Coca Cola ha siglato il contratto preliminare per l’acquisto di Acque Minerali srl, società produttrice di acque minerali e bibite a marchio Lurisia, sulla base di una valutazione di 88 milioni di euro (soggetta ad aggiustamento di prezzo come da prassi di mercato). L’accordo è stato sottoscritto da Coca Cola HBC Italia, filiale italiana del gruppo Coca Cola HBC, con il supporto di The Coca‑Cola Company (si vedano qui il comunicato stampa di Coca Cola e qui quello dei consulenti legali).
A vendere sono stati il fondo IdeA Taste of Italy, Eataly e la famiglia Invernizzi, assistiti da Fivelex Studio Legale, mentre Orrick ha supportato Coca Cola. Il fondo aveva acquisito il 33% di Acque Minerali srl nel gennaio 2017, in partnership con la famiglia Invernizzi e Eataly, che aveva a sua volta investito in Lurisia nel 2004 (si veda altro articolo di BeBeez).
Piero Bagnasco, attuale presidente e amministratore delegato di Lurisia, e Alessandro Invernizzi, rappresentanti di due degli azionisti venditori, rimarranno nel Consiglio di amministrazione di Acque Minerali al fine di assicurare continuità di business. Il completamento dell’acquisizione è soggetto ad alcune condizioni ed è atteso per la fine del 2019.
La fabbrica piemontese di Acque Minerali srl si aggiunge agli altri 4 stabilimenti italiani di Coca Cola, situati in Campania, Abruzzo, Basilicata e Veneto. L’acquisizione completa l’attuale portfolio beverage di Coca‑Cola HBC in Italia ed è coerente con la sua strategia 24/7 Total Beverage Strategy. Inoltre, le permette di aumentare l’offerta premium della sua gamma e di proporre ai consumatori prodotti con una forte tradizione e ben radicate origini italiane.
Si tratta della seconda acquisizione di un produttore di acqua minerale italiano da parte di Coca Cola dopo quella di Fonti del Vulture, che dal 1896 imbottiglia i marchi Lilia e Sveva, acquisita nel 2006 da Coca-Cola Hellenic Bottling Company e da The Coca-Cola Company in joint venture. Nel marzo 2016, Fonti del Vulture ha poi ceduto lo stabilimento lucano di acque minerali di Monticchio Bagni (marchi Toka, Solaria e Felicia) al gruppo Acque Minerali d’Italia, la holding che controlla le società a cui fanno capo i noti marchi di acqua minerale Norda, Sangemini e Gaudianello, presieduta da Carlo Pessina (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1940 in Roccaforte Mondovì, nel Nord-Ovest d’Italia, Acque Minerali è un produttore e distributore di acque minerali e bibite premium con il brand Lurisia. Nella categoria delle acque, l’azienda offre acque minerali e frizzati provenienti da fonti a 1.400 metri sul livello del mare sul Monte Pigna, in imballaggi in PET e vetro. Lurisia è un marchio di acque minerali e bibite di tipo premium, che per prima nel 2008 ha presentato una bottiglia di vetro di design “Bolle” e “Stille” dalla caratteristica forma a campana, disegnata dallo studio di architettura e design Sottsass Associati. Nello stesso anno, Lurisia ha lanciato una linea di bibite naturali ispirate alla tradizione italiana (chinotto, gazzosa, tonica e aranciata). Dal 2008, l’azienda è stata partner nei principali eventi organizzati da Slow Food, una organizzazione non-profit fondata nel 1986 in Italia che promuove pietanze locali e la cucina tradizionale. Lurisia è presente nel mercato Usa dal 1992 e oggi esporta in tutti i cinque continenti. Acque Minerali srl ha chiuso il 2018 con ricavi per 20 milioni di euro, un ebitda di 2,8 milioni e una liquidità netta di 1,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Coca-Cola HBC Italia, parte del Gruppo Coca-Cola HBC AG, è il principale produttore e distributore di prodotti della The Coca-Cola Company in Italia. Impiega oltre 2.000 dipendenti, dislocati nella sede centrale di Sesto San Giovanni (Mi), nei depositi e nei tre stabilimenti per la produzione di soft drink, situati a Nogara (VR), Oricola (AQ) e Marcianise (CE). Un altro impianto a Rionero in Vulture (PZ) è destinato all’imbottigliamento di acqua minerale.