Campi srl, società di Castrezzato (Brescia) partecipata dai fratelli Alberto Frigoli, Giuseppe Frigoli, Emilio Frigoli, Francesco Frigoli e Giovanni Frigoli, il 26 novembre scorso ha lanciato un’opa su Poligrafica San Faustino (PSF), quotata al segmento Star di Borsa Italiana, al prezzo di 7,03 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa).Il corrispettivo incorpora un premio del 22,5% rispetto al prezzo delle azioni al 26 novembre 2020 pari a 5,74 euro e un premio del 22,6% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni nei sei mesi precedenti la data della comunicazione di opa. Ieri il titolo ha chiuso poco oltre il prezzo d’opa a 7,06 euro, dai 7,08 euro di venerdì 27 novembre, primo giorno di Borsa aperta dalla comunicazione dell’offerta. Sempre venerdì 27, la società ha preso atto dell’opa e ha incaricato un esperto indipendente di redigere la “fairness opinion”, ossia il parere circa la congruità del prezzo e delle condizioni dell’offerta (si veda qui il comunicato stampa).
La famiglia Frigoli aveva quotato a Piazza Affari la società nell’ottobre 1999 a 37 euro per azione. I fratelli Frigoli sono già proprietari insieme del 48,117% di Poligrafica San Faustino e del 67,475% dei diritti di voto. Alberto Frigoli è presidente di PSF, Giuseppe ed Emilio Frigoli sono consiglieri delegati; Francesco e Giovanni Frigoli sono consiglieri di amministrazione.
Si tratta del secondo caso eclatante di opa finalizzata al delisting lanciata dagli stessi imprenditori che avevano quotato le loro società tempo fa e che ora se le ricomprano a prezzi di saldo. Si è appena conclusa lo scorso 27 novembre, infatti, l’opa di Massimo Zanetti Holding su Massimo Zanetti Beverage Group (si veda altro articolo di BeBeez), con la holding dell’imprenditore che ora controlla il 94,564% del capitale.
Tornando all’opa su PSF, avrà una durata compresa tra 15 e 40 giorni di Borsa aperta, salvo proroghe o eventuali riapertura dei termini. L’opa di Campi è finalizzata ad acquisire il 100% delle azioni ordinarie di Poligrafica San Faustino (cioé il restante 46,28% dei capitale) e a delistare la società, in quanto secondo i fratelli Frigoli, la quotazione in Borsa non ha permesso a Poligrafica San Faustino di valorizzare adeguatamente il suo valore. Il delisting sarà effettuato nel caso in cui Campi superi il 90% delle azioni di PSF grazie all’opa; in caso contrario, sarà effettuata la fusione per incorporazione dell’emittente nell’offerente o in un’altra società non quotata da essa controllata.
Poligrafica San Faustino è specializzata in servizi di publishing che integra competenze nel mondo della comunicazione, della stampa, del label&packaging, del web, della gestione elettronica documentale e dell’e-procurement. Il Gruppo Sanfaustino si pone come network in grado di offrire lo studio, la progettazione e la realizzazione di supporti e strategie di promotion, acquisition, loyalty, direct, incentive, corporate, nella gestione dei flussi e del trattamento dei dati, nell’e-procurement, nella web strategy e nella gestione elettronica documentale. La società, con sede a Castrezzato (Brescia), ha chiuso il 2019 con ricavi per 53,6 milioni, un ebitda di 2,79 milioni e una posizione finanziaria netta di 6,82 milioni (si vedano qui i dati di bilancio).