Banca Finint, specializzata in investment banking e gestione del risparmio al servizio delle aziende corporate e delle istituzioni finanziarie, ha lanciato Finint Online, un conto deposito vincolato destinato a imprenditori e privati (si veda qui il comunicato stampa). Il conto deposito Finint Online ha un obiettivo minimo di raccolta di 50 milioni di euro entro il 2021, che implica 2.000 depositi dei clienti.
Giovanni Perissinotto, amministratore delegato di Banca Finint (che diventerà vicepresidente dal primo gennaio 2021; si veda altro articolo di BeBeez), ha dichiarato: “L’aumento della liquidità nei depositi bancari si inserisce in un contesto nel quale i consumi, a causa della pandemia, stanno rallentando. Per invertire il trend e far ripartire i consumi, ci sono diversi strumenti che si possono mettere in campo, in primis la gestione del risparmio. E’ in questo contesto che abbiamo deciso di offrire a imprese e famiglie il deposito vincolato Finint Online, uno strumento semplice per permettere ai nostri clienti di far fruttare la liquidità completamente online, in semplicità e sicurezza, con un rendimento interessante. Con il deposito, completiamo l’offerta retail di Banca Finint che, associata al mondo dell’asset management, ci rende una delle più interessanti banche per chi necessita di finanza corporate o di gestire i propri patrimoni ma che, al contempo, desidera far fruttare i propri risparmi”.
Il nuovo prodotto, che può essere attivato solo online, offre 4 opzioni di vincolo (che comporta una indisponibilità delle somme versate): 12, 18, 24 e 36 mesi, a cui corrispondono interessi crescenti, dall’1% all’1,6%. Una volta attivato il vincolo temporale, gli interessi saranno liquidati semestralmente, direttamente sul conto corrente Finint Online. L’importo di investimento minimo è di 10 mila euro e quello massimo di 500 mila. L’unica spesa gravante sul conto deposito è l’imposta di bollo dello 0,2%, prevista dalla legge.
Il conto deposito si rivolge a persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia. Al nuovo conto possono accedere anche coloro che non sono clienti di Banca Finint, aprendo il conto corrente di appoggio ad hoc Finint Online. Quest’ultimo offre un canone mensile pari a zero, operazioni illimitate, bonifici gratuiti online, rendicontazione periodica gratuita online. L’unica spesa che comporta è l’imposta di bollo, prevista dalla legge in caso di giacenza media superiore ai 5 mila euro. Una volta avuto accesso al conto deposito, sarà possibile scegliere più depositi, con date e scadenza diverse, oltre che rinnovare il deposito stesso a scadenza.
Il conto deposito Finint Online permette alla banca di: diversificare le fonti di liquidità (con il canale retail meno volatile rispetto a quello istituzionale); risponde all’esigenza di prodotti online della clientela; sopperisce alla limitata presenza di filiali, essendo accessibile esclusivamente via web. Il conto deposito fungerà inoltre da apripista per nuovi prodotti online di Banca Finint. Banca Finint prima effettuava la raccolta tramite la fintech tedesca Raisin. “Ora il canale proprietario di raccolta ci consente di allargare numero di clienti privati e di gestirli direttamente dal punto di vista commerciale, aprendo le porte ad upselling, cross-selling e gestione diretta della soddisfazione del cliente”, ha affermato Enrico Baccichetto, responsabile marketing di Banca Finint, aggiungendo che “il deposito vincolato Finint Online non è solo un nuovo prodotto, ma un nuovo modo di relazionarsi con i clienti tramite il canale online. Quest’ultimo ci permetterà di espandere la nostra gamma di prodotti e servizi e di gestire sempre più da remoto le attività riguardanti i clienti privati e le aziende, che sono il nostro target principale”.
Ricordiamo che dal primo gennaio 2021 Fabio Innocenzi sarà il nuovo ad di Banca Finint, mentre l’attuale ceo Giovanni Perissinotto assumerà il ruolo di vicepresidente (si veda altro articolo di BeBeez). Nelle scorse settimane Banca Finint ha fuso per incorporazione nella capogruppo tre società interamente controllate: Securitisation Services, leader di mercato nella gestione e nel monitoraggio di operazioni di cartolarizzazione, covered bond e finanza strutturata; Finint Corporate Advisors, partner di pmi, di grandi gruppi industriali e di investitori istituzionali in operazioni di finanza straordinaria; Fisg srl, specializzata in operazioni di finanza strutturata. La fusione non riguarderà invece Finint Investments sgr, nella quale la capogruppo manterrà la partecipazione diretta (si veda altro articolo di BeBeez). “La ristrutturazione non è stata condotta per ragioni di efficienza, ma per offrire meglio i prodotti e servizi richiesti dai clienti” ha concluso Perissinotto.