Mediterranean Shipping Company (Msc), attraverso la sua controllata Shipping Agencies Services Sàrl, ha acquisito da Rimorchiatori Riuniti (RR) e dal fondo Dws Infrastructure Investment il 100% di Rimorchiatori Mediterranei (RM), la subholding di RR attiva nei servizi di rimorchio portuale nei porti di Italia, Malta, Singapore, Malesia, Norvegia, Grecia e Colombia. La valutazione sarebbe attorno al miliardo di euro. Ricordiamo che DWS detenva il 35% di RM, mentre RR deteneva il rimanente 65% (si veda qui il comunicato stampa). A sua volta Rimorchiatori Riuniti è controllata dalle famiglie Gavarone e Delle Piane.
Unicredit ha agito come advisor finanziario, Kpmg come advisor per la due diligence contabile e fiscale e Chiomenti come advisor legale per Msc. Lazard ha agito come advisor finanziario per Rimorchiatori Riuniti, insieme a Pedersoli e Legance come advisor legale per Rimorchiatori Riuniti e Dws.
“Sono felice di offrire il nostro contributo alla crescita e allo sviluppo di Rimorchiatori Mediterranei” ha dichiarato Diego Aponte, presidente del gruppo Msc.
Con un fatturato di circa 200 milioni atteso per il 2022, Rimorchiatori Mediterranei è uno dei principali operatori nel settore del rimorchio portuale italiano, proprietario di concessioni a lungo termine in diversi porti italiani e maltesi.Lo scorso anno il gruppo ha fatturato 121,5 milioni, con un ebitda di ben 58 milioni (per un ebitda margin del 48%) e un debito netto di 124,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Applicando al fatturato stimato per il 2022 la media degli ebitda margin dell’ultimo biennio si ottiene una stima di circa 90 milioni, che quindi riconoscerebbe a Rimorchiatori Mediterranei un multiplo di 11,1 volte l’ebitda.
Il business è cresciuto anche grazie a una serie di acquisizioni. L’ultima risale al giugno scorso, quando la società ha rilevato il 100% di Keppel Smit Towage Private Limited e Maju Maritime Pte Ltd, due dei maggiori fornitori di servizi di rimorchio portuale attivi a Singapore e in Malesia (si veda qui il comunicato stampa). In precedenza, nel 2018, Rimorchiatori Mediterranei aveva comprato il 100% di Capieci spa – Navigazione, Rimorchiatori e Salvataggio, società titolare delle concessioni per il servizio di rimorchio nei porti di Milazzo e Messina. A vendere era stato il Gruppo Ca.Fi.Ma.di Napoli. L’acquisizione era stata finanziata da un prestito a lungo termine da 30 milioni di euro erogato da Banca Monte dei Paschi di Siena (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Msc, attraverso la controllata Medtug, nel settembre dello scorso anno il gruppo è salito al 100% di Con.tug, concessionaria del servizio di rimorchio nel porto di Gioia Tauro, di cui già deteneva il 50%. Con Rimorchiatori Mediterranei, quindi, il gruppo italo-svizzero facente capo alla famiglia Aponte, già leader nel trasporto marittimo via container, si rafforza in un settore dai notevoli margini di redditività lorda, tra il 40 e il 50%.
E dopo la sconfitta nella partita di aggiudicazione per Ita Airways, Msc è comunque entrata anche nel trasporto areo. La società di navigazione italo-svizzera ha lanciato a fine settembre l’operazione Msc Air Cargo, un servizio complementare alle soluzioni di trasporto marittimo di container.
L’annuncio della vendita di Rimorchiatori Mediterranei era stato anticipato da una mail inviata ai dipendenti del gruppo dal presidente Gregorio Gavarone. e riportata da Shipping Italy “Come avrete letto o intuito in questi ultimi sei mesi, nonostante il tutto fosse coperto da una clausola contrattuale di riservatezza, Rimorchiatori Riuniti ha ritenuto di cedere la sua quota di maggioranza nella controllata Rimorchiatori Mediterranei al gruppo MSC”, è scritto nelle prime righe della comunicazione.
Quanto a DWS, ricordiamo che lo scorso maggio ha rilevato da Permira le attività nel Regno Unito di Althea, colosso dei servizi di manutenzione ospedalieri, mentre F2i ha rilevato il resto del gruppo, in un megadeal anch’esso del valore di 1 miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez).