Amut (Automazione Macchinari Utensili), produttore italiano di macchinari per la lavorazione della plastica, ha incassato un finanziamento a medio termine da 10 milioni di euro da Illimity (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito sarà erogato in due tranche di cui una, da 6,25 milioni di euro, sarà garantita dal Fondo Centrale di Garanzia.
Amut è partecipata al 17,7%, tramite Fondo Italiano d’Investimento, da NB Aurora, veicolo di investimento lanciato nel 2017 da Neuberger Berman e quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana,
“Siamo molto orgogliosi di sostenere un’azienda come Amut, che ha riconvertito il suo business in ottica di una maggiore sostenibilità e redditività”, ha commentato Enrico Fagioli, Responsabile della Divisione SME di Illimity, che ha aggiunto: “Il contesto di instabilità e incertezza in cui ci troviamo richiede una particolare vicinanza del sistema bancario alle imprese. Illimity per questo motivo continua a lavorare per sostenere nel miglior modo possibile e con i mezzi più efficaci lo sviluppo delle pmi italiane, attraverso un’analisi approfondita del sottostante industriale, delle potenzialità del business e dei piani di sviluppo delle stesse”.
Mauro Drappo, ceo di Amut, ha dichiarato: “Amut ha individuato in Illimity il partner ideale per proseguire questa fase di rilancio e riconversione del business. Un partner in grado di guardare il progetto industriale della Società e di fare valutazioni che vanno oltre i numeri del passato, focalizzandosi sui piani di sviluppo e le potenzialità del business. L’evoluzione del settore della plastica negli ultimi anni, infatti, ha portato Amut a concentrarsi sul riciclo e il processo di riconversione necessita di investimenti, anche per far fronte alla forte crescita di commesse che stiamo registrando”.
Fondata nel 1958 dai fratelli Milani, Amut è attiva nella produzione di impianti per estrusione, riciclaggio e termoformatura di materiali termoplastici. Anche grazie al supporto di Fondo Italiano, che ha investito in Amut nel 2011, la società ha iniziato un importante processo di espansione, attraverso una serie di investimenti in Italia (con acquisizione di società in Lombardia e Veneto) e nel mondo (Canada e Brasile) per accrescere le proprie dimensioni e la presenza internazionale. Nel febbraio 2015 Amut ha comprato la Dolci Bielloni spa di Biassono (Monza) ed è diventata il leader italiano nel settore delle macchine per la lavorazione delle materie plastiche e delle macchine da stampa su film (si veda altro articolo di BeBeez).
Negli ultimi due anni Amut ha avviato un processo di rifocalizzazione del business sul segmento riciclo-lavaggio, che ha portato la società da un valore della produzione di circa 67 milioni nel 2018 e di 88 milioni nel 2019 agli oltre 100 milioni di euro previsti per il 2020. Tale business per Amut oggi è diventato il mercato di riferimento, in grado di generare il 66% delle commesse.