Il profumo evoca il sogno, la magia, l’effimero che diventa un tatuaggio dell’anima perché l’impressione olfattiva si imprime in modo indelebile a livello emozionale con una forte istintualità. Il suo prezzo e la sua intrigante inconsistenza alimentano il desiderio e un’economia fiorente, soprattutto quando si parla non di industria commerciale ma di vero e proprio artigianato artistico.
BeBeez ha avuto l’occasione di essere ospite di una degustazione particolare e riservata, un viaggio nel tempo e nello spazio.
L’occasione è stata la presentazione di alcune fragranze nuove, di un marchio nuovo e di una nuova veste per altri profumi.
Prima dell’estate è stata lanciata una fragranza assolutamente folle ispirata al famoso gruppo musicale pop inglese chiamato Madness, che ha vissuto l’apice del successo alla fine degli Anni ’70, una delle band preferite di Franck Boclet, che in gioventù ballava scatenato la SKA dance al ritmo di One Step Beyond. Forte e allo stesso tempo dolce, Madness mette in risalto la nota di oud a ritmo delle noci di cocco, accompagnata dalla dolcezza della vaniglia, per concludersi con una base orientale di patchouli, legno di sandalo e ambra. La fragranza si inserisce all’interno della collezione Rock & Riot, che si ispira al mondo della musica Pop Rock e Punk dei dischi in vinile suonati e consumati negli Anni ’70 e ’80, ma è anche lo spirito creativo di uno stile di vita che si trasforma in opera d’arte. Lo stilista camaleonte Franck Boclet ne raccoglie il testimone e lo trasporta nelle sue creazioni contemporanee, mixandolo ai più elevati e apprezzati standard internazionali del lusso.
All’interno della collezione Rock & Riot lo stilista affida la sua personalità con un tributo ai suoi miti dell’Olimpo musicale – i Clash, i Rolling Stones, i Sex Pistols, David Bowie e i Madness appunto, per una vera playlist olfattiva da veri intenditori – racchiudendola all’interno di Extrait de Parfum con essenze al 40% di concentrazione, che garantisce una forte persistenza. Proprio come una composizione musicale il suo profumo varia nel tempo assumendo dopo un primo impatto maschile, vintage, note più morbidi e avvolgenti femminili, per tornare, lasciato decantare, a sentori più maschili.
Appena uscita l’altra sua creazione, Absolute Shadow, che racconta l’intimità, senza sonorità squillanti, dove protagonista sia nelle note di testa sia di coda è la mandorla fresca, sposando anche una tendenza forte in questo momento, frutto non connotato in modo stagionale e avvolto da una nota morbida fresca e calda ad un tempo di fiori d’arancio.
Nuova veste per alcune creazioni di Boclet che lo raccontano come viaggiatore che ha ripensato i profumi in una confezione in vetro metallizzato, effetto satinato, in un blu bollente che si richiama al Giardino del pittore Majorelle a Marrakech e alla città di Chefchaouen sempre in Marocco dove ormai ha trasferito la propria residenza. Ci sono le note salmastre con sentori legnosi e acquosi che uniscono la canfora al ginepro, al vetiver e al cedro in Made of Sand; le note balsamiche e smaltate di legni lavorati con colle e solventi mentre si sorseggia un tè alla menta in Rock the Casbah; e come una musica ritmica berbera, in un vortice di percussioni, si fondono note fresche e legnose con miele e mandorla, in un mélange scuro e intrigante sprigionato da Rock’n Rai.
Un brand totalmente nuovo è Nectar Olfactif di David Perrin, maître parfumier, cresciuto a pane e profumo in una famiglia che produceva fragranze per conto terzi e che ora, trentenne, ha dato vita ad una propria linea. Le sue creazioni raccontano la grande passione per i viaggi anche in luoghi insoliti non sempre turistici dai quali nasce anche la linea ispirata al miele e alle api.
La suggestione avviene proprio in un viaggio durante il quale ha trovato un fossile con un’ape e il messaggio è quello della creatività artistica per la sostenibilità. Sono quattro le tappe di questo viaggio che parte dall’Egitto con Secret du Nil, fruttato e gourmand, dove i sentori di fiori campo ricordano un rituale antico nel quale i fiori si gettavano nel fiume perché ritenuti di buon auspicio. La seconda fermata è con Melipona, un’ape particolare del Messico importante per l’impollinazione della vaniglia Bourbon, originaria del paese centro-americano utilizzata già dagli Atzechi per mitigare l’amarezza del cioccolato. Luigi XIV poi incantato da questa spezia ne esportò la coltivazione
Nell’isola di Réunion. Il risultato è un profumo orientale gourmand. Quindi arriviamo a Étoile de Bali, un viaggio in oriente, isola conosciuta proprio per i fiori e in particolare le varietà di orchidee, che nella fragranza realizzata si uniscono a sentori legnosi, con una spiccata prevalenza della fresia. Anche in questo caso il richiamo è ai rituali religiosi che prevedono di ornare con fiori profumati altari, statue, altarini e di addobbare i templi. Ci sono veri e propri rituali con pioggia di fiori in particolare gelsomino, gardenia, giglio. La destinazione finale, Suprême de Nectar, è dedicato al miele più pregiato e regala un gusto ambrato, legnoso e gourmand.
Nuova creazione anche per Laurent Mazzone, un’esperienza nel settore della moda, figlio di una sarta che confezionava abiti su misura, e che con Malefic Tattoo, ritorna all’origine del suo ritmo con uno stile dark e gotico dove l’incenso che lo caratterizza ha toni freddi e lavora sul binomio bene-male, sull’accordo che una fragranza cerca tra la parte angelica e demoniaca che è in ognuno di noi.
a cura di Ilaria Guidantoni