Il Gruppo Beta, che produce utensili per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale, dell’autoriparazione, partecipato da Tamburi Investment Partners, ha acquisito la maggioranza di Helvi, azienda fondata nel 1975 a Sandrigo, in provincia di Venezia, e diventata uno dei principali player negli articoli professionali per la saldatura dei metalli.
La famiglia imprenditoriale di Helvi, nella persona di Bruno Segala (attraverso HH srl), manterrà una quota dell’azienda e porterà in dote al gruppo brianzolo un fatturato di quasi 18 milioni di euro, sviluppato per oltre il 70% all’estero, con 85 collaboratori.La società ha chiuso il 2011 con ricavi pari a 17,5 milioni, un ebitda di 1,6 milioni e 1,5 milioni di liquidità netta (si veda il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Il 2022 si è rivelato un anno difficile per il comparto industrial ma ha visto nuovamente il nostro gruppo in controtendenza, con un incremento del fatturato di 11 punti percentuali. Il nostro è un percorso di ulteriore crescita, iniziato nel 2016 e che, solo negli ultimi cinque anni, ha fatto registrare l’acquisizione di 5 realtà italiane sinergiche rispetto al nostro business”, ha dichiarato Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Beta.
Il Gruppo Beta è controllato dalla famiglia Ciceri attraverso Centokappa al 51,01% e da Tamburi Investment Partners (TIP) al 48,99%. Ad aprile 2021 TIP aveva portato a termine tutti i passi necessari alla chiusura dell’esperienza di TIP Pre-IPO (TIPO), il veicolo di investimento in club deal lanciato nel giugno 2014 (si veda qui altro articolo di BeBeez) acquisendo il 70,71% delle azioni di TIPO spa che ancora non deteneva. TIPO, da parte sua, aveva in portafoglio direttamente e indirettamente (tramite il veicolo di club deal Betaclub srl), il 21,97% di Beta Utensili e il 20% di Sant’Agata spa, controllante di Chiorino, uno dei leader mondiali nel settore dei nastri di trasporto e di processo. TIP aveva in tal modo acquisito direttamente il 14,18% di Beta Utensili (ulteriori rispetto a quelle detenute da TIPO, Betaclub srl e dalla famiglia Ciceri), arrivando a detenere direttamente e indirettamente il 48,99% della società, e il 41,58% di Betaclub (ulteriori rispetto a quelle già detenute da TIPO), (si veda altro articolo di BeBeez).
Dopo un +25% di ricavi tra il 2020 e il 2021, lo scorso anno il Gruppo Beta ha superato i 225 milioni di fatturato, con un ebitda di quasi 30 milioni e quasi 17 milioni di euro di liquidità (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).