E’ stato battezzato Taurus l’atteso fondo di investimento strutturato da Polis Fondi sgr e dedicato all’acquisto di note di cartolarizzazione di crediti deteriorati dai bilanci delle banche italiane, con un obiettivo di 2,5 miliardi di euro lordi. Le banche potranno scegliere se cedere a titolo definitivo il credito oppure ottenere in cambio quote del fondo (si veda qui il comunicato stampa).
Il lancio del fondo era stato annunciato lo scorso novembre a valle della sigla di un accordo di collaborazione strategica con PwC (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, infatti, PwC TLS Avvocati e Commercialisti, congiuntamente al team PwC Deals NPL e PwC TLS Corporate Crisis & Banking Portfolio Transactions supportano Polis in qualità di advisor per l’individuazione dei portafogli, la strutturazione delle operazioni, le due diligence legali e finanziarie e il supporto verso le banche quotiste del fondo ai fini delle tematiche di derecognition e deconsolidamento dei crediti ceduti. Emanuele Egidio, partner PwC Deals, e Cristian Sgaramella, Partner PwC TLS, rivestono il ruolo di lead advisor del progetto. Cerved Credit Management (gruppo Cerved,) sarà invece partner del progetto nella veste di master e special servicer nell’ambito della cartolarizzazione.
Ottenuto il nulla osta della Consob a procedere con la commercializzazione, la sgr offrirà in sottoscrizione quote del Fondo, che potranno essere liberate sia mediante apporto di crediti sia in equity. I crediti saranno infatti ceduti dalle banche in cambio di quote del fondo oppure saranno ceduti pro-soluto, coinvolgendo in questo caso fondi di private equity e investitori istituzionali. I crediti saranno cartolarizzati ai sensi della Legge n. 130/99 mediante la costituzione di una apposita spv.
Ricordiamo che il fondo opererà tramite due comparti distinti: uno per gli Npl e uno per gli Utp, principalmente di piccole-medie imprese, in modo da sfruttare le approfondite conoscenze del sottostante possedute da Cerved, la piattaforma di servicing CCM e il know-how maturato nel corso degli anni da Polis nel settore immobiliare.
Polis Fondi sgr, costituita nel 1998, è partecipata da 6 banche: UBI Banca, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza in LCA, con una partecipazione del 19,6% ciascuna, mentre Sanfelice 1893 Banca Popolare e Banca Valsabbina hanno il 9,8%. Unione Fiduciaria ha una partecipazione del 2%.
Polis sgr è attiva nel settore dei fondi immobiliari e di credito. Inoltre ha già un lungo track record nella strutturazione e gestione di fondi ad apporto. A questo proposito, ricordiamo che Polis Fondi sta anche lavorando con Assilea alla strutturazione di un fondo immobiliare ad apporto per crediti deteriorati leasing e i corrispondenti immobili ripossessati, nell’ambito di un più ampio progetto Npl per i propri associati, a cui l’associazione offrirà a breve servizi di analisi dei portafogli e consulenza di gestione che si spingerà appunto sino alla promozione del fondo, in modo da poter offrire gli associati anche una soluzione chiavi-in mano di cessione delle posizioni deteriorate. L’annuncio è stato dato nel luglio scorso dal direttore generale di Assilea Luigi Macchiola, in occasione di una web conference dell’Associazione (si veda altro articolo di BeBeez). Alla stessa web conference Assilea ha presentato il report To Lease 2020, che ha dedicato ampio spazio al tema dei crediti deteriorati leasing e al quale BeBeez ha contribuito per la parte relativa alla mappatura delle transazioni avvenute sul mercato primario e secondario negli ultimi anni (si veda altro articolo di BeBeez).