Main Capital Partners annuncia l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in InnoValor, il creatore di ReadID, il principale fornitore globale di software di verifica dell’identità mobile che utilizza la tecnologia Near Field Communication (NFC, si veda qui il comunicato stampa). ReadID contribuisce al miglioramento della sicurezza all’interno delle transazioni e alla riduzione delle frodi a livello mondiale, utilizzando l’innovativa tecnologia di verifica che legge i chip NFC presenti nei documenti di identità. Consente inoltre di verificare facilmente carte d’identità e passaporti utilizzando uno smartphone, ad esempio durante il processo di onboarding di nuovi clienti bancari o ai valichi di frontiera. InnoValor rappresenta il secondo investimento in piattaforma del fondo Main Capital VII, che ha chiuso a ottobre 2021 con un hard cap di 1 miliardo di euro. Questo fondo di punta mira a investimenti di maggioranza in società di software affermate con un valore aziendale compreso tra 25 milioni di EUR e 250 milioni di EUR. Gli investimenti possono essere sia capitale sostitutivo che capitale di crescita per strategie aggiuntive e crescita in generale.
Swappie, con sede in Finlandia, che rinnova e rivende iPhone usati, occupandosi dell’intero processo e vendendo i dispositivi ricondizionati tramite il proprio mercato, con una garanzia di 12 mesi ha raccolto un round di finanziamento di serie C da 124 milioni di dollari guidato da Verdane al quale hanno partecipato anche gli investitori esistenti Lifeline Ventures, Inventure, Reaktor Ventures e TESI (si veda qui techcrunch). Nel 2020 la startup aveva chiuso una serie B da 40,6 milioni di dollari per espandersi in nuovi mercati in Europa. Quest’ultimo round porta il finanziamento totale della società a oltre 171 milioni di dollari. Sami Marttinen, co-fondatore e ceo di Swappie, ha dichiarato: “Crediamo veramente che Swappie possa guidare la consapevolezza e la fiducia dei consumatori nel settore standardizzando la qualità, sostenendo il ruolo della sostenibilità e rendendo l’acquisto di uno smartphone ricondizionato comune come acquisto di un’auto usata”. Janne Holmia, partner di Verdane ha aggiunto: “Man mano che le persone e le aziende si spostano progressivamente verso uno stile di vita più sostenibile, lo spazio per la ristrutturazione e il re-commerce di iPhone è cresciuto considerevolmente e con esso Swappie, che ha dimostrato il potenziale per diventare il leader del mercato europeo dei prodotti ricondizionati smartphone”. Tuttavia, la corsa alla conquista del mercato europeo della ristorazione elettronica non è ancora finita. Operando in Germania, Austria, Irlanda, Francia, Italia e Polonia, la startup prevede di espandersi in altri tre paesi.
Asterion Industrial Partners, con focus infrastrutture europee nel mid-market, ha annunciato il closing finale della raccolta del suo secondo fondo Asterion Industrial Infra Fund II FCR, con 1,8 miliardi di euro di impegni, ben oltre il target iniziale di 1,35 miliardi e oltre l’hard cap iniziale di 1,5 miliardi (si veda qui il comunicato stampa). Gli impegni nei confronti del Fondo abbracciano 44 investitori in tutto il mondo, con un alto tasso di recupero da parte degli investitori del fondo I e una forte partecipazione da parte del team di gestione. Gli investitori includono fondi pensione, fondi patrimoniali sovrani, gestori patrimoniali, compagnie assicurative e fondi di dotazione di tutta Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia. Asterion Fund II avrà la stessa strategia del suo fondo predecessore, concentrandosi sugli investimenti infrastrutturali di fascia media nell’Europa occidentale e mirando ai settori delle telecomunicazioni, dell’energia, dei servizi pubblici e della mobilità all’interno dei suoi mercati principali di Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, e Italia. Il fondo cercherà opportunità interessanti anche in collaborazione con i suoi investitori, attraverso il co-investimento come parte importante della sua strategia. Il fondo ha già completato 4 investimenti con diversificazione in termini di paesi e settori e include esposizione nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni in Spagna, Italia, Regno Unito e Francia. A tre anni dalla fondazione, Asterion conta un team di 33 persone, con sede a Madrid e Londra, 12 investimenti in 2 fondi e circa 4 miliardi di euro di asset in gestione, incluso il co-investimento.
Wellington Management ha annunciato l’espansione strategica della sua piattaforma di investimenti alternativi attraverso l’assunzione del team di investimento di Shelter Haven Capital Management, una società a lungo /short equity manager che si concentra principalmente su società a piccola e media capitalizzazione nei settori della tecnologia, dei media, delle telecomunicazioni e dei consumatori. I termini dell’espansione non vengono divulgati (si veda qui il comunicato stampa). Shelter Haven è stata fondata nel 2017 da Jerry Kochanski, un esperto gestore di portafoglio di alternative, e attualmente supervisiona circa 350 milioni di dollari di asset dei clienti su conti separati e fondi misti. Il team di Shelter Haven, composto da cinque professionisti degli investimenti, include gli analisti di Hedge Fund Ross Hammer e Michael Yuan e i ricercatori associati Julia Karl e Alan Zhang.
Partners Group ha raccolto 8,5 miliardi di dollari complessivi per il suo terzo programma di investimenti diretti in infrastrutture, che include 6,4 miliardi raccolti dagli investitori e altri 2,1 miliardi impegnati tramite altri programmi di con focus sui private markets e soluzioni personalizzate per i clienti di Partners Group (si veda qui realasset.) Gli investitori nel terzo programma di infrastruttura diretta comprendono un mix di clienti nuovi ed esistenti, inclusi piani pensionistici pubblici e aziendali, fondi sovrani, compagnie assicurative, fondi di dotazione e fondazioni. I capitali saranno investiti a livello globale con particolare attenzione agli investimenti infrastrutturali in aree tematiche ad alta convinzione associate ai temi principali della giga di digitalizzazione e automazione, nuovo stile di vita e decarbonizzazione e sostenibilità, ha affermato il gestore.
Sharegain, una delle principali infrastrutture fintech dei mercati dei capitali, ha annunciato di aver raccolto 64 milioni di dollari in un round di serie B guidato da WestCap e affiancato da Citi, EJF Capital LLC e Optiver PSI. Gli investitori esistenti partecipanti includono Maverick Ventures Israel, Blumberg Capital, SixThirty, Rhodium e il family office Kessle. (si veda qui il comunicato stampa). La tecnologia di Sharegain è già stata adottata dalle principali banche globali . In linea con la sua missione di democratizzare il settore del prestito titoli da 3 trilioni di dollari, Sharegain ha definito una nuova categoria di mercato con la sua esclusiva soluzione SLaaS (Securities Lending as a Service). Sharegain ha stabilito nuove rotaie e rimosso le precedenti elevate barriere nel mercato del prestito titoli, consentendo a broker online, banche private, gestori patrimoniali e custodi di beneficiare di un’offerta end-to-end e generare entrate aggiuntive sui loro asset che altrimenti rimarrebbero inattivi. WestCap, che è ben noto per la sua esperienza nella scalabilità di soluzioni Enterprise Fintech, e gli altri investitori sono perfettamente posizionati per spingere Sharegain al livello successivo, come attore globale chiave nel prestito titoli. Il partner di WestCap Scott C. Ganeles si unirà al consiglio di Sharegain. Scott attualmente siede nei consigli di amministrazione di Tradeweb e NYDIG ed è l’ex cceodi Ipreo, una società fintech globale al servizio delle istituzioni finanziarie globali.