Tikehau Capital, gruppo globale di asset management alternativo, ha accordato un prestito PIK (payment-in-klind) alla holding in cima alla catena di controllo con cui verrà condotta l’acquisizione della società di consulenza italiana Business Integration Partners (BIP) da parte del fondo CVC Capital Partners Fund VIII (si veda qui il comunicato stampa), annunciata lo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Gli advisor di Tikehau Capital per l’operazione sono stati: Proskauer e Gattai, Minoli, Partners in qualità di legal advisor e Simmons&Simmons in qualità di tax advisor.
E’ la seconda volta che Tikehau finanzia l’acquisizione di BIP: nel 2018 aveva infatti sottoscritto un bond senior da 65 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) a supporto del buyout da parte di Apax Partners (si veda altro articolo di BeBeez). In seguito, a gennaio del 2020, BIP aveva ottenuto un finanziamento da 90 milioni di euro da Bnp Paribas, Crèdit Agricole e Ubi Banca (si veda altro articolo di BeBeez) per rifinanziare completamente il bond di Tikehau. I 25 milioni di euro che erano avanzati erano stati destinati a finanziare le acquisizioni previste dal piano strategico della società.
A quest’ultimo proposito, ricordiamo che nel luglio 2020 BIP aveva vinto l’asta per il controllo della concorrente inglese Chaucer, messo in vendita dai soci originari di Chaucer e dal fondo di private equity inglese Growth Capital Partners (GCP), presente nel capitale della società dal febbraio 2014 tramite il veicolo GCP Fund III, che aveva reinvestito in una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nel marzo 2020, Bip aveva acquisito Vidiemme, società milanese che sviluppa progetti di digital innovation in ambito web, mobile e nuove tecnologie, operativa anche a San Francisco con la controllata VDM Labs (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie anche alle acquisizioni, BIP nel 2020 ha accresciuto il fatturato del 31% rispetto al 2019, a 315 milioni di euro.
BIP presta servizi di consulenza strategica alle aziende. Dalla nascita, nel 2003, affianca queste ultime nei processi di ricerca e adozione di soluzioni tecnologiche necessarie a espendersi all’estero. L’azienda oggi impiega oltre 3.500 persone a livello globale, attive in Italia, Inghilterra, Spagna, Turchia, Brasile, Belgio, Svizzera, Austria, Stati Uniti, Emirati Arabi, Cile e Colombia.
CVC ha rilevato la maggioranza di BIP nel maggio scorso da Apax Partners, valutandola circa 720 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). La exit di Apax France, che l’aveva rilevata nel marzo 2018 riconoscendo una valutazione di 200 milioni con l’impegno a investire altri 100 milioni per supportare la crescita per linee interne ed esterne dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez) ha rappresentato il terzo giro di fondi per BIP, che in precedenza è stata in portafoglio ad Argos Soditic, che nel 2014 ne aveva finanziato il management buyout da parte di 12 dirigenti, tra cui il fondatore e presidente Nino Lo Bianco e i due amministratori delegati Carlo Capè e Fabio Troiani (si veda qui il comunicato stampa di allora e altro articolo di BeBeez).
Quanto a Tikehau, lo scorso giugno, stavolta sul fronte equity, ha acquisito una quota di minoranza nel produttore di detergentti idrosolubili Ecopol (si veda altro articolo di BeBeez).