
Romy Gai
Romy Gai e Beniamino Savio, rispettivamente presidente di Awe International Group e ceo di Awe Sport con base a Londra, hanno costituito Sport Horizon Holding, un club deal per investire startup sportech. Lo riferisce MF Milano Finanza, secondo cui la nuova società punta a raccogliere dagli investitori 4-6 milioni di euro quest’anno. La holding intende poi investire con ticket da 150 mila a 600 mila euro in 10-15 aziende, per poi effettuare le exit tramite quotazione all’Aim Italia nel giro di 7 anni.
Alle startup partecipate, Sport Horizon Holding darà anche accesso a un aggregatore di contenuti sportivi e finanziari personalizzati per consentire loro di intercettare in anticipo le tendenze e accelerare il processo di crescita. Nella ricerca delle startup, il gruppo si avvarrà del supporto di Marco Nazzari, manager di Nielsen Sports; Dario Montagnese, cfo del gruppo Awe; William Galimberti, manager di Red Bull; di un comitato scientifico di esperti di sport, finanza e tecnologia. Fanno parte del comitato: il calciatore Giorgio Chiellini, il venture capitalist Tony Inhander; Fabrizio Giugiaro, patron di Gfg Style; Juli Ferre Nadal, ex manager di Barcellona e Monaco; Ugo Colombini, agente sportivo di celebri tennisti. Negli investimenti Sport Horizon Holding avrà come arranger Solutions Capital Management sim (Scm), società quotata su Aim Italia specializzata in private banking e wealth management con quasi un miliardo in gestione.
Romy Gai, che è anche stato per 14 anni chief revenue officer e direttore marketing della Juventus, ha spiegato: “Selezioneremo il meglio tra le startup del settore, in particolare nella generazione di contenuti di qualità a basso costo, nella creatività applicata allo sport, nelle nuove tecnologie quali realtà virtuale e aumentata, over the top e intelligenza artificiale. Il progetto nasce con l’idea di lasciare un’impronta sociale positiva nell’industria dello sport. Per questo, abbiamo deciso di dimezzare le commissioni di performance rispetto agli standard di mercato e di devolvere il 10% della raccolta a favore di un’associazione del terzo settore: Insuperabili Onlus”, ha concluso
Lascia un commento