In Group, piattaforma costruita dal fondo Bravo Capital Partners II per sviluppare un progetto di aggregazione nel settore del testing & inspection, ha acquisito la maggioranza della triestina In Situ, azienda specializzata in diagnostica strutturale e dei materiali. A vendere sono Massimiliano La Porta e Martina Viviani a cui sinora facevano capo, rispettivamente, il 51% e il 49% del capitale, con la Porta che continuerà a guidare la società in veste di presidente e amministratore delegato.
L’operazione è stata finanziata da Banco BPM che ha erogato un sustainable linked loan che definisce il rispetto e il raggiungimento nei prossimi anni di determinati parametri ESG. I legali coinvolti nel finanziamento dell’operazione sono Advant NCTM lato lender e Pedersoli lato borrower. Mentre ad assistere In Group nella strutturazione del finanziamento è stato il team di debt advisory di Ethica Group (si veda qui il comunicato stampa).
In Situ, fondata a Trieste nel 2007, è una società specializzata in diagnostica strutturale e dei materiali, che opera nel settore dei controlli non distruttivi e della manutenzione predittiva applicati alle opere civili e monumentali, alle infrastrutture e agli impianti industriali. Ha chiuso il 2022 con quasi 6 milioni di euro di ricavi, 1,2 milioni di ebitda e indebitamento finanziario netto di 680 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
In Group, che ha un giro d’affari da oltre 30 milioni di euro, proseguirà con una strategia buy-and-build al fine di allargare l’offerta di servizi e tecnologie di analisi, diagnostica e monitoraggio.
Precedentemente Bravo Capital Partners II a dicembre 2022 aveva strutturato il gruppo Lodestar, nato attraverso le acquisizioni di Microsys, Zerouno e Geos Consult. Bravo Capital Partners II aveva infatti annunciato l’acquisizione del 100% delle tre società attive nella consulenza e nei servizi IT, ma altamente sinergiche e complementari tra loro, per dare vita a un nuovo gruppo nel cui capitale hanno reinvestito in parte gli attuali soci delle tre società acquisite e che puntava a crescere ulteriormente sia per linee esterne tramite ulteriori acquisizioni sia per via organica (si veda altro articolo di BeBeez). Lodestar a inizio dicembre scorso ha anche annunciato una doppia acquisizione: il 100% di ICubed srl, azienda che fornisce servizi di consulenza e formazione IT di alta qualità per aziende di medie e grandi dimensioni; e il 100% di Logical System srl, software house con competenze importanti in ambito Microsoft Business Central e un proprio set di prodotti proprietari
Bravo Capital Partners II investe solamente in partecipazioni di maggioranza di aziende che operano nel B2B, promuovendo una strategia di aggregazione e crescita per linee esterne. Il fondo aveva effettuato il primo closing a febbraio 2022, a 90 milioni di euro rispetto a un target compreso fra i 100 e i 120 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), il secondo a dicembre dello stesso anno, a 95 milioni, e ha poi completato il final closing a luglio 2023, raggiungendo i 110 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, il cui nome completo è Bravo Capital Partners II SCA-SICAV-RAIF (BCP II), è il secondo veicolo gestito da Bravo Capital Management sarl, di cui è advisor Bravo Invest srl, guidata dai fondatori Mauro Vacchini e Fabio Galli e dal partner Giovanni Saccaggi.
Il primo fondo, a maggio 2022, aveva annunciato la vendita a Deutsche Beteiligungs AG (DBAG), attraverso il suo DBAG Fund VIII, di MTW Holding spa, gruppo produttore di accessori in metallo per prodotti di moda di lusso, costruito da Bravo Capital a partire dal 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre ad aprile 2022 Bravo Capital e il coinvestitore Narval Investimenti hanno venduto a NB Renaissance il controllo del produttore marchigiano di ricambi per caldaie Arbo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Bravo Capital Partners II a fine novembre 2022 ha comprato il 100% di Sipral Padana spa, specializzata in ingredienti alimentari per pasticceria e panificazione, al fianco di un nuovo management team, guidato da Gianpietro Corbari, manager con una lunga esperienza nel settore alimentare come direttore generale di Granarolo e amministratore delegato di PAM. A vendere la società è stata la famiglia Patrini (si veda altro articolo di BeBeez).
Per Bravo Capital II si era trattato del secondo investimento, dopo quello del giugno 2021, quando aveva acquisito il 60% di Lorenzi srl, società con sede a Padova, leader nella fornitura di microfibra con il marchio Lyliane per pelletteria e calzatura. A vendere era stato l’imprenditore Lorenzo Lorenzi, che è rimasto socio della società con la carica di amministratore delegato (si veda altro articolo di BeBeez).