di Peloton lo scorso anno”. True Ventures sta anche raddoppiando la sua infrastruttura di supporto ai fondatori e ai loro team. “Una delle intuizioni fondamentali di True è stata che la fortuna aiuta l’imprenditore connesso e sin dall’inizio abbiamo investito molto nel collegare i fondatori di True e i loro team tra loro per l’apprendimento, il supporto e la consulenza”, ha affermato Jon Callaghan, co-fondatore di True, che ha spiegato: “La nostra piattaforma collega i fondatori e aggrega le risorse in modo che anche il nuovo team più piccolo abbia accesso a centinaia di colleghi che sono stati nella loro posizione prima. Abbiamo creato un luogo potente in cui i fondatori possono crescere, prosperare e collaborare”.
Openview Venture Partners ha chiuso la raccolta del suo sesto fondo al target massimo di 450 milioni di dollari, una cifra che rappresenta il 50% in più della raccolta del fondo precedente (si veda qui il techcrunch). OpenView ha sede a Boston, ma investe a livello globale. OpenView continuerà a concentrarsi su startup nel settore software con ricavi ricorrenti compresi tra uno e 10 milioni di dollari. L’obiettivo è condurre 15-17 con il nuovo fondo, quindi di più dei 13 investimenti conclusi con il fondo precedente.
GTT Communications, fornitore leader di cloud networking globale per clienti multinazionali, ha annunciato la vendita per 2,15 miliardi di dollari della sua divisione infrastrutture a I Squared Capital, una società di investimenti infrastrutturali globale indipendente, (si veda qui il comunicato stampa). La divisione infrastrutture comprende le attività di GTT e le attività di fornitura di servizi di infrastruttura di data center e reti in fibra paneuropea, nordamericana, sottomarina e transatlantica ai clienti. In particolare, la divisione è costituita da risorse di rete e data center selezionati accumulati a seguito di diverse acquisizioni da parte di GTT, che includono Interoute, Hibernia e KPN International. GTT fornisce un portafoglio completo di servizi di cloud networking sulla sua rete IP di livello 1 globale che include reti geografiche tradizionali e definite da software, trunking SIP globale, soluzioni avanzate, sicurezza e servizi Internet. Ernie Ortega, CRO di GTT e ceo ad interim, ha commentato: “La cessione degli asset della divisione infrastruttura garantirà una maggiore attenzione agli investimenti di rete e allo sviluppo di servizi di infrastruttura ad alta velocità sotto la proprietà più specializzata di questo investitore esperto. L’accordo consente a GTT di rafforzare il suo modello di business light capex e il suo focus sul cloud networking e andrà a vantaggio sia dei clienti sia dell’infrastruttura”.