Musetti spa, torrefazione piacentina specializzata nella tostatura, miscelazione e commercializzazione del caffè a brand Caffè Musetti, ha comprato per 15 milioni di euro il 100% di Caffé Bonomi spa, storica azienda milanese affermatasi nel canale Ho.Re.Ca. nazionale e internazionale (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata Holding 1856, che fa capo alla famiglia Bonomi. Caffè Musetti è stata supportato dall’advisor legale Studio Chiomenti e dall’advisor finanziario BDO Italia. PwC ha agito come esperto ai fini della determinazione del valore di Bonomi e soggetto incaricato della due diligence.
Caffè Bonomi è stata fondata nel 1886 in Conca del Naviglio a Milano da Federico Bonomi, titolare di una drogheria in via dei Fabbri a Milano. L’azienda negli anni Ottanta ha trasferito la sua sede a Binasco (Milano). Caffé Bonomi ha chiuso il 2019 con 10,3 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,4 milioni e un debito finanziario netto di 2,66 milioni (si veda qui l’analisi Leanus).
Caffè Musetti, controllata dalla famiglia Musetti, vanta 85 anni di storia e tradizione ed è presente con il suo prodotto in 60 Paesi. La società ha chiuso il 2019 con 27,3 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 4,1 milioni e un debito finanziario netto di soli 25 mila euro (si veda qui l’analisi Leanus). Dopo aver chiuso il primo trimestre segnando un incremento del fatturato pari a ben il 23% rispetto allo stesso periodo del 2019, ha ovviamente visto un secondo trimestre caratterizzato dagli effetti del lockdown e delle limitazioni di vendita, sia sul canale Ho.Re.Ca. sia su quello estero, con una riduzione del fatturato al 20% rispetto al secondo trimestre 2019. Tuttavia, nel terzo trimestre la ripresa è stata più veloce di quanto atteso e i consumi sono ripresi quasi completamente, portando il fatturato al 92% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente.
Il combinato delle due realtà porterà a un fatturato previsto 2021 di oltre 41 milioni, con un ebitda consolidato di 6,7 milioni. Altrettanto rilevante il combinato sul fronte del portafoglio clienti, che sommando agli oltre 3.000 bar, ristoranti e alberghi serviti da Musetti in Italia, con i clienti di Bonomi raggiungerà quota 4.000. Obiettivi importanti su cui il management di Bonomi, che nell’operazione è stato pienamente confermato, lavorerà al fianco di Musetti.
Guido Musetti, presidente di Caffè Musetti, ha commentato: “Con l’acquisizione di Caffè Bonomi compiamo un primo importante passo nel nostro progetto di crescita. Negli ultimi 5 anni abbiamo investito 10 milioni per potenziare la nostra struttura e crediamo fortemente che Musetti spa abbia le capacità industriali per porsi quale polo aggregatore, nonché abilitatore di un processo evolutivo anche in chiave sostenibile, in un settore caratterizzato da una estrema parcellizzazione. La Bonomi spa, forte di una tradizione territoriale centenaria, rappresenta per noi una target ideale per consolidare il processo di crescita che abbiamo pianificato. Vogliamo aggregare brand dalla forte identità territoriale in Italia, ma riconosciuti anche oltre confine come simbolo del Made in Italy. Caffè Bonomi spa sulla piazza di Milano è presente in posizioni di prestigio tra i quali Cucchi, Panini Durini, Pasticceria San Gregorio. Per sostenere questo processo di crescita in ragione degli obiettivi che ci siamo posti, abbiamo pianificato investimenti complessivi per i prossimi 5 anni di 50 milioni di euro, convinti che potranno generare un valore esponenziale nel costruire una realtà nazionale di primo livello. Un polo con brand forti e dal percepito alto in aree specifiche, esattamente come avviene nel mercato delle acque minerali e delle birre”.