Novamont spa, leader mondiale nella produzione di bioplastiche, controllato da NB Renaissance, attraverso Mater-BI spa, e da Versalis (gruppo Eni), ha annunciato ieri l’acquisizione del gruppo BioBag, compagnia norvegese leader nelle soluzioni a basso impatto per i settori del packaging e della raccolta separata del rifiuto umido (si veda qui il comunicato stampa).
Gli advisor di Novamont nell’operazione sono stati Hi.Lex e Hjort per gli aspetti legali e PWC per quelli finanziari, fiscali e del lavoro; per BioBag Bryan Garnier per l’M&A e Wiersholm per gli aspetti legali.
BioBag International è un gruppo leader a livello mondiale attivo nello sviluppo, produzione e commercializzazione di applicazioni compostabili e biodegradabili certificate. Il gruppo è tra i principali produttori di imballaggi ecologici nel Nord Europa. Oltre alle applicazioni biodegradabili e compostabili, il gruppo offre prodotti basati su materiale riciclato post-consumo (PCR) con il marchio GreenPolly. Con un fatturato di 41 milioni di euro e 135 dipendenti, BioBag ha sede ad Askim in Norvegia, ha un importante sito di produzione in Estonia, filiali in Svezia, Danimarca, Irlanda, Finlandia, Polonia, Australia, Canada, USA e rappresentanti in molti paesi.
La partecipazione del 35% di Mater-BI, che controlla Novamont al 75%, è passata a NB Reinassance a inizio 2016, insieme a un gruppo di partecipazioni di private equity in altre società tutte originariamente in capo a Intesa Sanpaolo, nel’ambito dell’operazione di spinoff delle attività di private equity della banca condotta in alleanza con Neuberger Berman (si veda altro articolo di BeBeez). Intesa Sanpaolo a sua volta aveva acquisito il controllo di Novamont insieme al fondo Investitori Associati II nel 1996 dall’allora gruppo Montedison. Investitori Associati II è in liquidazione da anni, ma appare ancora tra i soci di Mater-BI con una quota del 35%, analoga a quella di Melville srl, veicolo di NB Renaissance. Il resto del capitale di Mater-BI è distribuito tra vari altri soci privati e non, tra cui Berger trust.
Il gruppo Novamont è leader nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical e bioprodotti attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con più di 600 persone, ha chiuso il 2019 con un fatturato di circa 270 milioni di euro e investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (5% rispetto al fatturato, più del 20% delle persone dedicate). Novamont detiene circa 1.800 tra brevetti e domande di brevetto.
Ha sede a Novara, stabilimenti produttivi a Terni, Bottrighe (RO) e Patrica (FR) e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). La società ha inoltre costituito una joint venture paritetica con Versalis (Eni) a Porto Torres (SS). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in oltre 40 Paesi in tutti i continenti.
Nel 2020 Novamont ha ottenuto la certificazione B Corporation, entrando così a far parte del movimento globale delle B Corp, che sta riscrivendo il modo di fare impresa nel mondo. Consapevole di quanto si possa ancora fare per promuovere un modello economico realmente sostenibile ed inclusivo, ha inoltre deciso di rendere il proprio impegno vincolante, modificando il proprio statuto societario e diventando legalmente una società benefit.
L’acquisizione consentirà a Novamont di beneficiare della rete distributiva indipendente altamente specializzata di BioBag nelle aree geografiche in cui Novamont è meno presente. Insieme, le due società saranno in grado di offrire al mercato un ventaglio più completo di soluzioni e di creare alleanze ancor più solide con i principali stakeholder, dalla grande distribuzione alle comunità locali. Sarà inoltre intensificato l’impegno congiunto in progetti innovativi che migliorano la raccolta differenziata dei rifiuti organici e i sistemi di compostaggio, soprattutto in Nord America, nei paesi scandinavi, in Europa orientale e in Australia.
Nell’ultimo decennio Novamont ha saputo espandersi in maniera considerevole, in particolare tramite crescita interna, acquisendo e rigenerando siti industriali obsoleti o in via di dismissione. Questo accordo consentirà a Novamont di espandere ulteriormente la propria attività nelle bioplastiche compostabili nell’Europa nordorientale, in Nord America e Australia. BioBag continuerà ad operare come un’organizzazione indipendente, con lo stesso gruppo dirigente che ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni.
L’amministratore delegato di Novamont, Catia Bastioli, ha dichiarato: “L’acquisizione di BioBag consente a Novamont di espandere il proprio modello di bioeconomia circolare. Grazie all’unione delle nostre migliori competenze ed energie e alla completa integrazione delle nostre filiere di fornitura, possiamo servire meglio i nostri partner sia a monte che a valle della catena del valore. L’accordo permette inoltre di sviluppare ulteriormente le soluzioni circolari per i diversi settori del mercato nonché per le comunità che perseguono il nostro obiettivo di produrre di più con meno”.
L’amministratore delegato di BioBag, Kjell Ivar Bache, ha aggiunto. “Siamo partner di Novamont di lunghissima data e per BioBag è come tornare a casa. Con questa operazione, BioBag diventa parte di un’azienda leader mondiale nel settore delle bioplastiche e dei biochemical e ciò consentirà un’ulteriore crescita a livello internazionale”.
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