di Salvatore Bruno e Giuliano Castagneto
Il fondo Green Arrow Private Debt II (GAPD II) di Green Arrow Capital, tra i principali investitori del sud Europa in asset alternativi, ha raccolto 70 milioni di euro presso investitori istituzionali, sia italiani che esteri, su un target di raccolta di circa 150 milioni. Inoltre lo stesso fondo ha ottenuto un rating AAA da parte di Nummus.Info, società di consulenza finanziaria ed analisi etica/sostenibile a favore sia di investitori istituzionali che di gestori di asset sia liquidi che non (si veda qui il comunicato stampa).
Il Fondo GAPD II è il primo a ottenere da Nummus.Info la nuova certificazione con il massimo dei voti. Il fondo GAPD II promuove, al pari egli altri fondi di Green Arrow, iniziative di investimento con caratteristiche ambientali e sociali, in linea con l’Art. 8 del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) dell’Ue.
Nummus.Info, grazie a un’esperienza ormai decennale nel campo della sostenibilità e al costante sviluppo della ricerca e dell’infrastruttura tecnologica, è in grado di certificare la solidità dei portafogli dal punto di vista delleperformance ambientali, socialie di governance.
Ricordiamo che il fondo GAPD II era stato preannunciato a BeBeez alla fine del 2020 da Eugenio de Blasio, founder e ceo di Green Arrow Capital, il quale aveva dichiarato che si pesava in origine a un target di 250 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Poi l’attività di definizione e strutturazione del veicolo è andata avanti per tutto il 2021, e nel frattempo l’obiettivo di raccolta deinitivo (hard cap) è stato fissato a 150 milioni. L’attività di premarketing di GAPD II in effetti è partita la scorsa primavera, e ha fruttato appunto 70 milioni. Il fondo non ha ancora effettuato alcun investimento.
Il fondo precedente, Green Arrow Private Debt, ha effettuato un totale di 20 investimenti per un ammontare superiore a 140 milioni di euro. Tra le operazioni si ricordano Nutkao, Meter e Maticmind in direct lending e una di mezzanino (Florence). Si è trattato in prevlenza di operazioni di acquisition finance e di rifinaziamento di debito preesistente.
De Blasio ha commentato: “Siamo onorati di collaborare con un’eccellenza come Nummus e l’ottimo rating ricevuto è un’ulteriore prova della gestione attenta e responsabile dei nostri investimenti”.
Claudio Kofler, ceo di Nummus.Info, ha aggiunto: “La collaborazione con una società leader negli investimenti alternativi sostenibili come Green Arrow Capital è stata per noi molto importante e ci ha permesso di mettere in pratica il nostro modello proprietario di valutazione ESG per i prodottidi private markets. Aver adottato da parte di Green Arrow la nostra valutazione è senza dubbio un importante riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e della solida credibilità nel settore in cui operiamo”.
Ricordiamo che all’inizio di giugno Green Arrow Capital ha annunciato la firma di un accordo di collaborazione con Société Générale, il colosso bancario francese quotato a Parigi, il quale si è impegnato a promuovere il fondo Green Arrow Infrastrutture per il Futuro (GAIF) presso una selezionata lista di investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez).
A 18 mesi dal lancio,il fondo GAIF ha già raccolto sottoscrizioni per 261,5 milioni di euro, superando la metà del target complessivo di raccolta, posto a 500 milioni di euro – con hard cap a 750 milioni – consolidando il proprio posizionamento tra i più grandi fondi infrastrutturali europei.
A dicembre 2020, De Blasio aveva anticipato in un’intervista a BeBeez che GAIF aveva già raccolto 100 milioni e che avrebbe effettuato il primo closing entro fine anno (si veda altro articolo di BeBeez), cosa poi puntualmente accaduta poche settimane dopo, a quota 140 milioni, quasi raddoppiando la quota minima prevista da regolamento e con una vasta partecipazione di investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez). Il lancio del fondo era stato segnalato da BeBeez fin dall’agosto precedente (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo aveva infatti attirato subito l’interesse degli investitori istituzionali italiani ed esteri grazie al focus d’investimento su infrastrutture energetiche green, biometano, 5G e mobilità elettrica, settori in questo momento strategici per il Paese per accelerare il processo di indipendenza energetica in linea con il programma REPower EU, il nuovo piano energetico dell’Ue teso a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili russe e il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo.
Il settore infrastrutture è una asset class inflation-hedging che sta riscuotendo sempre maggiore interesse da parte degli investitori istituzionali. Ricordiamo infatti che Michele Pirotta, vicepresidente della Cassa dei Dottori Commercialisti, ha detto ad Aprile a BeBeez che l’ente ha deciso di dedicare attenzione crescente a investimenti con approccio ESG e a quelli nelle infrastrutture perché la loro natura di impieghi a lungo termine ben si adattano alle esigenze degli enti previdenziali (si veda qui altro articolo di BeBeez). Infatti, la Cassa ha quasi raddoppiato gli investimenti nei fondi infrastrutturali (96 nel 2020) per un totale di 182 milioni con più della metà (105 milioni) gestiti da Macquarie.
Green Arrow Capital è uno dei principali operatori italiani indipendenti nel panorama degli investimenti alternativi, con asset in gestione per circa 2 miliardi di euro. Sinora hanno investito nei fondi del Gruppo circa 200 investitori, di cui il 90% riconducibili a istituzioni (banche, fondi sovrani, fondi di fondi, fondazioni bancarie, casse di previdenza, fondi pensione e assicurazioni) e circa il 20% di provenienza internazionale.
Green Arrow Capital (GAC) è stata Fondata nel 2012 da de Blasio, azionista di riferimento del gruppo Green Arrow Capital, insieme ai co-fondatori Daniele Camponeschi e Alessandro Di Michele che ricoprono le funzioniapicali operative del Gruppo. Oltre ai Fondatori, fanno parte di Green Arrow Capital, i partner Luisa Todini (presidente di GAC sgr), Stefano Russo, e Francesco Maria Giovannini.
Nel capitale di Green Arrow Capital sono presenti innanzi tutto i fondatoriDe Blasio, Camponeschi e Di Michele, Todini , Giovannini e Russo. A Giugno 2020, UBI Banca (ora parte di Intesa SanPaolo) ha comprato per 2 milioni di euro il 5% di Green Arrow Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Todini era entrata nel capitale di Green Arrow nel giugno 2017 con la sua Todini Finanziaria con una quota del 10%, contestualmente al lancio del fondo Green Arrow Capital Clean Energy, a cui Todini ha conferito la sua Ecos Energia, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili (si veda altro articolo di BeBeez).