iHeartMedia, operatore media quotato al Nasdaq ed editore principale di podcast commerciali a livello globale, ha rilevato l’intero capitale di Voxnest, scaleup basata a New York, attiva nelle tecnologie di monetizzazione pubblicitaria dei podcast grazie alle sue soluzioni di analytics, programmatic audio integration e ad serving, nata nel gennaio 2018 dalla fusione tra l’italiana Spreaker e la statunitense BlogTalkRadio. Quest’ultima, fondata nel 2006, all’epoca era la più grande rete di talk show online degli Stati Uniti. iHeartMedia già possedeva una quota di minoranza in Voxnest.
Spreaker è stata lanciata nel 2010 nata come app che permetteva di creare la propria radio e i propri podcast online. Fondata dai giovani ingegneri Francesco Baschieri (ceo), Rocco Zanni e Marco Pracucci, in tre riprese ha incassato gli investimenti dei business angel di Italian Angels for Growth (IAG) nell’ottobre 2010, luglio 2011 e settembre 2015, per un totale di 675 mila euro e che ora hanno ceduto l’intera loro partecipazione a iHeartMedia (si vedano qui il comunicato stamp a di IAG e qui quello di iHeartMedia).
Oggi Voxnets è una delle principali piattaforme per realizzare e monetizzare i podcast a livello mondiale. La società trasforma ogni utente nell’ideatore di un proprio palinsesto radiofonico, mixando e trasmettendo contenuti di ogni tipo, dalla musica alle notizie, dallo sport alla cronaca. Grazie a un’esclusiva tecnologia combina l’esperienza d’uso di una radio con l’interazione tipica di un social network. I programmi radiofonici personalizzati possono essere ascoltati live e in podcast sulla piattaforma di Spreaker, sui principali social network, nei siti web, blog e su iPhone. La società ha lanciato a inizio 2010 la versione Beta.
Gli strumenti completi dell’azienda per la creazione di podcast, la distribuzione, la gestione, la misurazione, la monetizzazione e la pubblicità includono: Spreaker, che si rivolge ai podcaster indipendenti; Spreaker Enterprise, una piattaforma chiavi in mano per le imprese; Dynamo, una soluzione di monetizzazione standalone che dà a qualsiasi podcaster, indipendentemente dall’host o dalla piattaforma di distribuzione, la possibilità di ottenere ricavi utilizzando la tecnologia di Voxnest. L’azienda lavora anche direttamente con i marchi che cercano di fornire campagne pubblicitarie altamente mirate e di grande impatto attraverso i podcast. Lanciata nel gennaio 2018, a seguito della fusione di Spreaker e BlogTalkRadio, Voxnest è guidata dal co-fondatore e amministratore delegato Francesco Baschieri e ha sede a New York.
Quella da Voxnest è una delle migliori exit di IAG. Dalla fondazione nel 2007, l’associazione ha chiuso 11 exit e altre sono in pipeline. IAG conta oltre 210 soci attivi in tutti i settori e con diversi background. Dal 2007 ha realizzato oltre 90 investimenti, raccogliendo più di 200 milioni dai soci e altri coinvestitori. Francesco Marini Clarelli, leader del club deal di Italian Angels for Growth (IAG), presidente onorario e co-fondatore della stessa associazione nel 2007, ha commentato: “Il business angels non è in mestiere per tutti. Il venture capital è così, sono capitali pazienti con attese anche molto lunghe, con alti e bassi, tanti cambi di modelli di business ma poi, quando scommetti sul team giusto, è capace di dare enormi soddisfazioni”.
Francesco Baschieri, fondatore e ceo di Voxnest, ha dichiarato: “Sono molto felice per questo risultato che premia la tenacia e la pazienza del gruppo imprenditoriale e degli investitori. Per creare valore occorre un periodo sufficientemente lungo, ed è quindi fondamentale trovare un partner di capitale che capisca queste dinamiche e sia allineato con l’imprenditore. In IAG io e il mio team abbiamo trovato questo partner. Grazie alla combinazione con iHeartMedia, per la prima volta ci sarà un’unica piattaforma tecnologica podcast in grado di riunire tutte le fonti di domanda con il più grande fornitore di inventario di podcast – creando l’unica piattaforma tecnologica podcast che consolida tutti i mercati podcast in uno solo, rendendo l’acquisto più efficiente per acquirenti e venditori di pubblicità podcast, e creando un beneficio unico per gli oltre 10.000 editori di podcast che oggi fanno parte del network Voxnest”.
Bob Pittman, presidente e ceo di iHeartMedia, Inc., ha spiegato: “Questa è un’importante aggiunta all’ecosistema di prodotti digitali di iHeart, che include la nostra suite SmartAudio di soluzioni pubblicitarie radiotelevisive guidate dai dati; la nostra posizione di editore numero 1 di podcast commerciali con una massiccia distribuzione e promozione su tutti i nostri asset broadcast; e la piattaforma digitale iHeartRadio. L’aggiunta delle offerte di iHeart a Voxnest garantirà una massa critica per la piattaforma e ne accelererà la crescita. Poiché continuiamo a investire nel podcasting e a guidare il settore, prevediamo che questa acquisizione avrà un impatto importante sulla capacità di iHeart di monetizzare in modo più completo il suo inventario di podcast, e andrà anche a beneficio degli altri editori di podcast che fanno parte del network Voxnest e degli inserzionisti che lo utilizzano”.
iHeartMedia, attraverso Voxnest, sarà ora in grado di fornire agli inserzionisti di podcast un ulteriore inventario targetable su larga scala, consentendo una monetizzazione efficace ed efficiente di un’intera gamma di inventario di podcast su questa piattaforma programmatica unica nel suo genere. Questo inventario aggiuntivo aumenterà la monetizzazione dell’intera gamma di podcast di iHeartMedia e incrementerà il mercato dei podcast sia per gli acquirenti che per i venditori. La società sarà anche in grado di guidare una maggiore monetizzazione per i creatori di contenuti podcast – ovunque essi pubblichino attualmente i loro show – collegando l’avanzata della tecnologia pubblicitaria di Voxnest con diverse piattaforme di pubblicazione in tutto il settore.