Continua l’espansione di Langosteria, il marchio della ristorazione alto di gamma creato a Milano da Enrico Buonocore, che è partecipato al 40% da Archive srl, una delle due holding che fanno capo a Remo Ruffini e alla sua famiglia.
La società, infatti, ha siglato una partnership con Smeralda Holding per aprire nel 2026 in una prime location con vista spettacolare nel centro di Porto Cervo. Smeralda Holding è di proprietà di QIA (Qatar Investment Authorithy), mediante il veicolo Qatar Holding che ne detiene il 100% del capitale (si veda qui l’ANSA). Nel 2012 aveva acquistato la proprietà di un patrimonio immobiliare composto da quattro hotel Cala Di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo, la Marina di Porto Cervo, uno dei più importanti porti nel Mediterraneo, un cantiere navale e il Pevero Golf Club, a cui si aggiungono altri asset minori come shops, uffici, appartamenti, bar, ristoranti e 2.300 ettari di terreni in Costa Smeralda. Nel 2019 Smeralda aveva presentato un piano quinquennale di investimenti da 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Entrambe le società, contattate da BeBeez, non hanno rilasciato dettagli in merito, così come relativamente all’investimento previsto.
“Siamo entusiasti di annunciare la partnership con Langosteria brand di fama internazionale che va ad impreziosire ulteriormente la nostra proposta culinaria creando nuove esperienze memorabili per chi sceglie di venire in Costa Smeralda, ha dichiarato Mario Ferraro, ceo di Smeralda Holding”.
“È con grande piacere che annunciamo la nostra collaborazione con Smeralda Holding, e l’apertura a Porto Cervo, uno dei luoghi più esclusivi del Mediterraneo. Il progetto sardo sarà il terzo ristorante Langosteria in località leisure, dopo Paraggi e St. Moritz”, gli ha fatto eco Buonocore. Quello di Porto Cervo, peraltro, è anche il terzo ristorante di prossima apertura della catena, insieme a quelli di Londra e di Miami.
Le varie attività fanno capo a Langosteria Holding srl, che controlla i ristoranti milanesi Langosteria, Langosteria bistrot, Langosteria café Milano, Langosteria Cucina, lo stagionale Langosteria Paraggi, e i ristoranti a Parigi e a Sankt Moritz, mediante una serie di società controllate in maggioranza (Bagni Fiore srl, Langosteria Bistrot srl, Langosteria Cafè Milano srl, Langosteria srl).
Langosteria Holding ha chiuso il 2022 (ultimo bilancio disponibile) con 2 milioni di euro di ricavi, 777,7 mila euro di ebitda, 5,2 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Archive srl, società di investimenti fondata da Pietro e Romeo Ruffini, figli di Remo, e dall’ex Bain & Company, Stefano Marcovaldi (si veda altro articolo di BeBeez), è controllata al 95% da Ou(r) Group, che fa capo al 100% a Remo Ruffini ed è una delle due holding della famiglia. L’altra è Ruffini Partecipazioni Holding, che controlla una quota del 15,8% di Moncler attraverso Double R. Archive aveva investito nella Langosteria a ottobre del 2018. L’ultimo investimento annunciato risale allo scorso maggio, quando Archive ha acquisito il 20-25% del marchio danese di abbigliamento tecnico per ciclisti Pas Normal Studios (si veda altro articolo di BeBeez).