La fintech egiziana Paymob, che consente ai commercianti di accettare pagamenti digitali online e in negozio, ha raccolto 50 milioni di dollari in un round di Serie B , guidato da PayPal Ventures, il braccio di venture capital globale di PayPal; il venture capital newyorkese Kora Capital e il londinese Clay Point (si veda qui techcrunch. Al round hanno partecipato anche Helios Digital Ventures, British International Investment (ex gruppo CDC) e Nclude, il fondo di rischio lanciato da Global Ventures e da tre banche egiziane. Questi investitori si sono quindi affiancati a A15, FMO e Global Ventures che avevano guidato il round di Serie A da 18,5 milioni di dollari lo scorso aprile. Il round, che è uno dei più grandi in questa fase in Egitto e MENA, porta la raccolta totale di Paymob dagli investitori a superare i 68,5 milioni di dollari. Paymob lavora con aziende e commercianti di tutte le dimensioni. La sua infrastruttura di pagamento omnicanale consente loro di accettare pagamenti tramite vari metodi, che il ceo Islam Shawky afferma di essere il più grande in Egitto. Queste diverse opzioni includono carte bancarie, portafogli mobili, pagamenti QR, rate di carte bancarie, BNPL e opzioni di pagamento per finanziamenti al consumo. Paymob ha anche una soluzione POS per i commercianti offline in cui possono ricevere pagamenti con carta in negozio.
Plexus Capital ha raccolto 204 milioni di dollari per il suo primo fondo di private equity, Plexus Equity Fund I, assicurandosi impegni da importanti investitori istituzionali, family office (si veda qui il comunicato stampa). Plexus è una società di investimento privata multi-strategia con sede a Raleigh, nella Carolina del Nord. Fondata nel 2005, Plexus ha una lunga storia nel fornire capitali alle piccole imprese negli Stati Uniti. Plexus rimane concentrato sul mercato medio-basso e il team ha investito in una varietà di settori in più cicli economici. L’azienda è guidata da un team multigenerazionale con decenni di esperienza insieme. “Questa è una pietra miliare importante per Plexus. Siamo grati di avere il supporto dei nostri partner a responsabilità limitata di lunga data e siamo lieti di accogliere diversi nuovi investitori istituzionali nella famiglia Plexus”, ha affermato Jay Jester, partner di Plexus.
ECI Partners ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Imagesound Group, un fornitore britannico leader di supporti audio e video che opera attraverso le sue divisioni Imagesound e Musicstyling (si veda qui il comunicato stampa). Imagesound fornisce messaggistica aziendale e supporto del marchio tramite abbonamento a musica e video a vari settori tra cui rivenditori, centri benessere, pub e ristoranti. Musicstyling fornisce consulenza su misura e servizi di abbonamento musicale personalizzati a gruppi di hotel di lusso in 124 paesi. Sia Imagesound sia Musicstyling hanno un eccellente elenco di clienti di alta qualità che forniscono una proposta di servizio completo che include consulenza, installazione, profilazione musicale e manutenzione delle apparecchiature. Guidata dal ceo Will Truman, Imagesound ha sede a Chesterfield, nel Derbyshire, e uffici vendite a Los Angeles e Hong Kong. ECI Partners ha una solida esperienza nei settori Consumer e TMT, con investimenti precedenti ed esistenti tra cui l’aggregatore di autonoleggio CarTrawler, LateRooms.com, il fornitore di assicurazioni sulla casa online Avantia ed Encore, la principale piattaforma di distribuzione di biglietti multicanale.
La società di venture capital con sede a Singapore Resolution Ventures ha raggiunto la prima chiusura del suo fondo Resolution Fintech Fund I da 20 milioni di dollari che mira a sostenere i fondatori del sud-est asiatico nello spazio fintech (si veda qui techinAsia). Il fondo, che è sostenuto da istituzioni focalizzate sul fintech, family office, dirigenti finanziari e imprenditori, investirà in aziende in fase iniziale e fornirà loro la guida e l’infrastruttura di una società di gestione patrimoniale. Resolution Fintech Fund I è gestito dal family office Blauwpark Partners, titolare di una licenza per servizi di mercato dei capitali rilasciata dall’Autorità monetaria di Singapore. Il managing partner del fondo, Sam Gibb, è anche partner di Endeavour Ventures e ha lavorato come assistente gestore di portafoglio presso Symphony Financial Partners.
Seaya Ventures, operatore di venture capital europeo che investito in scaleup unicorni come Wallbox, Glovo e Cabify, ha stretto una partnership con Iberdrola e Nortia per lanciare insieme il fondo di venture vapital incentrato sulla sostenibilità Seaya Andromeda (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo, con una prima chiusura di 130 milioni di euro, ha una dimensione target di 300 milioni di euro e rimarrà aperto a nuovi investitori per i prossimi mesi. Di fronte alle sfide globali della sostenibilità, Seaya Andromeda offre una proposta di valore unica grazie a uno sforzo congiunto tra le principali competenze verticali di Iberdrola, il settore pubblico -attraverso un impegno sostanziale da parte di Fond-ICO Next Tech- e il supporto dei massimi esperti orientati alla sostenibilità investitori come Noria. Seaya Andromeda promuoverà una società sostenibile e sana riducendo gli sprechi e l’inquinamento, attraverso investimenti nelle principali aziende tecnologiche europee focalizzate su GreenTech, Economia Circolare, Agritech e Catena del Valore Alimentare Sostenibile.
Il private equity Hg Capital ha concordato un’offerta di acquisto della società di software Ideagen in un accordo del valore di 1,09 miliardi di sterline quotata a Londra (si veda qui altassets). Il consiglio di amministrazione di Ideagen intende raccomandare l’accordo all’unanimità, sebbene rimanga in trattative anche con il gruppo di private equity francese Astorg. L’offerta di 350 pence per azione di Hg rappresenta un premio del 52% rispetto al prezzo delle azioni di Ideagen l’11 aprile, l’ultimo giorno lavorativo prima del diffondersi dei rumor in relazione a una potenziale offerta per la società. Le azioni di Ideagen sono aumentate del 46% dopo l’annuncio. La società, comunque, ha affermato in un annuncio separato che rimane in come detto aperta alla discussione con Astorg e che al private equity è stato concesso l’accesso alla due diligence. Ideagen, con sede a Ruddington, fornisce software alle aziende per conformarsi alle normative e gestire i rischi. Ha più di 8.000 clienti tra cui Heineken, British Airways, Aggreko, Bank of New York e Johnson Matthey.
iCIMS, fornitore leader di soluzioni per l’acquisizione di talenti basate su cloud, ha annunciato che TA Associates investirà nella società, affiancandosi a Vista Equity Partners e a Susquehanna Growth Equity, già presenti nel capitale (si veda qui il comunicato stampa). Vista, una società di investimento leader a livello mondiale focalizzata esclusivamente su software aziendali, dati e aziende abilitate alla tecnologia, aveva investito in iCIMS nel 2018 e da allora ha supportato la crescita globale dell’azienda. Vista e TA avranno la stessa quota in iCIMS. Anche Susquehanna Growth Equity, che a sua volta aveva investito in iCIMS nel 2012 e ha effettuato un ulteriore investimento nel 2015, continuerà come detto a essere un azionista. iCIMS alimenta la trasformazione dei talenti per oltre 4.000 organizzazioni in tutto il mondo, tra cui CVS Health, Target e IBM. Complessivamente, i clienti iCIMS impiegano più di 34 milioni di persone in tutto il mondo. I datori di lavoro sfruttano iCIMS Talent Cloud per attrarre, coinvolgere, assumere e promuovere i talenti giusti che creano una forza lavoro diversificata e vincente. La pluripremiata innovazione di prodotto dell’azienda, la forte soddisfazione del cliente e i talentuosi membri del team in tutto il mondo posizionano iCIMS per continuare a guidare il mercato della tecnologia HR, ampio e in crescita.
Akselos, leader nei digital twin basati sulla fisica, ha chiuso un round di finanziamento da 16,5 milioni di dollari, con la partecipazione di AT Capital Group, Future Energy Ventures, Japan Energy Fund e Shell Ventures (si veda qui il comunicato stampa). Con l’ultimo round di investimenti, Akselos acquisirà una base di investitori per supportare la crescita globale in corso dell’azienda, consentendole di ridimensionare sia il suo team che le soluzioni per ottimizzare l’infrastruttura esistente del settore energetico e accelerare la distribuzione su larga scala di energia rinnovabile. Questo è un passo cruciale verso l’obiettivo dell’azienda di fornire la tecnologia per consentire la transizione energetica in linea con l’impegno di Akselos per la roadmap IEA Net Zero 2050.
Allianz Global Investors ha annunciato il primo closing della raccolta dell’Allianz Asia Pacific Secured Lending Fund (AAPSL) con 476 milioni di dollari di impegni (si veda qui privateequitywire). L’AAPSL è il primo fondo di credito privato per l’Asia Pacifico di AllianzGI che consente agli investitori istituzionali di investire insieme ad Allianz. L’obiettivo dell’investimento è sulle attività in crescita con una solida posizione di mercato che cercano di trarre vantaggio dalla crescente domanda fondamentale sottostante in Asia. Il fondo dovrebbe mantenere la sua chiusura definitiva entro la fine di quest’anno, con una dimensione del fondo target pari a 700 milioni di dollari.