Ecopol, azienda italiana attiva nella produzione di pellicole idrosolubili e biodegradabili per detergenti monodose (utilizzate nelle pastiglie per lavastoviglie, per esempio), e partecipata al 31,44% da Tikehau Investment Management, ha incassato un nuovo finanziamento, questa volta da 18 milioni di euro, da un pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, intervenuta anche in qualità di banca agente, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il ruolo di mandated lead arranger. Obiettivo: un sito produttivo in Georgia, Stati Uniti, e la continua espansione internazionale (si veda qui il comunicato stampa). L’inaugurazione del nuovo sito produttivo in via di costruzione in Georgia avverrà tra aprile e maggio di quest’anno (si veda altro articolo di BeBeez).
Per questa finalità, un anno fa la società si era già aggiudicata un primo finanziamento da 35 milioni di euro complessivi sempre proveniente dallo stesso pool di banche (si veda altro articolo BeBeez).
Ecopol, fondata nel 2009, con sede a Chiesina Uzzanese (Pistoia), opera attraverso tre stabilimenti all’avanguardia in Italia e all’estero, e oltre 130 dipendenti. L’azienda vanta un forte posizionamento nel mercato produttivo delle pellicole utilizzate nel settore della detergenza domestica da parte di brand di beni di largo consumo, e nel packaging primario di prodotti per la cura della persona e cosmetica, produzione di pannelli e superfici solide in pietra, fibre rinforzanti per il cemento e stampa con transfer ad acqua. È oggi partner dei maggiori gruppi internazionali attivi nel settore del largo consumo. Tra i principali focus delle attività di ricerca e sviluppo della società, c’è la sostenibilità, sia in termini di prodotto che di processi produttivi, con stabilimenti ideati per ridurre al minimo l’impatto ambientale, grazie ad esempio all’impiego di pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
Mauro Carbone, ceo e azionista di maggioranza dell’azienda, ha dichiarato: “vorrei esprimere la mia profonda gratitudine al pool di banche, a cui si aggiunge UniCredit, per il continuo e fondamentale supporto alla crescita di Ecopol. Lo stabilimento di Griffin, Georgia, è una tappa fondamentale per noi perché ci consentirà di accelerare ulteriormente la penetrazione del mercato nord americano. La nostra realtà dimostra come attraverso l’innovazione sia possibile coniugare crescita, sostenibilità ed occupazione”.
Ecopol ha avviato un piano di investimenti a supporto dell’espansione internazionale già da tempo. L’azienda è in forte crescita con un incremento medio annuo del fatturato di oltre il 70% negli ultimi 5 anni. La società ha chiuso il 2121 con 28,3 milioni di ricavi, 9 milioni di ebitda e 13,6 milioni di indebitamento netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il debito 2020 di Ecopol includeva un minibond da 4,5 milioni di euro a scadenza dicembre 2025, che era stato sottoscritto nel maggio di quell’anno dal fondo Tenax Capital Private Debt Italia, gestito da Tenax Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tikehau Capital era entrata nel capitale di Ecopol nel giugno 2021 attraverso il fondo Tikehau Growth Equity II, acquisendo le quote dall’imprenditore e ceo Mauro Carbone, che ha mantenuto la maggioranza del capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez).