SICI sgr, attraverso il suo Fondo Rilancio e Sviluppo, ha sottoscritto un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro per supportare il piano di sviluppo di Natural Capital Italia srl, la prima holding italiana che investe nella difesa e nella conservazione del capitale naturale (quindi suolo, oceani, aria, alberi, piante, animali e i processi che ne garantiscono la salute e la protezione), controllata da Intek Group spa, la holding di partecipazione industriale quotata a Piazza Affari che si è integrata con KME, leader europeo nella produzione di rame; e partecipata da Fondazione Dynamo Camp Onlus, che si occupa di bambini affetti da gravi patologie, fondata e presieduta da Vincenzo Manes, che è anche fondatore, presidente e amministratore delegato di Intek. L’operazione è stata conclusa lo scorso dicembre, ma comunicata soltanto ieri (si veda qui il comunicato stampa).
Natural Capital Italia mira a offrire strategie di investimento che generino un ritorno sia per gli
investitori sia per la natura, valorizzando gli ecosistemi, proteggendo le biodiversità e accelerando
la transizione verso nuove forme di gestione del capitale naturale. In particolare, la società si prefigge di gestire, coordinare e finanziare investimenti volti alla conservazione di alcune tra le oasi naturalistiche più belle d’Italia, per raggiungere un’estensione complessiva di circa 10.000 ettari. L’obiettivo della società è la promozione e lo sviluppo di un turismo natur based, di un’agricoltura sostenibile e di progetti volti alla conservazione del patrimonio naturalistico tali da abilitare concreti programmi di Co2 offsetting.
Natural Capital oggi già detiene e gestisce l’Oasi Dynamo, riserva naturale affiliata WWF caratterizzata da un territorio prevalentemente boschivo, che ospita una flora e una fauna incontaminata e protegge specie di piante rare e una grande varietà di animali, situata nel cuore della Toscana, a 1.100 metri di altezza nel Comune di San Marcello Piteglio. Qui è già presente una struttura alberghiera (l’Oasy Hotel), un’azienda agricola, un centro visite dove vengono gestite le attività di fruizione dell’Oasi e un centro ricerche dove si svolgono le attività di ricerca scientifica e vengono attuati i progetti di conservazione dell’Oasi.
Mirko Maria Duranti, presidente di Natural Capital, ha commentato: “Siamo entusiasti di aver finalizzato questa operazione che ci permette di accelerare lo sviluppo del piano di crescita. Avere tra i nostri soci un autorevole investitore finanziario come SICI sgr, che ha creduto con fermezza nel nostro ambizioso progetto, ci rende soddisfatti e ancor più orgogliosi della nostra iniziativa. Riteniamo indispensabile che operatori di private e venture cpital guardino con crescente interesse al tema della conservazione naturale, grazie a nuove forme di gestione e business model innovativi, in grado di coniugare con successo finanza, sostenibilità e conservazione del territorio”.
Vittorio Gabbanini, presidente di SICI sgr, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di aver investito in una realtà come Natural Capital Italia che rappresenta un esempio concreto di economia sostenibile. L’apertura del capitale a un fondo di private capitalconferma come questo strumento possa rappresentare un concreto sostegno a tutti i progetti che coniugano lo sviluppo economico, la valorizzazione del territorio ed il rispetto dell’equilibrio ambientale. La partnership con un grande gruppo industriale, attento alle tematiche sociali e ambientali, conferma la mission di SICI da sempre impegnata a fianco delle società in grado di generare valore con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società ed in grado di attuare forme di governance aziendale ispirate a criteri etici”.
L’intervento di Sici sgr in Natural Capital avviene praticamente in sincornia con quello da 710 mila euro in Beexlab, società che ha sviluppato Albicchiere, un sistema brevettato per il confezionamento, la consegna e il consumo di vino al calice. L’investimento è stato effettuato assieme a Gepafin, finanziaria di sviluppo della Regione Umbria (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le ultime operazioni di SICI sgr, ricordiamo anche che lo scorso dicembre insieme a Gepafin ha sottoscritto il minibond da 1,2 milioni di euro emesso da Flea Soc. Agricola arl, società produttrice della birra artigianale di alta qualità Flea (si veda altro articolo di BeBeez).