Il Gruppo Prelios e Clessidra Factoring, intermediario finanziario specializzato del Gruppo Clessidra, hanno stretto una partnership con l’obiettivo di sostenere le aziende in situazione di tensione finanziaria classificate come Utp dal sistema bancario (si veda qui il comunicato stampa).
In virtù dell’accordo, Clessidra Factoring, grazie a un portafoglio prodotti diversificato che copre tutte le forme tecniche del factoring, collaborerà con Prelios fornendo i propri servizi di gestione, garanzia e smobilizzo del capitale circolante e contribuendo a fornire nuove risorse finanziarie alle aziende in difficoltà al fine di favorirne il risanamento.
Stefano Focaccia, managing director Utp di Prelios, ha affermato: “E’ fondamentale sfruttare tutte le leve disponibili per la risoluzione delle crisi d’impresa. Lo smobilizzo del circolante attraverso il factoring è una di queste e l’accordo con Clessidra Factoring ne rafforza ulteriormente la possibilità di utilizzo all’interno dei portafogli Utp a oggi in nostra gestione.”
Gabriele Piccini, ceo di Clessidra Factoring, ha aggiunto: “L’accordo con Prelios ha l’obiettivo di offrire i nostri servizi di factoring a imprese in tensione finanziaria in un momento di ripresa economica del Paese, in modo da consentire loro il superamento del momento di difficoltà, favorirne lo sviluppo e garantire il mantenimento dei posti di lavoro”.
Clessidra Factoring è controllata al 100% da Clessidra Holding, che a sua volta fa capo a Italmobiliare. L’obiettivo di Clessidra Factoring è sostenere le pmi italiane, anche in fase di difficoltà e risanamento, attraverso servizi e prodotti disegnati in funzione delle loro esigenze e caratteristiche grazie ad un portafoglio prodotti diversificato e completo. La società opera su tutto il territorio nazionale tramite la propria rete commerciale radicata sul territorio. La società è la ex Compagnia Europea Factoring Industriale (Coefi), acquisita lo scorso novembre 2020 dal gruppo Clessidra (si veda altro articolo di BeBeez).Quest’ultima aveva rilevato Coefi da Archeide Discounted Receveibles Opportunities Fund sarl, comparto della sicav lussemburghese Archeide, specializzato nel sostegno alle pmi in sofferenza, che controllava l’88,59% del capitale, e dal socio di minoranza Intermedia spa, società di consulenza specializzata in factoring, garanzia e gestione del credito con sede a Castelfranco Veneto (Treviso), così come la stessa Coefi.
Clessidra Factoring quest’anno dovrebbe raggiungere un turnover di erogato di 200 milioni di euro, ha detto a BeBeez nel settembre scorso lo stesso Piccini (ex country head di Unicredit), a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo ufficio padovano della società (si veda altro articolo di BeBeez). Piccini nell’occasione aveva aggiunto: “Il budget per il 2021 era di soli 160 milioni di euro e il turnover del 2020 era stato invece di 40 milioni. Visto il ritmo di crescita, la società è quindi sulla buona strada non solo per raggiungere l’obiettivo previsto dal piano industriale dei 750 milioni di euro di turnover a fine 2024, ma anche di superarlo”. Dopo il primo anno di lancio, la crescita di Clessidra Factoring proseguirà con un ulteriore potenziamento della struttura commerciale, attraverso specifiche campagne di recruiting già previste per il 2022, oltre che con accordi con reti di mediatori creditizi, ma anche con un percorso di innovazione tecnologica che porterà al lancio, nei primi mesi del prossimo anno, di nuove piattaforme dedicate. Attraverso processi automatizzati, queste piattaforme semplificheranno sempre di più la relazione con la clientela vecchia e nuova, andando a rafforzare ulteriormente un’infrastruttura tecnologica già oggi all’avanguardia per automazione di tutti i processi e controllo dei rischi operativi.
Quanto a Prelios, dal maggio 2018 è interamente controllata da Lavaredo spa, veicolo che fa capo a Davidson Kempner Capital Management, che nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% del capitale sociale di Prelios da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice srl e aveva poi lanciato un’opa a seguito della quale nel marzo 2018 era salita a oltre 90% (si veda qui Reuters). La società è presieduta da Fabrizio Palenzona e guidata dall’amministratore delegato Riccardo Serrini. Da tempo si vocifera che Davidson Kemper l’abbia messa in vendita e che punterebbe a una valutazione di un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez), pensando però di restare comunque nel settore dei crediti deteriorati immobiliari in Italia, puntando a comprare Focus Investments.
Quest’ultima è una management company di special situations nel segmento dei distressed asset immobiliari, controllata da Prelios spa. A inizio novembre Focus Investments ha sottoscritto con i creditori finanziari Banco BPM, MPS e AMCO un accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis della Legge fallimentare, che sarà depositato presso il Tribunale di Milano (si veda altro articolo di BeBeez).