Italmobiliare ha siglato il closing dell’acquisizione dell’ulteriore 60% di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, con un esborso di 120 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), così come annunciato lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez), dopo il primo investimento da 40 milioni per il 20% annunciato lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez). E resta comunque la possibilità di incrementare la partecipazione nel tempo.
Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare, ha assunto la carica di presidente di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, mentre nuovo amministratore delegato è Gian Luca Perris. Nel nuovo Consiglio di amministrazione entrano inoltre la presidente di Italmobiliare, Laura Zanetti, e, come consiglieri indipendenti, Allegra Antinori della storica famiglia di viticoltori toscani, e Matteo Capellini, portatore di un profondo know-how in termini di marketing e sviluppo di brand di alta gamma. Restano in Cda a garanzia di una continuità strategica e di una piena valorizzazione dell’heritage, Eugenio Alphandery, che rimane titolare del 20% del capitale e assume la carica di vicepresidente, e il consigliere Daniele Berti.
Carlo Pesenti ha commentato: “Sentiamo la responsabilità della storia di un’azienda che è patrimonio di Firenze ed emblema del Made in Italy nel mondo. L’impegno di Italmobiliare mira a preservare l’autenticità dei prodotti e a sviluppare ulteriormente il valore generato dalla società non solo per azionisti e dipendenti ma anche per tutta la città, che ha saputo negli anni conservare e valorizzare una attività così singolare e prestigiosa. Firenze e Santa Maria Novella sono nomi che richiamano nel mondo il meglio del nostro Paese, e quello per cui è amato: la bellezza, il Rinascimento, le sue straordinarie realtà artigianali. Italmobiliare, che ha nella propria mission lo sviluppo, l’internazionalizzazione e l’innovazione e nel proprio DNA la valorizzazione del Made in Italy, vede in Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella uno straordinario attore di questo percorso”.
L’ad Gian Luca Perris ha aggiunto: “Rispetto della tradizione, innovazione, e capacità di comunicare in modo chiaro e diretto a fronte di un cliente sempre più consapevole. Sono questi i valori che hanno caratterizzato la mia esperienza e che ritrovo come elementi fondanti di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Inizio questo impegno con il profondo rispetto dovuto a chi ha saputo fino a oggi scegliere e valorizzare le più belle materie prime, e con l’ambizione di accrescere ulteriormente l’orgoglio di portare nel mondo un’Italia e una Firenze rappresentate da fascino, qualità e storia senza uguali, potendo contare su un patrimonio di oltre 400 anni di ininterrotta attività”.
Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella è la più antica d’Europa: è stata fondata di frati domenicani a Firenze nel lontano 1612. L’azienda, in un impianto alle porte di Firenze, produce oltre 600 prodotti per la cura del corpo, la profumazione degli ambienti, antiche preparazioni e liquori, venduti in più di 300 fra negozi di proprietà e corner. L’Acqua di Santa Maria Novella è la fragranza più antica dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Si tratta infatti del profumo che Caterina de’ Medici commissionò ai frati domenicani nel 1533 e fu portato da lei in Francia in occasione delle sue nozze con Enrico di Valois. La società realizza oltre 600 prodotti differenti fra antiche preparazioni, liquori, essenze e prodotti per la cura del corpo e per la profumazione degli ambienti, venduti in oltre 300 punti vendita, negozi di proprietà e corner presenti in Europa, USA e APAC (principalmente Sud Corea e Giappone).
Nel 2019 l’azienda ha realizzato un fatturato consolidato pro-forma di 31,5 milioni di euro, un ebitda di oltre 12 milioni e una posizione finanziaria netta di 19 milioni. Le vendite sono realizzate per il 61% nell’area EMEA, per il 18% negli Stati Uniti, mentre il restante 21% giunge dai paesi asiatici, in particolare Sud Corea e Giappone. Quanto al primo semestre 2020, la nota relativa alla semestrale 2020 di Italmobiliare diffusa lo scorso fine luglio (si veda altro articolo di BeBeez) evidenziava per Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella ricavi per 10,4 milioni di euro nei sei mesi 2020, con una riduzione del 23,8% rispetto all’analogo periodo del 2019, riconducibile alla chiusura temporanea della maggior parte dei negozi diretti e dalla marcata contrazione dei flussi turistici internazionali in particolar modo verso l’Italia, a seguito della pandemia Covid-19. A fronte di una riduzione pari al 60% del retail diretto fisico e online in Europa, si è evidenziata comunque una buona tenuta del canale wholesale (sostanzialmente invariato rispetto al 2019 grazie al buon andamento degli ordini nell’area APAC) e una riduzione pari al 10% in Usa dove l’ottimo andamento dell’e-commerce ha parzialmente bilanciato la riduzione dei ricavi provenienti dai canali fisici. La riduzione dei ricavi ha comportato un ebitda pari a 2 milioni di euro, con una riduzione equivalente al 56%. Al 30 giugno 2020 la posizione finanziaria netta era positiva per 20,7 milioni di euro e la società aveva generato cassa per 2 milioni di euro, al lordo dei dividendi pagati nel semestre.
Con questa operazione Italmobiliare ha realizzato da inizio 2019 investimenti in aziende già in portafoglio per oltre 240 milioni, che fanno seguito ai circa 190 milioni investiti del 2018. Italmobiliare a partire dal 2017 ha investito circa 500 milioni in società caratterizzate da marchi importanti del made in Italy.