IRR Solar, subholding partecipata al 100% da Italian Renewable Resources spa (IRR), la società di investimento dedicata al settore delle energie rinnovabili lanciata nel 2019 e promossa da L&B Capital, ha ottenuto da Banco BPM un finanziamento di circa 18 milioni di euro.
Più nello specifico, l’operazione prevede l’erogazione di una linea credito che IRR utilizzerà per lo sviluppo degli investimenti relativi a un portafoglio target di impianti fotovoltaici operativi e incentivati, localizzati in Italia con capacità installata complessiva pari a 12,5 MW, oltre che per interventi di ottimizzazione tecnica degli impianti.
Per le attività di due diligence legale, negoziazione e finalizzazione della documentazione finanziaria, IRR Solar è stata assistita da L&B Partners avvocati associati, mentre L&B Partners ha supportato IRR Solar in tutte le attività prodromiche al nuovo finanziamento, dall’elaborazione del modello economico finanziario al coordinamento delle attività di due diligence fino alla negoziazione e strutturazione dell’operazione. La banca è stata invece affiancata sul piano legale da Legance, da Kroll Advisory per le attività di due diligence tecnica e da KPMG in qualità di model auditor (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che IRR lo scorso dicembre ha ceduto a Banca del Fucino il suo 27,5% di E-Way Finance srl, primaria società di sviluppo, realizzazione e gestione di impianti di energie rinnovabili, titolare del più grande portafoglio italiano di progetti di sviluppo di impianti di energia rinnovabile in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
IRR è come detto controllata da L&B Capital, che è la holding di partecipazioni industriali focus nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, promossa da L&B Partners spa e da L&B Partners Avvocati Associati, che a loto volta fanno capo alla famiglia Di Terlizzi. Soci di L&B Capital sono anche il managing director Michele Cappone e DEMI5 srl, holding di partecipazioni della famiglia De Miranda, che detiene il 50% della bresciana Ori Martin, gruppo specializzato nella produzione di acciai speciali per l’automotive e la meccanica, con un giro d’affari di quasi 600 milioni di euro.
Quanto agli altriinvestimenti di L&B Capital, ricordiamo che a metà dicembre 2022 L&B Capital ha acquisito la maggioranza di e-shore, startup innovativa focalizzata nell’offerta di servizi di ricarica a veicoli elettrici tramite la progettazione, l’installazione e la gestione di infrastrutture di ricarica di tipo normal e fast charge (si veda altro articolo di BeBeez),
L&B Capital detiene anche il 15% di Evolvere spa, leader italiano del settore della generazione diffusa, di cui nel 2019 aveva ceduto il controllo all’allora ENI Gas e Luce , oggi Plenitude(si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre L&B dal 2017 possiede anche la maggioranza di Esapro Holding srl, attiva nel campo dei servizi O&M, revamping, monitoraggio remote, sicurezza/sorveglianza, asset management, con un portafoglio di circa 630 MW in gestione,
Ricordiamo infine che nell’estate 2015 L&B Capital insieme ad altri investitori aveva promosso l’opa su Alba Private Equity (si veda altro articolo di BeBeez), che era stata poi delistata da Piazza Affari nel 2017.