Bottega Manifatturiera Borse (Bmb) spa diventa tedesca, con un’operazione di management buyout e buyin, supportata dal private equity Halder e volta a garantire continuità all’azienda fondata da Gianfranco Lotti e dalla sua famiglia. Lo ha comunicato Halder lo scorso 18 settembre.
Halder ha acquistato dalla famiglia Lotti il 100% del capitale della società fiorentina, nella quale hanno poi reinvestito lo stesso Gianfranco Lotti (che si concentrerà sul prodotto e sull’incremento della capacità produttiva dell’azienda in Italia) e la general manager Marta Carcasci, affiancati dal nuovo ceo Franco Lucà, che in passato è stato a capo di un’altra partecipata di Halder, Geka, società specializzata nei cosmetici e fortemente legata ai brand del lusso. Inoltre, l’advisor dell’operazione, Vela Imprese, ha acquisito una quota del capitale. Come rivelato da MF-Milano Finanza lo scorso 19 settembre, al termine dell’operazione Bottega Manifattura Borse farà capo per l’80% a Halder e per il restante 20% ai manager e appunto a Vela Imprese.
La società produttrice di borse e accessori in pelle per selezionati brand del lusso e per la label di proprietà «Gianfranco Lotti» ha chiuso il 2012 con un fatturato di 34,8 milioni di euro generando un ebitda di circa 5,4 milioni e prevede di chiudere il 2013 con numeri in crescita. Nei prossimi 5 anni Halder finanzierà inoltre un programma di investimenti da circa 30 milioni di euro per sviluppare ulteriormente il business con l’obiettivo di raddoppiare i ricavi del 2012, allargando la propria base clienti ed espandendo all’estero il marchio «Gianfranco Lotti».
Per Halder è la prima operazione in Italia. L’operatore tedesco ha fornito, nel corso degli ultimi anni, il capitale a 35 piccole e medie imprese, investendo un totale di 429 milioni di euro distribuiti su cinque diversi veicoli di investimento. Attualmente Halder è attivo tramite il fondo Halder Gimv Germany II che nel 2008 ha raccolto 325 milioni di euro ed è operativo dal 2011, con in portafoglio, oltre a Bottega Manifatturiera Borse, cinque aziende di media capitalizzazione tedesche e una francese, la Ccn, specializzata nei turbocompressori.