Asterion Industrial Partners, gruppo spagnolo indipendente di private equity che investe nelle infrastrutture europee, fondato dall’ex numero uno di Endesa Europa, Jesu’s Olmos, si è impegnato ad acquisire la maggioranza della società milanese dell’efficienza energetice Samso tramite la piattaforma Energy Transition Solutions del suo Fondo II.
A vendere è sostanzialmente l’imprenditore Stefano Meloni, che tramite la sua finanziaria Melpart aveva acquisito il 51% nel 2016, dato che gli altri due azionisti-manager, che avevano fondato l’azienda nel 2014, ossia Igor Bovo e Gianpiero Cascone, reinvestiranno nel veicolo di acquisizione attraverso le loro società Tobago srl e PVR srl, mantenendo i rispettivi incarichi operativi (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è soggetta ad alcune condizioni sospensive, tra cui la Golden Power, e si dovrebbe perfezionare entro la fine del 2022. Advisor del venditore sono stati LABS CF sul fronte finanziario e Cerina Studio Legale.
Asterion, in Italia, è già presente con una quota di minoranza nel capitale di Sorgenia e controlla inoltre il gruppo delle tlc Retelit, delistato da PIazza Affari a valle di un’opa nell’ottobre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), e Irideos, uno dei principali gestori italiani di infrastrutture digitali che offre connettività, data center e soluzioni cloud di cui Asterion lo scorso luglio ha acquisito il 78,24% da F2i sgr, con il restante 19,6% che è rimasto invece in capo al fondo Marguerite (si veda altro articolo di BeBeez).
Samso, con sede a Milano e uffici a Padova e Salerno, è leader in Italia negli impianti e attrezzature finalizzati al miglioramento dell’efficienza e alla riduzione dei consumi energetici su tutto il territorio nazionale, dove opera con un team di circa 70 persone. Samso ha finora servito 450 clienti dell’industria e della Pubblica aAmministrazione e ha sviluppato progetti per oltre 80 Mwp. La società, per esempio, ha costruito un tetto solare che alimenterà stazioni di ricarica ultrafast, l’impianto di rigenerazione per Ferretti Group e l’effiicientamento di 7 palestre
Samso ha chiuso il 2021 con ricavi per 18,9 milioni di euro (18,1 solo Samso spa) e un ebitda rettificato di 4,1 milioni (2,4 solo Samso spa). Mentre il 2022, ha detto Stefano Meloni intervistato da BeBeez, “con un fatturato attorno a 35-40 milioni di euro e una settantina di dipendenti, di cui la maggior parte ingegneri. E le prospettive ora sono di grande crescita, perché Asterion ha intenzione di utilizzare Samso come piattaforma di aggregazione. Il fondo ha messo a disposizione qualche decina di milioni di euro da investire nei prossimi due anni“.
Per Asterion, Samso rappresenta infatti l’opportunità di entrare nel mercato italiano dell’efficienza energetica con un’azienda esperta e agile, con importanti prospettive di crescita organica e appunto tramite acquisizioni. Il mercato italiano dell’efficienza energetica è molto frammentato e Samso rappresenta un ottimo punto di ingresso in questo mercato. Non solo. “In prospettiva c’è tutto il tema delle comunità energetiche rinnovabili da esplorare”, ha detto ancora Meloni, facendo riferimento ai gruppi di soggetti che si organizzano per produrre e condividere localmente l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Asterion sosterrà Samso nell’ulteriore sviluppo della sua attività ESCo e nell’ampliamento della gamma di prodotti dai tetti fotovoltaici, alla ricarica dei veicoli elettrici, consentendole così di costruire una piattaforma integrata di transizione energetica. L’acquisizione da parte di Asterion della quota di maggioranza aiuterà l’azienda a raggiungere una posizione di primo piano in un mercato strategico italiano ed europeo in fortissima crescita.
Con queste operazioni, Asterion rafforza sia la profondità che l’ampiezza del suo portafoglio di infrastrutture digitali europee, che attualmente comprende 1,4 milioni di locali cablati con Fiber-To-The-Home, 49.000 km di reti in fibra a lunga distanza, 8.000 collegamenti radio di backhaul rurali e 42.000 quadrati metri di spazio del data center in Spagna, Italia, Regno Unito e Irlanda.
(Articolo modificato alle ore 15.20 del 19 ottobre 2022 – si aggiungono i nomi degli advisor e virgolettati di Stefano Meloni)