Targa Telematics spa, tech-company specializzata nello sviluppo di soluzioni Internet of Things e di piattaforme digitali per la mobilità connessa, ha firmato un accordo vincolante per acquisire la totalità del capitale di Viasat Group spa, che produce sistemi elettronici hi-tech, applicati in particolare ai settori dell’automotive (si veda qui il comunicato stampa di Targa Telematics e qui quello di Viasat).
Targa Telematics è controllata al 50,1% da Software Solutions Investments sarl, veicolo indirettamente detenuto Investindustrial, attraverso il fondo Investindustrial VII, che era entrato nel capitale di Targa a giugno di due anni fa, con il management e i precedenti altri soci che hanno mantenuto il resto del capitale.(si veda qui altro articolo di BeBeez e qui il bollettino Antitrust di allora). In particolare, Adriano Scardellato e Nicola De Mattia che già erano, rispettivamente, presidente e amministratore delegato della società al momento dell’ingresso di Investindustrial, detengono oggi il 3,21% e il 4,58% del capitale di Targa.
A vendere Viasat è stata la famiglia Petrone che, prima dell’operazione di ieri, ne deteneva il 100%: il 95% faceva capo alla holding di famiglia Exe.Fin spa, detenuta al 69,27% da Domenico Petrone, al 20,63% dalla moglie, Giovanna Minnuzzo, e al 5,1% e al 5%, rispettivamente, dai figli Marco e Barbara Petrone. A Domenico Petrone faceva capo a titolo personale il rimanente 5%.
Prima dell’operazione annunciata di ieri, già in passato erano circolate voci di mercato relative alla ricerca di un nuovo socio da parte di Viasat. Ad agosto del 2020, si era ipotizzato l’interessamenti di fondi quali Apax, Bain Capital e Advent, che erano fra quelli in quel momento interessati all’asta per Telepass (si veda altro articolo di BeBeez). Allora però non si era arrivati a nulla di concreto.
Il perfezionamento dell’operazione con Targa Telematics, previsto indicativamente per il primo semestre di quest’anno, è soggetto all’avveramento delle condizioni sospensive usuali per operazioni simili, tra cui le autorizzazioni golden power in Italia e Spagna e l’approvazione da parte dell’Autorità Antitrust.
Advisor di Targa Telematics sono stati Chiomenti, che ha assistito l’acquirente anche per i profili antitrust e per i profili golden power e FDI, mentre Latham & Watkins l’ha assistita nella negoziazione degli accordi di rifinanziamento del debito di Viasat Group. Gattai, Minoli, Partners hanno assistito la società venditrice, per gli aspetti corporate, finance, e per i profili golden power e antitrust.
Targa Telematics è un’azienda di information technology con più di 20 anni di esperienza nei veicoli connessi che fornisce servizi di telematica, smart mobility e piattaforme IoT digitali per operatori di mobilità. Nel 2022, ha registrato un giro d’affari di 56 milioni di euro, con 160 dipendenti e più di 950 clienti. La società aveva chiuso il 2021 con 44,3 milioni di ricavi, circa 8,6 milioni di ebitda e un indebitamento finanziario netto di 128 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nelle intenzioni dell’acquirente l’operazione dovrebbe dar vita a uno dei principali player globali nell’ambito dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e servizi digitali per la mobilità connessa, contraddistinto da un forte presidio in otto paesi europei chiave (Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Polonia e Romania) a cui si aggiunge anche una società in Cile. L’ingresso di Viasat dovrebbe rafforzare ulteriormente la posizione di Targa Telematics nel mercato italiano, imprimendo un’accelerazione all’ espansione in Europa consentendo di portare sul mercato un ventaglio di tecnologie innovative nell’ambito di progetti a carattere globale.
Viasat Group è nato, come ragione sociale, nel 2004 dopo che Petrone, che aveva iniziato la sua attività fondando la società di elettronica Elem srl nel 1974, aveva acquisito prima Viasat spa (2002) e, successivamente, il principale concorrente della stessa, Movitrack spa (2004), creando così le fondamenta di un gruppo che si è sviluppato dapprima tramite acquisizioni sul territorio nazionale, per poi iniziare l’espansione all’estero tramite presenza diretta, con la nascita, nel 2012, di Viasat Servicios Telemáticos in Spagna e, l’anno successivo, di Viasat Telematics Ltd. in Gran Bretagna. Dal 2014 in avanti l’azienda si è sviluppata anche tramite una serie di acquisizioni successive di realtà straniere, che ha preso il via con l’acquisto del 70% della inglese Enigma Vehicle Systems Ltd., arrivando in totale a nove in quattro anni. Il gruppo ha chiuso il 2021 con circa 76 milioni di euro di ricavi, 11,5 milioni di ebitda, 64,3 milioni di indebitamento finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto all’interno del perimetro di Targa Telematics a una società prestigiosa come Viasat Group, esempio di imprenditorialità virtuosa, che ci permette di fare un salto importante in termini di dimensioni, di presenza estera e di estensione del nostro presidio su alcuni segmenti chiave di mercato. Sono senza dubbio elementi cruciali per continuare a rafforzare il nostro posizionamento competitivo e offrire ai clienti un ventaglio di servizi senza precedenti in ambito smart mobility per progetti sempre più internazionali”, ha dichiarato Nicola De Mattia, ceo di Targa Telematics, che ha aggiunto: “Si tratta della prima operazione di dimensioni significative portata a termine da operatori del settore in cui operiamo e va nella direzione di un concreto consolidamento del mercato. Il forte coordinamento tra i team e le sinergie che si creeranno in termini di competenze e tecnologie di ultima generazione, ci permetteranno di riaffermare ancora una volta il nostro ruolo di attori principali nello sviluppo della mobilità del futuro”.
Domenico Petrone, presidente e ceo di Viasat Group , ha commentato: “L’operazione portata a termine con una tech-company innovativa e leader di settore come Targa Telematics è un importante riconoscimento del valore costruito nel tempo e delle prospettive di crescita di Viasat Group. Il sodalizio con Targa Telematics è la strategia migliore per aprire nuovi e più ampi orizzonti di sviluppo sia per il business dell’azienda che per le persone che con grande professionalità vi operano Dal perimetro dell’operazione sono rimaste escluse le attività di progettazione e produzione elettronica, hardware e di sviluppo software legato al Waste Management”.