Fino a lunedì 23 settembre, il capoluogo lombardo sarà animato dalla Milano Fashion Week Women’s Primavera/Estate 2025, che presenterà le collezioni destinate a definire le tendenze della prossima stagione. In questa edizione le sfilate dureranno 7 giorni (uno in più del consueto) e l’ultimo sarà dedicato solo agli show online o digital. Il calendario conta un totale di 173 appuntamenti: 57 sfilate fisiche e otto digitali, 69 presentazioni, sei presentazioni su appuntamento e 33 eventi (tutte le sfilate potranno essere seguite su milanofashionweek.cameramoda.it, qui il programma).
Grazie al Led Cube davanti al Fashion Hub di Palazzo Giureconsulti, realizzato per l’occasione, tutti avranno la possibilità di assistere in streaming alle sfilate; all’interno del Palazzo un susseguirsi di dibattiti, incontri e talk per conoscere nuovi talenti e approfondire i temi più caldi che legano moda e attualità: dalla sostenibilità ambientale al ruolo decisivo dei social nel settore.
Fashion Hub ha riaperto le sue porte a Palazzo Giureconsulti, la prestigiosa sede scelta dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per mettere in luce il talento dei giovani designer.
Le sfilate e le presentazioni della Milano Fashion Week (MFW) sono eventi esclusivi, accessibili solo su invito. Tuttavia, per permettere a tutti di vivere l’emozione della settimana della moda, vengono trasmesse in diretta streaming su un Led Cube realizzato appositamente per l’occasione, e posizionato, come detto in precedenza, davanti al Fashion Hub di Palazzo Giureconsulti.
E ancora, sempre nell’ambito della Milano Fashion Week, altri appuntamenti aperti al pubblico, glamour e divertenti. In piazza San Babila, per festeggiare il centenario della stilografica Montblanc più iconica, fino al 23 settembre si potrà giocare e dare sfogo alla fantasia con cancelleria di lusso in un’installazione firmata Wes Anderson.
L’iniziativa L’arte Dello Scrivere Interpreta La Moda. Crittogramma celebra il centenario dell’invenzione della Meisterstück, la stilografica simbolo ideata da Montblanc.
Per l’occasione, il registaWes Anderson ha progettato, appunto, una struttura posizionata in Piazza San Babila, dove il pubblico potrà utilizzare vari strumenti (stilo, matite, pennarelli, gessi e altro) per creare tele artistiche secondo la propria creatività. Il tema sarà la reinterpretazione grafica di parole legate alla moda.
Gli studenti di NABA saranno presenti per supportare il pubblico e contribuire alla realizzazione delle opere. Al termine dell’iniziativa, l’artista grafico Luca Barcellona comporrà un’opera originale utilizzando le creazioni di tutti i partecipanti.
Per Vogue Italia questa Fashion Week ricopre un’importanza particolare: la rivista compie 60 anni, e li celebra in grande stile.
Più di mezzo secolo di evoluzione e rivoluzioni è raccontato dalle copertine, protagoniste indiscusse di Sixty Years of Vogue Italia-Sessant’anni di Futuro, esposte a Palazzo Citterio fino a sabato 21 settembre. Perché chi scrisse che la Moda è nata dalla Caducità, lo fece in un’epoca in cui la fotografia non esisteva ancora.
L’haut couture sa di poter diventare immortale solo se la sua essenza è catturata in immagini destinate a durare. Non a caso in questi giorni di sfilate la città ospita numerose mostre e retrospettive dedicate ai maestri più celebri dell’arte fotografica.
Grande artista che ha incrociato spesso il suo cammino con la moda è Bruce Weber. Per conoscerlo meglio, due appuntamenti alla Triennale: il 21 e 22 settembre saranno proiettati il suo omaggio al collega The Treasure of His Youth: The Photographs of Paolo Di Paolo e il documentario candidato agli Oscar Let’s Get Lost, dedicato al jazzista Chet Baker. In entrambi sarà Weber in persona a introdurre il pubblico ai suoi lavori.
Il documentario del 2021 sulla vita e la carriera del fotografo Paolo Di Paolo, The Treasure of His Youth, è stato realizzato da Weber dopo essersi imbattuto per caso in un suo scatto di Pier Paolo Pasolini in una galleria d’arte di Roma. Classe 1925, Di Paolo ha lavorato come fotoreporter negli anni Cinquanta e Sessanta, ritraendo i protagonisti del cinema e della cultura dell’epoca, da Anna Magnani a Grace Kelly, da Ezra Pound a Pier Paolo Pasolini, da Giuseppe Ungaretti a Giorgio de Chirico.
Per i nottambuli, sabato 21 alle 23.30, in zona Tortona, per inaugurare la nuova stagione del Super Club di Le Cannibale, arriva a Milano una sorpresa da New York: Hercules & Love Affair, aka Andrew Butler. Vale quindi la pena stare svegli fino a tardi per farsi trascinare dall’artista newyorkese in un turbine di sonorità che spaziano tra epoche e luoghi lontani, tra funk, techno, house, dall’old school all’elettronica più sofisticata.Hercules & Love Affair aka Andrew Butler è una figura di spicco della musica elettronica degli ultimi vent’anni, che ha segnato un incontro epocale tra clubbing e pop all’inizio del millennio. Attivista LGBTQ+, dj e produttore americano, è apprezzato soprattutto per il suo sound unico che fonde chicago house, disco, techno e jack. In apertura la dj R.ocks, artista queer nota per il suo stile dinamico e soulful che abbraccia house, disco ed elettronica.
Per tutti gli altri appuntamenti del fine settimana milanese, si veda qui la pagina di YesMilano.