Frigiolini & Partners Merchant (F&P) ha varato i progetti Pluribond Gruppo CR Asti e Sviluppo Artigiano.
Il primo progetto, lanciato ieri, è stato realizzato dal Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti nel ruolo di originator in partnership con Frigiolini & Partners in qualità di advisor, arranger e global coordinator, nonché collocatore attraverso la controllata Fundera. Quest’ultima gestisce un portale di crowdfunding vigilato da Consob (si veda qui il comunicato stampa).
Sono già state coinvolte le prime aziende-clienti della banca, tutte nella forma giuridica di società di capitali, situate in Piemonte, Lombardia e Veneto. Le singole emissioni sono comprese fra 300 mila euro e 2 milioni, dando origine a un controvalore aggregato appetibile anche per investitori che con tutta probabilità non sarebbero stati interessati a singole emissioni di importo contenuto. Tutte le emissioni saranno singolarmente assistite dalla garanzia del 90% di MCC o di Sace, come previsto dal Decreto Liquidità in conseguenza della pandemia, recentemente prorogato per tutto il primo semestre 2021. Anche della richiesta per conto degli investitori della copertura del 90% si occuperà Fundera, a oggi l’unico portale di crowdfunding accreditato da Sace per la presentazione delle pratiche di garanzia sui minibond,.
Frigiolini & Partners Merchant è anche advisor, arranger e global coordinator dei Pluribond Sviluppo Artigiano, progetto varato a fine febbraio e di cui è iniziata la selezione di un primo gruppo di aziende associate al Confidi veneto Sviluppo Artigiano che hanno aderito al progetto dopo la fase del pre-screening realizzata dalla stessa F&P. Le aziende sono situate in prevalenza in Veneto, ma anche in Lombardia. Il Confidi agirà in qualità di co-originator affiancato da Fundera come collocatrice (si veda qui il comunicato stampa). Il progetto, sviluppato con la collaborazione di Leonardo Nafissi, riferimento storico per il sistema dei Confidi, è riservato a società di capitali e/o di società cooperative
Il primo obiettivo del progetto è avvicinare le pmi al mercato del debito con un approccio di learning by doing. Le singole emissioni sono comprese tra 300 mila e 800 mila euro, in modo da risultare interessanti anche per investitori che non sarebbero stati interessati a un’ emissione unica di importo contenuto. Le durate di ciascuna emissione saranno allineate a quelle previste dal framework emergenziale previsto dal decreto liquidità.
Enrico Berruti, responsabile del Servizio Mercato Imprese del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, in merito ai Pluribond Gruppo CR Asti ha dichiarato: “Con questo progetto intendiamo sviluppare un’attività complementare al canale bancario che consenta ai nostri clienti di ampliare gli orizzonti acquisendo visibilità sul mercato dei capitali, utile a intraprendere un percorso equilibrato di crescita. Con Frigiolini & Partners Merchant abbiamo condiviso un approccio culturale attraverso il quale l’imprenditore ha l’opportunità di raccontare i fattori di successo a investitori con i quali, a differenza del sistema bancario, non intrattiene rapporti continuativi. Già dai primi incontri abbiamo riscontrato un notevole interesse verso questi strumenti di finanza complementare che, affiancandosi a quella tradizionale, sta assumendo un ruolo sempre più importante per sostenere i progetti di sviluppo delle nostre aziende.”
Leonardo Frigiolini, presidente di F&P Merchant e ad del portale di crowdfunding Fundera, ha spiegato: “La decisione di realizzare una partnership con il nostro gruppo operata da un Gruppo Bancario importante come il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ci rende orgogliosi del lavoro di semina fatto in questi anni. Ci piace l’idea della Banca che non sottoscrive integralmente i minibond emessi dalla propria clientela ma assume da un lato il ruolo di originator forte della conoscenza diretta della propria clientela e delle esigenze prospettiche della stessa, e dall’altro di anchor investor sottoscrivendo non più di un terzo di ciascuna emissione affinché altri investitori atomizzati possano affluire, sapendo che la banca ha fatto già la propria parte attraverso una scelta qualificata e soprattutto consapevole.”
Sul progetto Pluribond Sviluppo Artigiano, ha aggiunto: “Le principali abilità presenti oggi sul mercato (e in questo senso va il nostro plauso agli amici di Sviluppo Artigiano) hanno quasi l’obbligo di aggregarsi intorno ad un progetto, creando una filiera di competenze che adotti un approccio non solo finanziario ma anche e soprattutto culturale, per aiutare le imprese ad entrare ordinatamente ed efficacemente nella comunità finanziaria allargata soprattutto se si tratta di pmi. La pandemia ha in qualche modo accelerato i tempi di reazione e di intervento ed il commitment delle imprese, e se in passato per queste ultime poteva essere semplicemente un’opportunità (per certi versi suggestiva) intraprendere un graduale e progressivo percorso di avvicinamento ai mercati, oggi è divenuta una necessità non ulteriormente differibile nel tempo, di carattere strategico e da realizzare in fretta”.
Mario Borin, presidente di Sviluppo Artigiano, ha concluso: “Ci stiamo preparando ad affrontare un anno che presenta ancora problemi e incertezze e dobbiamo continuare in primis a rispondere alle esigenze delle nostre associate ed essere pronti, superata la pandemia, a sostenerle in un mondo che ragionevolmente sarà molto diverso da quello pre-Covid. Le aziende che erano uscite più robuste e patrimonializzate dalle precedenti crisi del 2008 e 2011-2013, si trovano oggi ad affrontare un fenomeno pandemico globale che sta provocando una severa tensione sulla liquidità. Ci siamo pertanto attivati entrando nel mercato degli strumenti finanziari alternativi e complementari al credito bancario per fornire più soluzioni possibili alle esigenze finanziarie delle imprese. Abbiamo individuato in Frigiolini il partner con cui condividere questo percorso sinergico”.
Frigiolini & Partners e Fundera hanno già collaudato il modello pluribond: nel giugno 2020 hanno lanciato il Pluribond Assomineraria con l’Associazione Italiana per l’Industria Mineraria e Petrolifera (si veda altro articolo di BeBeez). Tre mesi prima lo stesso binomio aveva strutturato due operazioni analoghe volte a sostenere le aziende delle aree più colpite dal coronavirus (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto), con possibilità di estensione anche ad altre aree geografiche, in funzione dell’evoluzione economico-finanziaria delle aziende toccate dall’evento. Si tratta del Pluribond Liquidity Provider e Pluribond Restart Italy (si veda altro articolo di BeBeez).
Frigiolini & Partners ha anche lanciato nell’ottobre 2o19 il Pluribond Turismo Veneto Spiagge, grazie alla collaborazione con Confcommercio Veneto, Confturismo Veneto, Fidi Impresa e Turismo Veneto (si veda altro articolo di BeBeez) e nello stesso mese ha annunciato che stava lavorando alla strutturazione di un Pluribond Winter Olympic, composto da minibond che saranno emessi dalle pmi italiane chiamate a sostenere investimenti per fornire servizi e infrastrutture in vista dei Giochi Olimpici invernali del 2026 di Milano-Cortina (si veda altro articolo di BeBeez).
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