Dopo l’omologa del concordato in febbraio da parte del Tribunale di Brescia (si veda altro articolo di BeBeez), si è concluso anche il cambio di controllo di Fintyre, primo operatore in Italia e tra i primi in Europa nella distribuzione di pneumatici, sinora controllato dal fondo IV Bain Capital attraverso a Fintyre Group Limited, holding a sua volta in procedura concorsuale, a sua volta controllata dal veicolo European Tyres Distribution Limited (si veda qui il comunicato stampa).
Il controllo della società è infatti passato a fine aprile come previsto a Springwater Capital, che ha investito equity attraverso il suo fondo SWC Special Sits VII, e per una minoranza a GSO Capital Partners (parte di Blackstone Group), che ha convertito in equity il suo credito.
L’operazione è stata quindi completata con la sottoscrizione di un aumento di capitale da 43 milioni di euro complessivi e con l’erogazione di un prestito bullet da parte di Illimity. Ricordiamo inoltre che l’efficienza del piano è garantita dalle linee di credito di factoring a sostegno del capitale circolante accordate da Generalfinance sin dalle fasi di avvio della procedura concordataria e con crescente coinvolgimento. Contestualmente, Mattia Franchi, per cinque anni a capo della divisione debt restructuring di Deloitte Financial Advisory, è stato nominato nuovo ceo.
Nell’operazione, Fintyre è stata assistita da Gianni & Origoni e Gattai, Minoli, Partners per la parte legale; da Deloitte per la parte finanziaria. Springwater è stato assistito da Chiomenti per la parte legale e da EY per la parte finanziaria.
Ricordiamo che il Tribunale di Brescia aveva ammesso Fintyre al concordato preventivo nel giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver approvato il piano di rilancio aziendale depositato nel febbraio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez e qui la decisione del Tribunale di Brescia del luglio 2020) e formulato nell’ambito della procedura di concordato preventivo con riserva apertasi nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Fintyre era stata acquisita da Bain Capital nel marzo 2017, come prima società sulla quale poi il fondo ha costruito il gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stato BlueGem Capital e Bain Capital si era finanziato con un bond PIK (payment-in-kind) da 130 milioni di euro sottoscritto in private placement appunto da GSO Capital Partners nell’aprile 2017 ed emesso dal veicolo Neo (BC) spa (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente era stata sottoscritta da Fintyre una linea di credito super senior revolving da 30 milioni di euro per finanziare l’ordinaria attività del gruppo. l bond e la nuova linea si erano affiancate a uno strumento di debito unitranche da 40-60 milioni sottoscritto sempre da GSO Capital Partners nel 2015 per sostenere il piano di sviluppo dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez).
GSO, tra i principali creditori del gruppo, convertito il suo credito in azioni di categoria speciale senza diritti di voto. Il piano concordatario prevede inoltre che le banche creditrici (esposte per circa 30 milioni, con il coinvolgimento di HSBC, Banco BPM, BNP Paribas, IKB, ING e UBI Banca (oggi parte di Intesa Sanpaolo) siano invece ripagate interamente fino all’ammontare coperto dagli asset messi a garanzia, mentre la parte restante sia ripagata solo nella misura di 6,56 milioni di euro. I fornitori (esposti per circa 137 milioni di euro) saranno ripagati anch’essi parzialmente: quelli di pneumatici per il 65% dei rispettivi crediti, i fornitori servizi per il 50%.
In totale oltre 280 milioni di euro di debiti sono stati oggetto di ristrutturazione e questo dopo che nel frattempo il gruppo si era già mosso per ridurrlo. Nel maggio 2021, infatti, Tyre Retail srl, società con sede a Trento, controllata al 100% da Fintyre, ha ceduto 21 centri assistenza Pneusmarket localizzati in Nord Italia alla bolzanina All Tyre Service srl (si veda altro articolo di BeBeez), a conclusione del procedimento competitivo disposto dal Tribunale di Brescia nell’ambito della procedura di concordato preventivo in continuità diretta, collegata alla procedura maggiore, sempre in continuità diretta, cui è sottoposta anche la controllante Fintyre. Pneusmarket è una catena per la distribuzione retail di pneumatici con 40 negozi e un fatturato nel 2021 di 35 milioni di euro. All Tyre Service fa capo all’imprenditore Umberto Prato, titolare di Sicur Tyres Group, noto distributore di pneumatici altoatesino. Ricordiamo che Fintyre aveva acquisito Pneusmarket nel dicembre 2015 dal gruppo Marangoni. Allora Fintyre era ancroa controllata da BlueGem Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez). È stata inoltre decisa l’uscita dal canale export, considerato non strategico e a bassa marginalità.
Ricordiamo che European Tyres Distribution Limited a sua volta è il risultato di una serie di acquisizioni. All’estero nel giugno 2017 aveva comprato la divisione Tyre and Automotive Technology della tedesca REIFF (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2018 aveva rilevato la tedesca Reifen Krieg (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel maggio 2019 era stata la volta di RS Exclusiv e di TyreExpert (si veda altro articolo di BeBeez). In Italia, invece, Fintyre ha comprato La Genovese gomme (LGg) nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel 2015 aveva comprato come detto Pneusmarket dal gruppo Marangoni (si veda altro articolo di BeBeez) e nel 2016 Franco Gomme.