A fine ottobre 2020 Loccioni, impresa marchigiana specializzata nel settore dei sistemi automatici di misura della qualità dei prodotti e dei processi industriali, tramite la controllata AEA srl ha emesso un minibond da 5 milioni di euro. Lo ha sottoscritto per intero Unicredit (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito è strutturato con una durata di 48 mesi ed è assistito dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.
Si tratta del primo minibond sostenibile, con finalità green e social insieme, emesso in Italia da una società industriale, così come risulta dai database dell’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano e di BeBeez, citati da Unicredit nella sua nota.
I proventi saranno infatti impiegati dall’azienda per investimenti finalizzati a potenziare la sua crescita con progetti con positivi impatti ambientali e sociali, in linea con la sua filosofia orientata allo sviluppo sostenibile, come il progetto Leaf Community, la micro-grid eco-sostenibile che comprende i laboratori Loccioni, alcune abitazioni residenziali a zero emissioni di CO2, la produzione e l’accumulo di energia rinnovabile dal sole, dall’acqua e dalla terra, con la gestione e ottimizzazione dei flussi energetici. Lo sviluppo prevede inoltre la realizzazione di un nuovo concept di laboratori, i Nomadic Labs, destinati al collaudo dei nuovi componenti dell’auto elettrica (motori e assali elettrici, inverter, batterie). Si tratta di moduli energeticamente autosufficienti, removibili, che evitano il consumo di suolo, recuperano l’energia utilizzata durante il test e danno nuova vita alle batterie esauste delle auto elettriche. In progetto anche una sperimentazione di storage stagionale con idrogeno.
Loccioni è un’impresa marchigiana fondata nel 1968 da Enrico e Graziella Loccioni. La sua missione è trasformare i dati in valore, per il benessere della persona e del pianeta. La competenza chiave è la misura e il metodo è integrare idee, persone, tecnologie nello sviluppo di sistemi automatici di misura e controllo, finalizzati al miglioramento della qualità, dell’efficienza e della sostenibilità di prodotti e processi industriali. Con oltre 450 collaboratori e uffici in Germania, Stati Uniti, Cina, Giappone e India, Loccioni è oggi un riferimento per grandi clienti industriali in tutto il mondo. Gli ambiti di sviluppo delle soluzioni hi-tech Loccioni riguardano la mobilità, l’energia, il benessere e l’ambiente. In ciascuno di questi ambiti l’azienda affianca clienti e partner leader mondiali nei loro mercati dall’automotive all’elettrodomestico, dall’ambiente al medicale, dall’energia all’areonautica. Con loro sviluppa soluzioni su misura, integrando tecnologie e discipline quali intelligenza artificiale, robotica collaborativa, sensor fusion, data science, per il miglioramento continuo della qualità. Fin dall’inizio l’impresa ha collaborato con le scuole, le istituzioni, la comunità locale. Loccioni ha chiuso il 2019 con ricavi per 113 milioni di euro, un ebitda di 19,8 milioni e una posizione finanziaria netta di 21,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Enrico Loccioni ha commentato: “Non c’è impresa senza territorio, non c’è territorio senza impresa. Fin dall’inizio della nostra storia abbiamo interpretato l’impresa come bene comune che ha l’obiettivo di creare lavoro e valore nel territorio. Gli investimenti che abbiamo fatto e continueremo a fare riguardano la realizzazione di laboratori di innovazione sostenibile aperti, che possano creare cultura e stimolare imprenditorialità. Il nostro impegno per la sostenibilità – ambientale, sociale, economica – trova in questo innovativo strumento finanziario una certificazione del percorso virtuoso e una spinta per fare sempre meglio”.
Andrea Casini, co-ceo Commercial Banking Italy di Unicredit, ha spiegato: “La sostenibilità sta diventando sempre più un fattore determinante nei percorsi di sviluppo delle imprese e il nostro Gruppo ne ha fatto un elemento chiave del proprio modello di business. Con questa operazione confermiamo il nostro impegno per il supporto ai piani di crescita delle aziende del territorio, anche con strumenti di finanza alternativa. Con Loccioni per la prima volta in Italia abbiamo introdotto in un mini bond obiettivi di sostenibilità, a conferma della nostra capacità di configurare soluzioni adeguate a ogni dimensione aziendale per supportare la transizione verso un’economia a minore impatto di carbonio”.