Arsenale sgr, società di gestione di fondi immobiliari che fa capo al family office Sfem della famiglia Stevanato, attraverso il veicolo chiuso Areus I (Arsenale Real Estate United States I) ha rilevato due immobili in California al prezzo di 48 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa).
Il primo è un immobile a uso uffici e laboratori di Ricerca&Sviluppo situato nel cuore della Silicon Valley, a Sunnyvale: una delle aree più note e popolari negli Stati Uniti per il comparto tecnologico, in prossimità delle sedi Apple, Google, Microsoft, Twitter, Intel e Yahoo. Esteso su una superficie di circa 5.000 mq, l’immobile sarà oggetto di lavori di ristrutturazione finalizzate tra l’altro, a creare nuove aree green e ricreative particolarmente adatte per realtà del settore tech, R&D e life science.
Il secondo asset è un edificio industriale esteso su una superficie di circa 3.000 mq sviluppati su un unico piano, nel quartiere di Sorrento Mesa, a San Diego, nelle immediate vicinanze di istituzioni prestigiose quali il Salk Institute e l’UC San Diego.
Si tratta del secondo investimento realizzato dal fondo Areus I a San Diego, dopo l’acquisizione a febbraio 2021 di quattro immobili a uso ufficio situato nel quartiere di Rancho Bernardo (si veda altro articolo di BeBeez). Analogamente al progetto di Sunnyvale, anche l’immobile di San Diego sarà oggetto di lavori di riqualificazione e adeguamenti per soddisfare le necessità delle aziende attive nel comparto Life Science che sempre più richiedono edifici bassi (1/2 piani), grandi open-space, spazi esterni e interni fruibili come aree ristoro, spazi cucina e zone dedicate a fitness e relax.
A solo un anno dalla nascita, il fondo ha già finalizzato quattro importanti investimenti in progetti value-add allocando capitali per circa il 40% del totale delle sottoscrizioni, che hanno superato ampiamente il target iniziale arrivando a quota 160 milioni di dollari, e ha già realizzato una delle operazioni con ritorni significativi. Con il perfezionamento lo scorso giugno della vendita di un immobile situato a Waltham (Boston), infatti, il fondo ha già un valore del 43% superiore al versato e ha distribuito ai sottoscrittori il 95% del versato a oggi. Il veicolo è operativo dal giugno 2020 e ha chiuso la raccolta nel maggio scorso a quota 160 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a giugno del 2020 aveva chiuso la prima acquisizione, del valore di 100 milioni di dollari, tra costo dell’immobile e adeguamento. Si trattava di un immobile a Waltham, nello stato del Massachusetts in prossimità di Boston, una delle aree a maggior concentrazione di attività biotech e farmaceutiche del mondo (si veda altro articolo di BeBeez). Esattamente un anno dopo Areus I ha ceduto lo stesso immobile per 100 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). A comprare era stata una primaria società di investimento immobiliare quotata al NYSE (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che alla famiglia Stevanato fa capo l’omonimo gruppo farmaceutico italiano, primo produttore mondiale di cartucce di insulina, oltre che fornitore del 90% circa delle fiale impiegate per inoculare il vaccino anti-coronavirus, che ha debuttato in modo sofferto lo scorso 16 luglio a Wall Street (si veda altro articolo di BeBeez).
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