La fintech svizzera Sonect ha chiuso con una raccolta di oltre 1,3 milioni di euro la campagna di equity crowdfunding condotta sul portale italiano Doorway (si veda qui il comunicato stampa), che è un anticipo sull’aumento di capitale previsto nel 2022 per finanziare lo sviluppo internazionale.
Il round si è aperto nel giugno scorso con un obiettivo di raccolta di 1,5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) ed è stato guidato da alcuni soci di Italian Angels for Growth (IAG). Hanno partecipato al round quasi 70 tra investitori e family office stranieri. La campagna Doorway si inserisce in un round più ampio di aumento di capitale, guidato da IAG, che ha raggiunto 5 milioni di franchi svizzeri (4,65 milioni di euro).
Negli anni scorsi Sonect aveva già raccolto l’equivalente di circa 9 milioni di dollari tramite diverse operazioni, a cominciare da un grant da 100 mila franchi erogato dal vernture capital filantropico Venture Kick nel novembre 2016, cui si sono aggiunti un round seed da 400 mila franchi nel febbraio 2017, guidato dalla società finanziaria svizzera PostFinance, poi una convertible note del novembre 2018; un venture round nel marzo 2019, un round di serie A da 8,5 milioni di franchi dell’ottobre 2019, guidato dalla società svedese Loomis e infine un venture round dell’aprile 2020 (si veda Crunchbase).
Fondata nell’agosto 2016 a Zurigo da Arindam Bajpayee, Rik Krieger, Sandipan Chakraborty e Sebastian Bürgel, Sonect offre un servizio di prelievo contanti presso retailer convenzionati, portando nella gestione del cash i principi della share economy. Infatti, qualunque negozio convenzionato può diventare un punto di prelievo di contanti. La soluzione offerta da Sonect risponde a tre esigenze: consentire ai clienti consumatori un più facile accesso al contante in qualsiasi momento e vicino a dove serve, sopperendo alla progressiva riduzione della rete di filiali e degli sportelli di prelievo automatizzato delle banche, abilitare gli esercizi all’offerta di nuovi servizi, che possono attrarre anche nuovi clienti, oltre a ridurre i rischi di rapina, consentire alle banche sia di ridurre il costo della gestione del contante sia di garantire servizi di prossimità anche in assenza di sportelli fisici. In Svizzera, nell’arco di tre anni, Sonect è diventato il più grande network di ATM con utenti in diverse fasce di età (15% studenti, 25% anziani e 45% adulti). Dagli inizi di maggio, inoltre, Sonect è operativa in Svizzera sulla piattaforma TWINT, a cui aderiscono pressoché tutte le banche svizzere con oltre 3 milioni di utenti. Questo ha fatto sì che in soli 5 mesi Sonect abbia registrato un aumento di utenti del 600% e del 1.000% delle transazioni. La società sta espandendo la propria rete a livello internazionale e conta oltre 2.300 negozi partner.
Il servizio diventerà operativo in Italia entro la fine dell’anno. Per favorirne una rapida diffusione è stato siglato un accordo di partnership con una primaria banca italiana, che si farà carico dell’onboarding degli esercizi commerciali, della campagna promozionale presso gli stessi, nonché della promozione del servizio presso 1,2 milioni di clienti che di solito usano le app di mobile banking. Un ulteriore accordo è stato siglato con una rete commerciale che porta in dote altri 34.000 negozi in Italia presso i quali i clienti potranno effettuare prelievi. Nei piani della società è prevista un’espansione in Europa e in Sud America. Nel 2020, solo in Europa, ci sono stati 7,4 miliardi di operazioni di prelievo mentre in Italia sono stati circa 900 milioni: sarebbe già sufficiente che Sonect fosse utilizzata per il 2% del controvalore totale del mercato per garantire una redditività interessante.
Amedeo Cristofaro, country manager Italia di Sonect, ha commentato: “Sonect porta vantaggi a tutti gli attori della filiera del contante. Questo è confermato dall’interesse che stiamo rilevando tra molti operatori del settore in Italia, un mercato strategico per Sonect e lo sviluppo dell’applicazione nel Paese ci sta inoltre consentendo di acquisire il know-how tecnico e commerciale necessario a una rapida espansione in altri Paesi”.
Marco Bolgiani e Fabrizio Centrone, champion di IAG, hanno spiegato: “Abbiamo valutato il progetto e la fintech Sonect di interesse e con potenziale di crescita ed espandibilità internazionale, con una competizione limitata. Per questo abbiamo ritenuto opportuno proporla ai soci IAG ed alla comunità Doorway. Continueremo a fornire consulenza e supporto alla società per aiutarla a sviluppare il business sia in Italia, sia all’estero”.
Antonella Grassigli, cofondatrice e ceo di Doorway e business angel dell’anno 2021 del Club degli Investitori (si veda altro articolo di BeBeez), ha aggiunto: “Quella di Sonect rappresenta la terza campagna Doorway, su 19 effettuate, che supera il milione di euro di raccolta. Ciò che ci aveva colpito quando abbiamo selezionato questa app non era stato solo la delocalizzazione del prelievo di contante e l’open innovation, ma anche la potenziale riduzione delle emissioni e dei consumi di energia legati alla gestione e distribuzione del contante. Un fattore, quest’ultimo, sempre più importante per offrire la possibilità di exit vantaggiose tanto che, primi in Italia, abbiamo incluso in modo strutturale la valutazione dei criteri ESG nella valutazione di tutte le startup e scaleup da portare in raccolta”.
Con questo risultato, Doorway conferma il tasso di successo del 100% nella chiusura delle campagne, nella grande maggioranza in overfunding, e supera i 12 milioni di euro di capitali raccolti.
Tra l’altro Sonect non è la prima scaleup non italiana a raccolgiere capitali sulla piattaforma Doorway. Lo scorso aprile Pep-Therapy, biotech francese che sviluppa terapie per malattie gravi, vi ha in parte finanziato l’ultimo round, da 2,75 milioni di euro (si verda altro articolo di BeBeez).