Il Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo, che si è riunito ieri, ha accettato l'offerta presentata da Intrum per l'acquisto del 51% della piattaforma di gestione dei crediti deteriorati del gruppo bancario e il contestuale acquisto di un portafoglio da 10,8 miliardi di euro lordi di Npl, da cartolarizzare. Il tutto per un controvalore complessivo di 3,6 miliardi, di cui 500 milioni per la quota della piattaforma (scarica qui il comunicato stampa di Intesa Sanpaolo).
Come anticipato dalla stessa Intesa Sanpaolo in una nota diffusa lunedì (si veda altro articolo di BeBeez), l'accordo porterà alla costituzione di un operatore di primo piano