Ecopol, azienda italiana attiva nella produzione di film idrosolubili e biodegradabili per detergenti monodose (utilizzati nelle pastiglie per lavastoviglie, per esempio), partecipata al 33% da Tikehau Capital, si è assicurata un pacchetto di finanziamento da 35 milioni di euro complessivi da Crédit Agricole Italia, Banco BPM e Intesa Sanpaolo in veste di mandated lead arranger, con Crédit Agricole Italia in qualità di banca agente (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie all’operazione, Ecopol avvierà un piano di investimenti a supporto di un’espansione internazionale, che prevede la realizzazione di un impianto di produzione negli Stati Uniti. Ecopol, fondata nel 2009 e con sede a Chiesina Uzzanese (Toscana) dove possiede un sito produttivo all’avanguardia, è un’azienda in forte crescita con un CAGR del fatturato di oltre il 70% negli ultimi 5 anni. La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 14 milioni di euro, un ebitda di 4,5 milioni e un debito finanziario netto di 3,8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il debito 2020 di Ecopol includeva un minibond da 4,5 milioni di euro a scadenza dicembre 2025, che era stato sottoscritto nel maggio di quell’anno dal fondo Tenax Capital Private Debt Italia, gestito da Tenax Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tikehau Capital era entrata nel capitale di Ecopol nel giugno 2021 attraverso il fondo Tikehau Growth Equity II, acquisendo le quote dall’imprenditore e ceo Mauro Carbone, che ha mantenuto la maggioranza del capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez). Carbone ora ha commentato: “Siamo entusiasti e determinati alla prospettiva di ingresso nel mercato US. Il nostro piano di sviluppo prevede il completamento di un nuovo stabilimento che sarà operativo dall’inizio del 2023. Il pool di banche che ha assistito la Società si è dimostrato partner capace di comprendere e facilitare la forte potenzialità di crescita della nostra società”.