
Ferruccio Ferrara, CEO di Negentropy Capital Partners
Negentropy Capital Partners, società di private debt socializzata in strategie di investimento alternativo e focalizzata sull’Italia, ha investito oltre 180 milioni di euro dal luglio 2019 a oggi in Italia (si veda qui il comunicato stampa). Gli investimenti sono stati realizzati da Negentropy attraverso i suoi due fondi Special Situation Fund (lanciato nel 2012); Debt Select Fund (avviato nel 2019). Quest’ultimo sta procedendo nel fundraising, dopo un primo closing per 110 milioni di euro, con un obiettivo di raccolta di 300 milioni di euro.
Tra gli investimenti dello Special Situation Fund ricordiamo quello del luglio 2019, insieme a un fondo dell’asset manager londinese Signal Capital Partners Limited. I due fondi hanno acquistato i crediti e la totalità delle azioni del Gruppo Immobiliare Ferrucci, all’interno di un accordo di ristrutturazione del debito ex. art. 182 bis, sottoscritto nel 2016, agendo come advisor e co-investitore dell’operazione. Il valore lordo complessivo del credito è stato di circa 180 milioni, garantito da 30 immobili situati prevalentemente in Toscana. I consulenti dell’operazione, denominata progetto Morello, sono stati Allen & Overy e Elexia per gli aspetti legali e fiscali e Ashurst per gli aspetti legali lussemburghesi. Deloitte ha agito come consulente fiscale in Italia e in Lussemburgo.
Quanto al Debt Select Fund, nel febbraio 2020 ha portato a termine il progetto Belvedere, che consisteva l’acquisto di note senior all’interno di una cartolarizzazione di un portafoglio di Npl con un GBV complessivo di 2,5 miliardi. Ashrust ha agito come consulente legale e Deloitte come consulente fiscale. Nell’aprile 2020 sempre il fondo Debt Select Fund ha sottoscritto l’intera tranche senior emessa nel contesto di un’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di Npl del valore lordo complessivo di 1,7 miliardi. Negentropy è stata assistita, per lo structuring dell’operazione nonché per la negoziazione dei relativi contratti, dallo studio Cappelli RCCD, e da Ashurst per gli aspetti lussemburghesi. Deloitte ha agito come consulente fiscale in Italia e in Lussemburgo. A giugno 2020 Debt Select Fund ha sottoscritto un senior secured loan, garantito da un portafoglio composto da 28 immobili per un valore di mercato superiore a 100 milioni (progetto Brunello). Ashrust ha agito come legal advisor, Deloitte come tax advisor.
A novembre 2020 Negentropy ha completato l’ultimo processo di cessione, denominato progetto Opera, finalizzato alla valorizzazione del gruppo che fa capo a Fenice Holding spa in liquidazione, in esecuzione dell’accordo di ristrutturazione del debito (ex art. 182-bis della legge fallimentare), sottoscritto nel 2016 dalle società del gruppo con i propri creditori finanziari. La vendita, avviata all’inizio del 2020, ha visto 10 primarie istituzioni finanziarie italiane cedere la loro partecipazione di controllo al Gruppo Negentropy. L’operazione è stata strutturata come acquisto delle azioni possedute dalle predette istituzioni finanziarie in Fenice Holding, nonché come acquisto dei crediti vantati dalle stesse nei confronti del Gruppo FH da parte di un veicolo di cartolarizzazione ex legge 130/99, per un GBV complessivo di circa 91 milioni. Il team di Negentropy è stato assistito dallo studio Cappelli RCCD per tutti gli aspetti concernenti la cessione dei crediti, da Elexia per tutti gli aspetti relativi la cessione delle azioni e da Deloitte come tax advisor.
Ricordiamo infine che la società è inoltre azionista di maggioranza, con il 63% del capitale, di Chili, tech media company proprietaria dell’omonima piattaforma Over The Top (OTT) attiva nel settore dei servizi di TV on demand e che conta oltre 4,5 milioni di utenti iscritti (si veda altro articolo di BeBeez). Chili è anche socia con Cdp di ITsArt, “la Netflix della cultura italiana” voluta dal Ministro della cultura Dario Franceschini e costituita nel gennaio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Ferruccio Ferrara, fondatore e ceo di Negentropy Capital Partners, ha commentato: “La nostra società da sempre ha deciso di puntare sul mercato del private debt italiano, performing e non performing, che costituisce un bacino unico in Europa per opportunità di investimento. L’Italia ospita infatti un numero considerevole di società che hanno attività industriali sottostanti solide ma spesso una situazione finanziaria non in equilibrio, fenomeno aggravato dalla situazione delicata causata dalla pandemia. Accedere a queste opportunità di investimento richiede una profonda conoscenza dell’ecosistema italiano, e possiamo dire che le operazioni concluse da Negentropy negli ultimi 18 mesi hanno confermato la validità della nostra strategia e la solidità dell’esperienza del nostro management”.
Negentropy Capital Partners, fondata a Londra nel 2009 da Ferruccio Ferrara, è stata tra i primi operatori specializzati in Italia ad operare nel mercato degli Npl. La prima operazione infatti, risale al 2012 quando, insieme a Deutsche Bank, PIMCO e Och-Ziff, Negentropy ha acquisito attraverso un veicolo di cartolarizzazione italiano un portafoglio di Npl unsecured del valore lordo (GBV) complessivo di 1,6 miliardi.
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