Un veicolo gestito da AnaCap Financial Partners, società di gestione britannica specializzata in private equity, real estate e credito, ha acquistato dai veicoli Devar Claims e Overlord spv srl due portafogli di Npl per un valore superiore a 60 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto risulta a BeBeez l’operazione è avvenuta a fine dicembre attraverso il veicolo Tiberius srl (si veda qui l’annuncio in Gazzetta Ufficiale). I portafogli, che includono 6 esposizioni single-name, includono un’importante componente di cash-in-court, ossia le somme che, a seguito delle vendite effettuate, sono giacenti sui conti delle procedure presso i tribunali. Nell’operazione, CBRE e Guber Banca hanno affiancato i venditori.
Natalia Joubrina, credit investment director presso AnaCap, ha commentato: “Sin dal 2012 AnaCap è stata molto attiva in Italia, dove ci aspettiamo un flusso di opportunità su varie asset class tra cui crediti sia performing che non, direct real estate e corporate credit. La nostra conoscenza del mercato italiano, combinata con la presenza locale, ci permette di essere molto efficienti in termini di execution. Inoltre, la nostra capacità di fornire soluzioni flessibili e su misura grazie al solido track-record sviluppato in Italia, ci ha permesso di chiudere questa operazione anche in un contesto fortemente competitivo.”
Andrea Calzavacca, head of loan advisory e alternative investments di CBRE Italy, ha dichiarato: “Le potenzialità del mercato secondario legato al trading di crediti distressed si confermano un’importante chiave di lettura per questa fase del ciclo, che seguirà il picco delle attività di deleveraging visto negli ultimi anni. L’operazione appena conclusa ha inoltre sottolineato la profondità di questo mercato: la capacità di selezionare il corretto cluster di investitori interessati a tali prodotti e l’appetito per opportunità di questo genere hanno permesso infatti di strutturare un processo molto competitivo in entrambe le sue fasi. Ciò ha addirittura portato alla conclusione dell’operazione in meno di due mesi, anche grazie alla presenza di soggetti istituzionali su entrambi i fronti della transazione”.
Ricordiamo che Anacap, (acronimo di Analytics before Capital, principio alla base del modus operandi dell’azienda), uno dei principali gestori europei di asset alternativi, lo scorso marzo ha rilevato cinque immobili in Europa, di cui due in Italia. Gli asset acquisiti sono prevalentemente abitazioni, uffici e strutture logistiche. Gli immobili acquistati oltreconfine sono situati in Gran Bretagna (un immobile) e Francia (2). In aggregato, gli investimenti totalizzano, includendo sia le strutture esistenti sia gli sviluppi futuri, quasi 200 milioni di euro, per un aumento del portafoglio immobiliare di AnaCap di oltre 750 mila metri quadrati (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza AnaCap, cha attualmente ha in gestione asset per circa 5,5 miliardi di euro, in Italia ha investito in 5 portafogli di crediti. Nel luglio 2020 aveva acquistato e rifinanziato un portafoglio di crediti al consumo basati sulla cessione del quinto dello stipendio e della pensione del valore lordo di 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), originato da una delle maggiori banche italiane. L’operazione era stata in parte finanziata da Citi con un prestito senior. Nel gennaio del 2020 AnaCap aveva comunicato l’acquisto di due immobili a Milano, situati in via Lepontina e in via Valtellina e l’acquisto di quattro portafogli Npl secured di follow-on di finanza strutturata di una precedente operazione del gennaio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima era relativa a un portafoglio di crediti performing a pmi italiane, concentrate soprattutto in nord Italia, del valore di 4 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).