Algor, startup che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare la vita delle persone e rendere la didattica inclusiva, ha chiuso un round da 180 mila euro, guidato dai business angel del Club degli Investitori, che hanno effettuato l’investimento sotto forma di finanziamento convertendo, emesso per il tramite della Simon Fiduciaria del Gruppo Ersel.(si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, Algor ha sviluppato Algor Maps, la prima web app che permette di creare mappe concettuali in modo automatico a partire da un lungo testo. La piattaforma, accessibile da qualsiasi dispositivo ed in diverse lingue, è stata concepita in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID) per rendere gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) più autonomi nello studio, grazie alla generazione automatica della mappa, la sintesi vocale e i collegamenti multimediali.
La startup è stata fondata a fine 2020 da Mauro Musarra (ceo), studente del Politecnico di Torino, insieme ad altri 5 giovani ingegneri, tutti under 25: Matteo Tarantino (cto), Fabio Frattin (coo), Giovanni Cioffi (Business Analyst), Antonino Geraci ed Emanuele Gusso (software developer).
La startup è stata successivamente incubata da I3P, l’incubatore dello stesso Politecnico di Torino e alla fine dello scorso agosto è stata il primo progetto prescelto per il primo processo di accelerazione di Nazarè, l’acceleratore di aziende innovative avviato nel gennaio scorso da Onde Alte (si veda altro articolo di BeBeez), società benefit di innovazione sociale che mira a selezionare e supportare persone e organizzazioni che intendono costruire progetti di significativo impatto sociale (si veda altro articolo di BeBeez). La startup ha vinto numerosi premi nazionali, tra cui la sesta edizione del Premio Ancalau.
Angelo Italiano e Anna Maria Siccardi, co-champion dell’operazione per il Club degli Investitori,
hanno dichiarato: “Algor ha raccolto la fiducia da un’ampia platea tra i soci del Club, sia per la solidità dell’idea e della tecnologia che sta alla base del prodotto, sia per la marcata connotazione di impatto sociale che il progetto porta con sé. Rappresenta inoltre un investimento pre-seed, quindi in una fase di primo avviamento della startup: questo ci permette di supportare l’iniziativa sin dalla fase sua più embrionale, in linea con la vocazione di mentorship che il Club vuole avere a supporto della nuova generazione di imprenditori del territorio”.
Mauro Musarra, ceo e founder di Algor, ha dichiarato: “Nel Club degli Investitori non abbiamo trovato soltanto dei soci finanziari, ma delle persone di estrema competenza che ci supportano costantemente in tutte le fasi del progetto. Oggi, grazie al loro sostegno, Algor ha la possibilità di iniziare un nuovo percorso con l’aspirazione di dare una forte scossa al settore delle tecnologie educative e rendere la didattica realmente inclusiva. Vorrei ringraziare in modo particolare Angelo Italiano e Anna Maria Siccardi per la fiducia riposta nel nostro team fin dal primo momento”.