Unicredit sta per lanciare un nuovo basket bond ESG multi-settore, ribadendo ancora una volta la sua vicinanza alle pmi e alle mic cap italiane che si impegnano in un piano di investimenti finalizzato alla sostenibilità (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie a questa operazione, le aziende avranno accesso a nuove risorse finanziarie a medio termine attraverso minibond con taglio compreso tra i 2 e i 25 milioni di euro, di durata non inferiore a 6 anni. UniCredit agirà in qualità di arranger, oltre che di investor al fianco di primari investitori istituzionali.
Massimiliano Mastalia, Responsabile Corporate Italia di UniCredit ha commentato: “Con questo nuovo basket bond ESG mettiamo la nostra capacità di innovazione delle soluzioni finanziarie al servizio degli obiettivi delle imprese nella transizione. Soprattutto in questa fase dell’economia del nostro Paese è importante aggiungere alla nostra tradizionale attività di supporto dell’economia reale strumenti, come i minibond, che incoraggino le PMI ad approcciare il mercato dei capitali, diversificando le proprie fonti di finanziamento e acquisendo una maggiore maturità finanziaria.”
Soltanto pochi giorni fa, Unicredit si è piazzata in testa alla classifica degli arranger di minibond del 2020 stilata dalla School of Management del Politecnico di Milano (si veda altro articolo di BeBeez), sia per numero di emissioni (44) sia per valore (250,7 milioni di euro).
La classifica si riferisce ai minibond intesi come obbligazioni di dimensioni sotto ai 50 milioni di euro, emessi da società italiane non quotate. Al secondo posto c’è Banca Finint con 37 emissioni e 163,35 milioni originati, soprattutto grazie alla partecipazione con il ruolo di arranger e investitore al Garanzia Campana Bond, programma lanciato nel 2020 e che si è concluso lo scorso anno con in totale di 144 milioni di euro di emissioni spalmati su 65 minibond e con anchor investor Cdp e Mcc (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando ad Unicredit, ricordiamo che dei 27 minibond emessi nell’ambito dei Basket Bond in cui è arranger, 21 delle aziende finanziate rientrano nell’iniziativa promossa nel 2020 dalla Regione Puglia, con la garanzia della finanziaria regionale Puglia Sviluppo, per un controvalore complessivo di 87,2 milioni di euro di emissioni asset-backed condotte dall’spv di cartolarizzazione Garibaldi Tower Basket Bond (si veda altro articolo di BeBeez). Altre 6 emissioni, invece, riguardano il Basket Bond di Filiera, iniziativa da 200 milioni di euro promossa da Piazza Gae Aulenti con CDP per lo sviluppo delle imprese appartenenti alle principali filiere strategiche dell’economia italiana. In particolare, la prima emissione di queste ammonta a 21 milioni di euro e risale ad un anno fa, interamente dedicata a tre aziende della filiera del vino: Feudi di San Gregorio Società Agricola, Pasqua Vigneti & Cantine e Masi Agricola (si veda altro articolo di BeBeez).
Un altro sviluppo di rilievo è avvenuto con il Bond Food Mezzogiorno, annunciato lo scorso ottobre, che ha finora consentito 16 emissioni per il 90% con obiettivi di sostenibilità. Il programma, che coinvolge Unicredit e Sace per finanziare i piani di sviluppo di medio-lungo termine legati alla crescita sostenibile e internazionale delle imprese del sud Italia appartenenti al settore agroalimentare, ha visto fare da apripista otto imprese con l’emissione di titoli obbligazionari green per complessivi 27 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Moak ha emesso un minibond green di 1,5 milioni di euro con garanzia Sace (si veda altro articolo di BeBeez); Cantine Ermes, cooperativa vitivinicola fondata in Sicilia nel 1998, si è data obiettivi sia ambientali con un minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace; Caseificio Palazzo, storica azienda con sede a Putignano (Bari) attiva dal 1957, ha emesso un minibond da 6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) finalizzato a sostenere, tra l’altro, un progetto di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento che si estenderà su una superficie di 5000 mq; la siciliana Gustibus Alimentari, controllata da Francesco Pecorino, ha emesso un minibond da 2 milioni di euro a tasso variabile a 7 anni con garanzia Sace ed è strutturato come sustainability-linked bond; il campano Pastificio Di Martino, che da oltre 100 anni produce pasta di Gragnano IGP utilizzando solo semola di grano duro 100% italiano, ha emesso un minibond di 12 milioni di euro con garanzia Sace (si veda altro articolo di BeBeez); infine, Gruppo Leone da cinquant’anni attivo nel settore agroalimentare con attività diversificate, ha emesso ben tre minibond per un totale pari a 2,7 milioni di euro per le rispettive società del gruppo (Mangimi Leone, Almeda e Leone Group), con obiettivi di sostenibilità che vanno dall’approvvigionamento di energia elettrica interamente da fonti rinnovabili alla formazione trasversale per i lavoratori del Gruppo.
Più recentemente, Unicredit ha sottoscritto per intero un minibond da 6 milioni euro a 5 anni emesso dalla MV Extrusion spa, società del gruppo pugliese MV Line e specializzata nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane, con l’obiettivo di sostenere il piano di investimenti 2021-2025 della società (si veda altro articolo di BeBeez). A poco prima, invece, risalgono altri bond sottoscritti da Unicredit, come quello di 3 milioni di euro emessi dal gruppo toscano della chimica Nuova Solmine (si veda altro articolo di BeBeez), il minibond sostenibile da 1,6 milioni di euro emesso da da Perrella Distribuzione; società specializzata nel la fornitura di prodotti alimentari per tutti i settori della ristorazione (si veda altro articolo di BeBeez); quello di Syneos, capogruppo di Ergon che gestisce i marchi Despar e Altasfera per la Sicilia oltre al marchio ARD Discount, che ne ha collocato un altro da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez); e quello di Cef Publishing, specializzata nel settore editoriale e nella progettazione e realizzazione di prodotti per formazione a distanza, che invece ha collocato un sustainability-linked da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).