E’ uscito il catalogo della seconda edizione di “Ci sono sempre parole”, un ‘non festival’ delle narrazioni popolari, tenutosi dall’11 al 13 settembre 2020 a Certaldo e Gambassi Terme in provincia di Firenze in occasione della riapertura al pubblico della mostra Stoner. Landing pages, allestita presso il Palazzo Pretorio di Certaldo, e prorogata di alcune settimane.
Liberamente ispirata al romanzo Stoner di John Williams, l’esposizione è curata da Cinzia Compalati e Andrea Zanetti con opere di Emiliano Bagnato, Mauro Fiorese, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Eleonora Roaro, Jacopo Simoncini, Giuliano Tomaino e Zino.
Nel quadro attuale il Festival, promosso dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e prodotto dal Sistema museale “Museo diffuso Empolese Valdelsa” (MuDEV) e da YAB Young Artists Bay, che hanno realizzato anche il catalogo, il tema del racconto e della condivisione è diventato un’urgenza e si arricchisce di significati nuovi che creano il collante di una comunità, oltre la fisicità.
L’arte nel territorio fiorentino diventa certamente una se non la risorsa da cui ripartire per rilanciare la socialità ferita e l’economia del territorio e quindi la riapertura della mostra diventa un segno importante.
Ilaria Gudantoni
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