La investment-merchant bank milanese Mittel spa, quotata a Piazza Affari, attraverso il suo veicolo Fashion Time srl, ha acquistato in asta presso il Tribunale di Bologna la proprietà del brand dei jeans fashion Jeckerson per 5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Per Jeckerson si tratta di una sorta di ritorno a casa, visto che l’imprenditore marchigiano Franco Stocchi, cofondatore di Jeckerson nel 1997, è l’azionista di riferimento della stessa Mittel, da quando nel settembre 2014 aveva inizialmente rilevato la quota del 15,53% del capitale di Mittel dalla Carlo Tassara di Romain Zaleski, per poi lanciare successivamente l’opa sul resto del capitale (si veda qui il comunicato stampa di allora) e ricostituire infine il flottante, mantenendo oggi l’82,63% attraverso il veicolo Progetto Co-Val spa.
La Blue Fashion Group di Stocchi nel 2008 aveva venduto Jeckerson ai fondi Stirling Square (71%) e Sirius Equity (29%), ma poi la crisi finanziaria internazionale aveva mandato in crisi il brand. A seguito della rottura dei covenant per l’esercizio 2011, nella primavera del 2012 la società aveva ottenuto dal pool di banche finanziatrici un waiver in dipendenza del quale l’effettivo piano di rimborso del debito era stato rimodulato. Ma non era bastato, perché a inizio 2013 il brand era nuovo in trattative con le banche finanziatrici (si veda altro articolo di BeBeez). Quella trattativa era poi sfociata in un accordo di ristrutturazione del debito siglato nel 2014 con le banche e cioé con l’allora GE Capital Interbanca, UniCredit, Mps Capital Services e Banca Mps, contestualmente a una ricapitalizzazione condotta da Stirling Square (si veda altro articolo di BeBeez). Anche quella cura, però, non era bastata perché i peso del debito era sempre troppo grande e a tra fine 2015 e inizio 2016 si era cercato un cavaliere bianco. A un certo punto si era parlato del fondo Emerisque (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi non se ne era fatto nulla. Nel luglio 2016, finalmente, Il Tribunale di Bologna aveva ammesso Jeckerson al concordato in continuità, sulla base di un piano concordatario che prevedeva un aumento di capitale di 5 milioni di euro effettuato ancora una volta da Stirling Square Capital Partners, oltre che da nuovi investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Poi, nel febbraio 2017, era arrivato il via libera dei creditori al piano di ristrutturazione del debito e di ricapitalizzazione di Jeckerson (si veda altro articolo di BeBeez). Purtroppo di nuovo da allora le cose non sono andate meglio. Anzi. Tanto che nel novembre 2020 il Tribunale di Bologna ha rigettato un ultima domanda di concordato e dichiarato il fallimento della società.
Jeckerson ha chiuso il 2019 (ultimo disponibile) con 19,7 milioni di euro di ricavi, in crollo dai 25,4 milioni del 2018, e con un ebitda di soli 143 mila euro e una perdita netta di 4 milioni (che si somma alla perdita di 3 milioni del 2018), a fronte di un debito finanziario netto di 3,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ora Mittel, si legge nella nota diffusa dalla merchant bank, punta a rilanciare il brand attraverso mirati investimenti industriali e di comunicazione, forte della profonda e storica conoscenza del marchio e delle sue potenzialità da parte di Stocchi. Lo sviluppo di Jeckerson prevede la realizzazione di un modello distributivo omnichannel, attraverso la forte crescita del brand nei canali di vendita e comunicazione digitali, l’ulteriore rafforzamento nei canali distributivi tradizionali e lo sviluppo selettivo nei mercati internazionali.
Non solo. L’idea di Mittel è quella di creare in Mittel un polo di riferimento italiano nel settore dell’abbigliamento urban/lifestyle e outdoor, partendo dalle sinergie tra Jeckerson e Ciesse Piumini. Ricordiamo infatti che Mittel nel novembre 2019 aveva rilevato per 15 milioni di euro il 90% di Sport Fashion Service srl, società che opera nel mercato dell’abbigliamento informale con i tre brand Ciesse Piumini, Ciesse Outdoor e West Scout (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stata sempre la Blue Fashion Group spa di Stocchi, che aveva comprato il 70% di Sport Fashion Service srl nel 2017, a chiusura del concordato in continuità di Fremil International srl, società dell’imprenditore Flavio Milani, che a sua volta aveva comprato Ciesse Piumini nel 2010. Milani aveva rilevato Ciesse Piumini dal fondo di private equity Gem Global Fund. Quest’ultimo a sua volta l’aveva acquisita nel 2006 dal gruppo statunitense Sports Brands International, che aveva comprato la società nel 2003 da Hdp insieme a Fila Nederland, Fila Sport e Fila Usa. Milani è poi uscito del tutto dalla società cedendo la sua quota in parte a Mittel e in parte ad altri due investitori entrati con quote del 5%.
A commento dell’acquisizione di Jeckerson, Marco Colacicco, presidente del Comitato Esecutivo di Mittel, ha dichiarato: “L’acquisizione di Jackerson è motivo di grande orgoglio per il nostro gruppo e il suo azionista di riferimento, la famiglia Stocchi che riprende, con l’obiettivo di rilanciarlo, il marchio che aveva contributo a portare a un grande successo commerciale e di mercato. La famiglia Stocchi seppe affermare negli anni novanta e duemila Jeckerson fra i più importanti brand di jeans a livello nazionale e internazionale. Oggi Mittel, forte della sua continuativa capacità di creare e far crescere poli industriali, intende sviluppare un importante piano di investimenti per il rilancio del marchio e della società, puntando, a un forte aumento del fatturato e dei margini reddituali”.
E ha aggiunto Colacicco: “L’operazione è una nuova dimostrazione della capacità del gruppo Mittel di creare verticali di eccellenza industriali nei settori chiave del Made in Italy in cui siamo presenti (design, abbigliamento, healthcare e meccanica), con un’ottica di medio termine (permanent capital) e un diretto impegno a fianco delle società partecipate e del loro management, finalizzato alla crescita dimensionale e alla creazione di valore nel lungo termine”.