Anno Domini 2020. Un’ascia ha tagliato il ventennio. Gli anni ruggenti, una volta. Cent’anni fa. Ma cent’anni adesso che c’è? Ti diranno, Teresa, che non c’è grammatica in quel che ti dico, ma rispondi pure per me che la grammatica è la virtù dell’ordine. E mi chiedo, come mai la tradizione ci condiziona così? Per gli uni come adesione, per gli altri come rigetto. È che siamo fatti così, noi uomini, ci piace la resistenza solo in quanto partigianeria, se non ci fosse da scegliere una fazione, non ce ne importerebbe nulla. D’altronde la storia è tutta un conflitto, la mente umana si forma nel conflitto e nel conflitto si formano le idee, gli amori. Gli amori? Sì: come conflitto contro l’invulnerabilità. Ma che c’entra, mi dirai, il 2020? Ti dico contro l’opinione comune -ed eccolo, il mio atto di resistenza, di partigianeria, di ribellione- che non è capitato nulla, quest’anno. Si sente dire che c’è stata e c’è ancora un’orrenda pandemia. Una cosa? Cosa c’è di diverso da sempre? Si sono accorti gli uomini, forse, che siamo davvero mortali, che la morte ci vive dentro, fuori, intorno, che le anime cadono come pioggia obliandosi nella terra, che è solo la sofferenza a spingerci nel conflitto contro e verso il coraggio? Cosa c’è di tutto questo che prima non c’era? Togli il pane e il circo agli uomini e si accorgeranno di loro stessi. In fondo, solo questo è successo. Che la vita, quest’anno, ha levato i sonagli, i suonini, i sipari. E allora eccolo, il silenzio mortale sofferente atroce atavico e arcano della vita. Eccolo il suono del nulla da riempire con un grido guerriero. Sì, ci ha aperto gli occhi come gli zeri che porta, questo 2020, ma gli uomini pur di non vedere si accecheranno, pur di non udire il silenzio si assorderanno di rumore e strapperanno le loro narici per non annusare il cadavere che un giorno saranno. Gli uomini, Teresa, sono fatti così. Giocano o piangono. E tu, cosa sceglierai di fare?
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Bernardo Giusti, nato a Firenze nel 1990, giovane speranza tra i romanzieri italiani ha pubblicato recentemente “Bivium” Edizioni Masso delle Fate. Teresa è nata da poco e Bernardo Giusti ha scelto Bebeez, nelle scorse settimane per condividere l’attesa per la prossima venuta, e adesso la gioia della presenza fisica.