Wonderflow , la startup che ha sviluppato un software che analizza i feedback dei consumatori, ha chiuso un round da 2 milioni di euro. Lo ha guidato P101 sgr, attraverso il suo secondo veicolo P102 (già investitore di Wonderflow) e Italia 500 (fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito da P101). L’operazione vede la partecipazione dell’organizzazione europea per l’innovazione EIT Digital (di cui nel 2019 Wonderflow ha vinto il premio come migliore scaleup deep tech in Europa) e di Jan Bennink, imprenditore seriale olandese con una lunga esperienza nella gestione esecutiva di aziende come Danone, Numico, Douwe Egberts, Sara Lee, oltre che membro del Consiglio di amministrazione di società come Coca Cola, Kraft, Boots, che con questa operazione è anche entrato a far parte del board di Wonderflow (si veda qui il comunicato stampa).
Wonderflow è una società olandese, ma è stata fondata nel 2018 dagli italiani Roberto Osti (ceo), Giovanni Gaglione (cto) e Michele Ruini (coo) e ha il centro di ricerca e sviluppo a Trento. Si tratta del quinto round per Wonderflow, dopo tre round pre-seed dell’aprile 2014, agosto 2015 e novembre 2016 per un totale di circa 600 mila euro sottoscritti da investitori tra i quali il venture capital e acceleratore olandese Rockstart e da Jeroen Morrenhof, ceo di Friss, società olandese attiva nell’analisi di dati per finalità antifrode nel settore assicurativo (si veda Crunchbase); e dopo il round seed del settembre 2018 da 1,5 milioni di euro, che aveva visto l’ingresso nel capitale della startup da parte di P102 (si veda altro articolo di BeBeez).
La società si occupa dell’analisi dei feedback dei consumatori, estraendo informazioni chiave, indispensabili per il miglioramento di prodotti e servizi, grazie a una tecnologia di intelligenza artificiale che ha saputo battere sul campo i più conosciuti brand hi-tech. Wonderflow ha sviluppato la più accurata tecnologia di analisi linguistica in grado di simulare la capacità interpretativa umana, ed è stata in grado di renderla utilizzabile da qualsiasi utente senza nessuna conoscenza tecnica. Per questo motivo la piattaforma della società (Wonderboard) ha un numero medio di utenti per azienda di dieci volte superiore alla media.
L’analisi può includere e centralizzare tutte le sorgenti dati pubbliche e private di una multinazionale, diventando il punto di riferimento aziendale per imparare dai consumatori. Inoltre, a completamento dell’offerta, Wonderflow ha sviluppato e certificato il primo modello di analisi predittiva al mondo, basato sulla “Voice of the Customer”. Queste previsioni sono usate dalle aziende per prendere decisioni strategiche in modo customer-centric e incrementare la propria profittabilità. Tra i suoi clienti rientrano: Philips, Fastweb, Pirelli, Delonghi, Openfiber, Samsung, TomTom, UBER, Reckitt Benckiser, Beiersdorf, DHL, Kantar, Estee Lauder. La tecnologia di Wonderflow permette di processare un numero infinito di testi in 13 differenti lingue, incluse quelle arabe e asiatiche. Con un fatturato in crescita del 68% anno su anno dal 2015, Wonderflow opera su scala mondiale, con un network di oltre 100 collaboratori (di cui oltre il 60% sono donne) in 15 paesi. I capitali raccolti con il nuovo round serviranno a consolidare il posizionamento della startup in Europa e ad ampliarne la rete commerciale.
Riccardo Osti, ceo di Wonderflow, ha dichiarato: “In questo ultimo anno abbiamo visto esplodere la domanda di customer analytics specialmente da parte di grandi clienti internazionali. Grazie a questa nuova iniezione di capitale e grazie all’importante ingresso nel nostro board di una figura di rilievo come Jan Bennink, potremo cogliere questa opportunità, crescendo ulteriormente a partire dal mercato europeo”.
Jan Bennik ha aggiunto: “Le aziende oggi vogliono mettere il cliente al centro delle loro attività. Portare Wonderflow a bordo può davvero aiutarli ad aumentare la conoscenza dei clienti, integrando il feedback nei loro processi aziendali e capitalizzando una forte comprensione delle esigenze e dei desideri del consumatore. Per questo sono lieto di supportare il team Wonderflow nell’ottica di migliorare ancora di più il vantaggio competitivo della società”.
Giuseppe Donvito, partner di P101 sgr, ha commentato: “Per qualsiasi brand è importante conoscere a fondo il proprio consumatore, capirne le necessità e anticiparne i bisogni, soprattutto in un mercato globale. Grazie all’intelligenza artificiale è oggi possibile raccogliere e analizzare rapidamente una quantità di dati mai vista prima, feedback, commenti, conversazioni on-line che possono essere tracciati e integrati per elaborare una visione chiara non solo del grado di soddisfazione del cliente ma anche della sua fidelizzazione e dei margini di implementazione di un servizio o prodotto. Wonderflow è leader proprio in questo ambito e con questo secondo round potrà continuare la sua crescita, guidata da una domanda sempre maggiore di customer insights puntuali e rapidi da parte delle imprese”.