Apax Partners e Warburg Pincus hanno annunciato l’acquisizione di T-Mobile Netherlands Holding da Deutsche Telekom e Tele2 sulla base di una valutazione di 5,1 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). T-Mobile, che gestisce i quattro marchi: T-Mobile, Tele2, Ben e Simpel, è uno dei principali operatori di telecomunicazioni europei. Sotto l’attuale team di gestione, la società è diventata il principale operatore di rete mobile nei Paesi Bassi e il primo a offrire 5G illimitato e nazionale, oltre a diventare l’operatore in più rapida crescita nel mercato della banda larga fissa che a fine giugno serviva circa 700.000 clienti. Sia Apax sia Warburg Pincus hanno una lunga esperienza e solidi track record nei servizi di comunicazione e nel più ampio settore TMT, avendo investito in società del calibro di Salt (Apax), Wind Telecom ( Apax), TDC (Apax), Ziggo (Warburg Pincus), Inexio (Warburg Pincus) e Community Fiber (Warburg Pincus).
GTCR ha annunciato la vendita di Antylia scientific, ramo d’azienda di Masterflex, al trade buyer Avantor per 2,9 miliardi di dollari in una transazione interamente in contanti che dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2021. GTCR aveva rilevato Antylia due anni fa, che da allora ha investito nello sviluppo dei prodotti e della sua infrastruttura commerciale, oltre a completare due acquisizioni strategiche per la sua unità di business delle scienze della vita (si veda qui il comunicato stampa). Masterflex è specializzata in soluzioni di biotrattamento peristaltico e monouso, comprese pompe peristaltiche, tubi, misuratori di portata e componenti e assiemi monouso. Questi prodotti sono utilizzati da clienti farmaceutici e biotecnologici per la ricerca e la produzione di farmaci biologici, vaccini e terapie cellulari e geniche. GTCR e altri azionisti continueranno a possedere Antylia e le sue attività rimanenti dopo la vendita di Masterflex, incluso il suo portafoglio di prodotti per le scienze della vita. L’anno scorso GTCR ha effettuato il closing finale della raccolta del suo fondo XIII di buyout a quota 7,5 miliardi di dollari dopo soli cinque mesi di fundraising.
Il gruppo chimico belga Azelis Group, controllato da EQT e partecipato da PSP Investments, punta a quotarsi a Euronext Bruxelles in un’offerta che consisterà parte in aumento di capitale (per 880 milioni di euro) e parte in vendita di quote (si veda qui il comunicato stampa). I proventi dell’aumento di capitale serviranno sia per rimborsare parte del debito esistente (che oggi è di circa 1,6 miliardi di euro) sia per finanziare future acquisizioni. Azelis ha già effettuato 21 acquisizioni negli ultimi tre anni. Creato attraverso la fusione del 2001 di Novorchem in Italia e Arnaud in Francia, Azelis è uno sviluppatore specializzato di formulazioni, come per i molteplici ingredienti che potrebbero entrare in una crema per la pelle. I suoi quasi 2.800 dipendenti in 56 paesi lavorano su prodotti alimentari, cura della casa e della persona, agricoltura e prodotti chimici industriali. Azelis afferma di essere il secondo attore puro in questo mercato con una quota di circa il 2%. Il più grande è IMCD quotato ad Amsterdam.
AnaCap ha investito nel provider di identificazione digitale WebID con sede in Germania (si veda qui the paypers). AnaCap fornirà un significativo capitale di crescita e collaborerà con i fondatori e il team di gestione esistente per estendere l’offerta di prodotti di WebID ad altri settori al di fuori dei servizi finanziari di base e dello spazio delle telecomunicazioni, come e-government, e-health, e-commerce e e-mobility. come supporto, crescita attraverso acquisizioni future. WebID fornisce una gamma di soluzioni di identificazione digitale per scopi Know Your Customer (KYC), come l’identificazione tramite videochiamata, servizi bancari online, intelligenza artificiale e soluzioni di firma elettronica qualificata ai principali istituzioni finanziarie e grandi aziende in tutta la Germania, tramite la sua piattaforma informatica modulare, Global Trust Technology Platform (GTTP).
Thompson Street Capital Partners, una società di private equity con sede a St. Louis, ha annunciato di aver acquisito Vector Laboratories, la business unit di rilevamento delle proteine di Maravai(si veda qui il comunicato stampa). Vector Laboratories è un produttore di reagenti per l’etichettatura e il rilevamento visivo per i ricercatori di scienze biologiche che eseguono il rilevamento e la caratterizzazione di proteine basate sui tessuti. L’acquisizione di Vector si aggiunge all’esperienza di TSCP nelle scienze della vita. Vector Laboratories fornisce reagenti di consumo utilizzati nella colorazione dei vetrini e nei flussi di lavoro di imaging nell’ambito della ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di individuare e identificare meglio determinate proteine all’interno di un campione di tessuto. I principali mercati finali di Vector sono i laboratori di ricerca accademici e le aziende, forniti direttamente ai clienti o tramite distributori e rivenditori.