5AM Ventures ha chiuso la raccolta di due fondi dedicati a investimenti nel settore delle scienze della vita per un totale di 750 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa).Nel dettaglio, l’operatore di venture capital guidato dal managing partner, Andrew Schwab, ha raccolto 450 milioni di dollari per il suo fondo 5AM Ventures VII, dedicato a investimenti in startup in fase iniziale. Mentre gli altri 300 milioni di dollari sono stati raccolti dal fondo 5AM Opportunities II, che investirà nei round successivi di startup sia in portafoglio a 5AM sia al di fuori. Contestualmente, 5AM ha annunciato l’ingresso nel team di investimento di Elliott Levy e Paula Soteropoulos rispettivamente con il ruolo di Venture Partner e di Strategic Advisor.
Base10, una società di venture capital fondata solo quattro anni fa, ha appena chiuso il suo terzo fondo con 460 milioni di dollari di impegni raccolti (si veda qui techcrunch). iCon questa raccolta Base10 raggiunge quota 1,3 miliardi di dollari di asset in gestione e, poiché il cofondatore Ade Ajao è per metà spagnolo e per metà nigeriano, si pone al primo posto della classifica dei più grandi di fondi di venture capital guidati da neri nel mondo. Aiao, insieme all’altro cofondatore, TJ Nahigian, investono in startup che aiutano ad automatizzare i settori dell'”economia reale”, come cibo, vendita al dettaglio, logistica e fintech. Tra le 79 società in portafoglio a Base10 ci sono la società fintech brasiliana Nubank, che è stata quotata alla fine dell’anno scorso, Notion (ora valutata 10 miliardi di dollari), Figma (anche lei valutata 10 miliardi), FTX (del valore di 32 miliardi) e Handshake (del valore di 3,5 miliardi).
Turn/River Capital ha raggiunto l’hard cap di 1,35 miliardi di dollari nella raccolta per il suo quinto fondo di punta, Turn/River Capital V, più del triplo delle dimensioni del suo veicolo precedente (si veda qui altassets). Il nuovo fondo continuerà la sua strategia di investimento in società di software e SaaS, che l’ha vista fare 25 investimenti da quando è stata fondata dieci anni fa. Il Fondo V fornirà capitale flessibile per crescita, liquidità e acquisizioni per le società di software in tutte le fasi. Intanto Turn/River ha anche annunciato l’acquisizione della società di automazione della sicurezza informatica Tufin con un accordo da 570 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa).
MissionOG, società specializzata in investimenti per la crescita con sede negli Stati Uniti, ha annunciato il closing della raccolta del suo nuovo fondo MissionOG Fund III a quota 167 milioni di dollari, superando il suo obiettivo di 150 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo fondo continua l’approccio di successo dell’azienda nel sostenere l’innovazione e la crescita delle società in portafoglio attraverso una combinazione unica di capitale mirato, una stretta collaborazione con i partner di MissionOG che apportano una profonda conoscenza operativa in fintech, dati e software e una rete dinamica di consulenti che forniscono preziose informazioni sul flusso degli accordi, sulla diligenza, sulle opportunità di mercato e sulle migliori pratiche operative dell’azienda. Con il suo ultimo fondo, MissionOG cerca di investire da 8 milioni a 12 milioni di dollari in aziende in forte crescita che hanno commercializzato con successo le loro soluzioni in una piccola parte di un grande mercato indirizzabile. Attraverso i suoi primi tre fondi, MissionOG ha investito in 30 aziende. Dodici investimenti precedenti sono già usciti tramite offerte pubbliche, acquisizioni strategiche e successivi sponsor finanziari, per un valore complessivo di 6,6 miliardi di dollari al momento della realizzazione. Altre dieci società esistenti hanno ricevuto un successivo finanziamento della crescita dopo l’investimento iniziale di MissionOG.
Inflexion Private Equity ha ottenuto un rendimento di 3,5 volte il capitale investito dalla vendita di Marley Group a Marshalls, gruppo britannico quotato al London Stock Exchange (si veda qui il comunicato stampa). Inflexion ha generato un IRR del 58% attraverso la vendita della società britannica, che fornisce sistemi di copertura delle falde al mercato delle costruzioni. L’ebitda di Marley è quasi raddoppiato dall’investimento di Inflexion. Simon Turner, managing partner di Inflexion, ha dichiarato: “Marley è un’azienda ben gestita che fornisce un prodotto di prima classe. Lazard ha agito come consulente finanziario di Inflexion e Marley per la transazione.
Ares Management Corporation, uno dei principali gestori globali di investimenti alternativi, ha annunciato il lancio di Ares Private Markets Fund, un nuovo fondo chiuso a offerta continua che intende investire in un portafoglio gestito attivamente di private equity e altri asset privati principalmente attraverso investimenti in fondi del mercato secondario e, in misura minore, investimenti in fondi primari e co-investimenti diretti (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo è stato lanciato con un capitale iniziale di oltre 250 milioni di dollari, inclusi gli investimenti di due importanti investitori istituzionali e un investimento di 75 milioni di dollari direttamente da Ares. Sfruttando la forza della piattaforma globale Ares e la profondità del Secondary Solutions Group di Ares, il Fondo intende investire in un portafoglio diversificato di partecipazioni di fondi di private equity supportati da importanti sponsor di private equity sia negli Stati Uniti che in Europa. Attraverso Landmark Partners, il Secondary Solutions Group di Ares ha un track record di 30 anni ed è uno degli investitori più grandi ed esperti nell’acquisizione di partecipazioni di fondi privati secondari nel settore della gestione patrimoniale alternativa. Al 31 dicembre 2021, Ares’ Secondaries Solutions aveva più di 75 professionisti dedicati agli investimenti e alla ricerca e oltre 22 miliardi di dollari di asset in gestione.
Pricoa Private Capital, parte di Prudential Financial Inc, ha condotto un investimento di dimensioni “significative” in SPS Group, con sede a Bradford, acquisendo le quote dell’investitore di private equity precedente, LDC, e dotando la società anche di capitali freschi per finanziare l’ulteriore crescita (si veda qui il comunicato stampa). SPS (Specialist People Services) è un’azienda di reclutamento che fornisce soluzioni di lavoro critiche per il mercato logistico nel Regno Unito e a livello internazionale. Il gruppo comprende i marchi operativi Driver Hire Nationwide, Driver Hire Australia, Driver Risk Management e ISS Labour. Il fatturato annuo del gruppo SPS è di 170 milioni di sterline. Operando da oltre 100 filiali, Driver Hire Nationwide è il più grande fornitore specializzato del Regno Unito di servizi di reclutamento di trasporti e logistica con circa 4.500 lavoratori temporanei che lavorano per il gruppo ogni giorno come autisti, magazzinieri e in ruoli dirigenziali. Driver Hire Australia fornisce servizi simili da otto uffici in tutta l’Australia.
CAIS, una piattaforma fintech di investimenti alternativi, ha incassato una nuova tranche da 100 milioni di dollari da Reverence Capital Partners, parte del round aperto lo scorso gennaio dalla società, nell’ambito del quale CAIS aveva incassato una prima tranche da 225 milioni di dollari da Apollo, Motive Partners e Franklin Templeton. Quel round aveva portato CASI a un valutazione superiore a un miliardo di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Milton Berlinski, managing partner di Reverence Capital Partners, è entrato a far parte anche del Consiglio di Amministrazione di CAIS, con effetto immediato. Il nuovo investimento accelera la missione di CAIS di modernizzare l’indipendenza con la quale i consulenti finanziari apprendono e ottengono l’accesso a investimenti alternativi. Simile al capitale originariamente raccolto a gennaio, i nuovi capitali faranno alimentare ulteriori progressi nella tecnologia CAIS, per migliorare l’esperienza del cliente attraverso esperienze personalizzate, oltre a digitalizzare le operazioni sui prodotti per gestori di fondi e consulenti finanziari allo stesso modo. Si prevede che le attività alternative rappresenteranno fino al 24% dell’investimento globale mercato entro il 2025, secondo Chartered Alternative Investment Analyst Association, in aumento dal 12% dal 2018. Solo nell’ultimo anno, il volume delle transazioni sulla piattaforma CAIS è aumentata del 69%, con il numero di utenti della piattaforma in aumento del 29% nello stesso periodo.
IntelyCare, la principale piattaforma tecnologica per il personale infermieristico per le organizzazioni sanitarie negli Stati Uniti, ha incassato un nuovo round di Serie C da 115 milioni di dollari, guidato da Janus Henderson Investors (si veda qui il comunicato stampa). Il round, che valuta IntelyCare 1,1 miliardi di dollari, include anche investimenti di importanti investitori nuovi ed esistenti, tra cui Longitude Capital, Leeds Illuminate, Endeavour Vision, Revelation Partners e Kaiser Permanente Ventures. Secondo un recente sondaggio condotto da IntelyCare Research Group e Reputation Leaders su 1.500 professionisti infermieristici, coloro che utilizzano app di gig work, come IntelyCare, hanno molte più probabilità di sentirsi al sicuro e di avere successo nella loro carriera. Per le organizzazioni sanitarie, la piattaforma IntelyCare consente loro di riempire istantaneamente i turni aperti critici in modo da poter mantenere i livelli di personale richiesti a livello federale, fornire la qualità delle cure che i pazienti meritano e ridurre il burnout del personale interno. Dalla sua serie B nel febbraio del 2020, il fatturato annuo di IntelyCare è cresciuto di oltre l’850%. I professionisti infermieristici di IntelyCare, noti come IntelyPros, sono più che raddoppiati nel 2021, mentre la domanda dei clienti di IntelyPros è quasi triplicata rispetto all’anno precedente. IntelyCare prevede di sfruttare questo slancio utilizzando i nuovi finanziamenti per espandere la propria presenza in nuovi stati e investire massicciamente nella sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale e nella tecnologia della scienza dei dati.
I Squared Capital ha chiuso la raccolta del suo ISQ Global Infrastructure Fund III al suo limite massimo di 15 miliardi di dollari, superando l’obiettivo iniziale di 12 miliardi (si veda qui privateequitywire). Compresi gli impegni di I Squared Capital e un veicolo di co-investimento dedicato, il fondo ha un capitale investibile di 15,5 miliardi di dollari e ha ricevuto impegni da oltre 200 investitori istituzionali, tra cui pensioni pubbliche e private, fondi sovrani, compagnie assicurative, gestori patrimoniali e family office in 27 paesi. I Squared Capital ha mirato alla distribuzione di circa il 36% del fondo in dieci investimenti nei suoi settori interessati.