Axa IM – Real Assets sta cercando affittuari per concedergli in locazione gli uffici in via Monte Rosa 91 a Milano (si veda qui il comunicato stampa). JLL e CBRE sono stati incaricati da Axa IM di commercializzare gli uffici, attualmente al centro di un progetto di riqualificazione che terminerà alla fine del 2021. Secondo i rumor, nell’edificio dovrebbe trasferirsi il colosso francese della cosmetica per capelli l’Orèal, che attualmente ha sede in via Primaticcio, in un immobile che dal 2016 è di proprietà del fondo Nexus1, gestito da Amundi Real Estate Italia sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
L’immobile, costruito negli anni Cinquanta su un sito industriale preesistente nel quartiere Fiera di Milano, tra il 1998 e il 2004 è stato oggetto di interventi ad opera dell’architetto Renzo Piano, che hanno portato all’attuale conformazione, tre edifici a U per un totale di circa 40.000 mq di spazi uffici su cinque livelli fuori terra, un piano giardino e due interrati, con un auditorium in grado di ospitare circa 230 persone. L’attuale progetto, nuovamente firmato dallo studio RPBW (Renzo Piano Building Workshop), ha l’obiettivo di valorizzare l’idea di spazio collettivo aperto alla strada e al contesto in cui è inserito. Non è previsto un cambio d’uso per i tre edifici principali, che continueranno a ospitare uffici ma sarà creata un’unica reception di rappresentanza e accesso a punti dedicati al Food & Beverage, a spazi commerciali (fitness e shopping), all’area eventi, al piano giardino con sale meeting e aree lounge per gli incontri informali e il coworking. La nuova piazza, accessibile dal piano giardino, sarà animata e fruibile e offrirà la possibilità di organizzare eventi al di fuori degli orari di lavoro. Le ampie vetrate della facciata esterna saranno riportate all’originaria brillantezza e trasparenza, lasciando intravedere la piazza e la collina interna e favorendo così l’idea di una perfetta integrazione del complesso con la città e il contesto. Grande focus è stato dato anche all’efficientamento energetico e all’impronta green dell’asset, con l’obiettivo di raggiungere la certificazione LEED Platinum: sarà realizzata una collina verde accessibile dalla piazza interna, in cui pranzare, lavorare o semplicemente rilassarsi all’aria aperta. Si è posta infine nuova attenzione ai percorsi per disabili, nel pieno rispetto di una filosofia che vuole rendere questo luogo inclusivo e aperto a tutti.
Il palazzo di via Monte Rosa 91 è attualmente ancora occupato dal Gruppo 24 Ore, che si trasferirà a breve nella nuova sede in viale Sarca 223, nel quartiere Bicocca di Milano (si veda qui il comunicato stampa). L’immobile di viale Monte Rosa sarà svuotato completamente nelle prossime settimane; attualmente vi sta operando solo la Business School del Sole 24 Ore.
Fino a pochi giorni fa l’edificio è stato occupato anche dalla società di consulenza internazionale PwC. Un primo gruppo dei suoi 3 mila dipendenti (quelli non in smart working) si è appena trasferito nella nuova sede nella Torre Libeskind di piazza Tre Torri nel quartiere Citylife di Milano, completata e consegnata ieri (si veda qui il comunicato stampa). CityLife è la nuova area di Milano nata dalla riconversione dello storico polo urbano della Fiera. I lavori della Torre PwC sono stati avviati nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e proseguiti nel pieno rispetto delle tempistiche previste fino alla completa realizzazione e alla consegna, nonostante il fermo dei cantieri a causa della pandemia Covid-19, recuperato dal maggio scorso in poi e reso possibile grazie all’impegno di tutte le imprese coinvolte.
La Torre PwC , 175,5 metri di altezza, 34 livelli complessivi e 33.500 mq di superficie, è stata disegnata dall’architetto Daniel Libeskind e completa lo skyline di Piazza Tre Torri, cuore del CityLife Business&Shopping District, al fianco della Torre Generali, progettata da Zaha Hadid e della Torre Allianz, concepita da Arata Isozaki con Andrea Maffei. La geometria della Torre PwC è stata la più sfidante delle Tre Torri di CityLife a livello progettuale e realizzativo, data la sua caratteristica curvatura in elevazione, resa possibile da una traslazione dei piani ad ogni livello rispetto al baricentro, un nucleo centrale in calcestruzzo armato. Elemento distintivo del grattacielo è la sua “corona”, 40 metri di altezza e 600 tonnellate di acciaio e vetro alla sommità dell’edificio, un segmento di cupola geometricamente perfetta, ispirata a quelle del rinascimento italiano, che sintetizza il concept sferico dell’intero edificio. Realizzata grazie ad un connubio di massima precisione tra il calcestruzzo e le strutture metalliche delle facciate, la “corona” ospiterà al suo interno gli impianti di manutenzione, i sistemi di climatizzazione e un impianto per il riciclo dell’acqua piovana. La Torre PwC è stata realizzata con soluzioni all’avanguardia nel campo della progettazione di ambienti lavorativi di nuova generazione, in cui l’efficienza degli spazi si coniuga con l’attenzione alla sostenibilità e al benessere dei lavoratori. La Torre ha già ottenuto, come la Torre Generali e la Torre Allianz, la pre-certificazione LEED™ con rating Gold.
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