The Equity Club (TEC), il club deal promosso dal private banking di Mediobanca, ha comprato una quota di minoranza di Lincotek, società italiana specializzata in rivestimenti di metalli ad alta performance biocompatibili per le protesi ortopediche o termoresistenti per aumentare la vita utile e la resistenza delle turbine a gas e per il settore dell’aviazione, con la famiglia Antolotti che manterrà il controllo del gruppo, con una quota di oltre il 75% (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, che si dice riguardi il 24% del capitale, era attesa dallo scorso dicembre 2020, quando si erano diffuse le prime voci circa l’imminente chiusura delle trattative (si veda altro articolo di BeBeez). Allora si diceva inoltre che Mediobanca avrebbe anche potuto investire direttamente con il proprio bilancio a fianco del club, per cui l’azienda avrebbe potuto incassare risorse fresche tra i 150 e i 200 milioni da utilizzare per nuove acquisizioni, dopo le quattro già condotte negli ultimi tre anni. E il comunicato diffuso da Mediobanca conferma in sostanza l’indiscrezione, visto che si legge che “l’operazione fornirà a Lincotek una capacità di investimento di oltre 200 milioni di euro“.
La maggior parte della liquidità sarà erogata in aumento di capitale. Il deal, che dovrebbe valere circa 100 milioni di euro, è stato condotto attraverso il veicolo L-Tek, soggetto all’approvazione del governo italiano ai sensi del regolamento sul golden power e dovrebbe concludersi entro marzo 2021. Banca Euromobiliare e Gatti Pavesi Bianchi hanno agito rispettivamente in qualità di advisor finanziario e legale di The Equity Club. Deloitte Tax & Legal è stato l’advisor della famiglia Antolotti. New Deal Advisors e Studio Volpi hanno supportato The Equity Club nella due diligence finanziaria e fiscale, mentre Efeso Consulting si è occupata della due diligence operativa.
Roberto Ferraresi, già partner di PAI Partners e oggi ceo di The Equity Club, e Gianmarco Gandolfi, precedentemente in Lazard, Banca Leonardo, Gruppo Percassi e ora senior partner di The Equity Club, entreranno a far parte del consiglio di amministrazione di Lincotek, dopo il completamento dell’operazione. I proventi saranno utilizzati per supportare la strategia di m&a di Lincotek e rafforzare la sua presenza internazionale, con l’obiettivo di espandere la gamma di tecnologie e servizi offerti e diventare un player con un’offerta completamente integrata nei propri settori di attività a livello globale.
Fondata nel 1973 come Turbocoating, oggi Lincotek conta 16 stabilimenti tra Europa, Nord America (sei dei quali dedicati al medicale e due all’aviazione) e Cina. L’azienda è guidata da Nelso Antolotti e stima per il 2020 160 milioni di euro di ricavi e un ebitda del 20% circa. L’obiettivo è incrementare in maniera importante la presenza internazionale, al fine di raggiungere circa 300 milioni di fatturato in 5 anni. Lincotek opera in diversi settori: turbine a gas ed energia, medicale, automobilistico, petrolio e gas. L’azienda ha già compiuto una trasformazione passando dall’applicazione di tecnologie di rivestimenti a spruzzo termico a contract manufacturer, cioè fornitore di prodotti e servizi finiti. L’evoluzione è stata accompagnata da un’operazione di rebranding e l’azienda ha cambiato il suo nome da Turbocoating a Lincotek.
Linda e Nelso Antolotti, azionisti di maggioranza del gruppo Lincotek, hanno commentato: “Lincotek, in quanto azienda a conduzione familiare fondata quasi 50 anni fa, ha una lunga storia di leadership tecnologica e crescita globale. Per accompagnare il piano di successione del Gruppo e assicurare il futuro dell’azienda in un contesto dinamico e in rapida espansione a livello globale, abbiamo deciso di aprire il capitale a un azionista di minoranza con una visione e un insieme di valori comune a noi, mettendoci nella condizione di mantenere a lungo termine l’assetto famigliare della società e, allo stesso tempo, affrontare il potenziale di mercato in termini di acquisizioni e crescita. L’ingresso di TEC con capitale paziente supportato da importanti famiglie con mentalità imprenditoriale si allinea perfettamente alle nostre aspettative. Siamo entusiasti di intraprendere insieme a TEC, al nostro management team e a tutti i dipendenti questa nuova fase di crescita per Lincotek creando ancora più valore per i nostri clienti”.
Winfried Schaller, ceo del gruppo Lincotek, ha affermato: “Questo è un altro passo molto importante nella nostra strategia di globalizzazione. Dopo diverse acquisizioni negli ultimi due anni e il rebranding del Gruppo, la combinazione dello spirito imprenditoriale e dell’entusiasmo della famiglia Antolotti e l’esperienza e l’orientamento a lungo termine di TEC darà a Lincotek un ulteriore impulso per la crescita. Lincotek, in qualità di leader in mercati di nicchia a livello globale ha un enorme potenziale per acquisizioni bolt-on e soluzioni dedicate per la catena di fornitura, che completerebbero il nostro portafoglio in termini di tecnologie, servizi e geografia in allineamento con le esigenze della nostra clientela globale”.
Roberto Ferraresi e Gianmarco Gandolfi hanno aggiunto: “Siamo lieti di investire in Lincotek e di collaborare con Nelso e Linda Antolotti per sostenere i loro ambiziosi piani di crescita per il Gruppo. Lincotek ha dimostrato di essere un partner molto affidabile per alcuni dei principali attori globali nei settori medico, energetico e aerospaziale. Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con l’attuale management team per continuare a far crescere le loro attività e supportarli nel fare ciò che sanno fare meglio: fornire prodotti e servizi innovativi, di alta qualità e affidabili ai clienti industriali”.
Per The Equity Club, Lincotek rappresenta il quarto investimento, dopo:
- Jakala, il primo gruppo italiano specializzato nella cosiddetta martech, la tecnologia applicata al marketing, in cui il club deal ha investito nel 2018 e che oggi sarebbe nelle mire del fondo svedese EQT (si veda altro articolo di BeBeez);
- la biotech Philogen, specializzata nello sviluppo di biofarmaci per i disturbi legati all’angiogenesi, come il cancro e l’artrite reumatoide, in cui The Equity Club ha investito nel 2019 e che sta preparando la quotazione in Borsa (si veda altro articolo di BeBeez);
- La Bottega dell’Albergo, azienda marchigiana player nel settore della produzione e distribuzione di cosmetici per il mercato dell’hotellerie di lusso e licenziataria di luxury brand italiani, internazionali, in cui il club ha investito sempre nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
The Equity Club ha investito nel complesso in queste tre aziende 166 milioni di euro del totale di 500 milioni raccolti 4 anni fa (si veda altro articolo di BeBeez). TEC è un’iniziativa a capitale privato, strutturata come club deal, che offre ai propri azionisti l’opportunità di investire direttamente in società a media capitalizzazione con maggiore flessibilità in termini di governance e strategia di uscita rispetto a un fondo di private equity. L’iniziativa, promossa da Roberto Ferraresi e Mediobanca (che è anche il maggior azionista con una quota del 10%), è partecipata da 80 tra le più importanti famiglie imprenditoriali italiane.
Lascia un commento