Il Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV) – Comparto Extra, fondo immobiliare dedicato alla riqualificazione e valorizzazione degli immobili di provenienza pubblica acquisiti dagli Enti Pubblici, gestito da CDP Immobiliare sgr, venderà il complesso Ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia all’imprenditore tedesco Frank Gotthardt, fondatore e presidente di CompuGroup Medical, azienda leader a livello mondiale nel settore della sanità digitale, quotata a Francoforte (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo aveva acquistato la proprietà dal Comune di Venezia nel 2013 per 50 milioni di euro.
La proprietà immobiliare oggetto dell’operazione, che è situata nell’area nord del Lido in prossimità dell’aeroporto Nicelli e si estende su una superficie complessiva di circa sei ettari, era stata punto di riferimento sanitario non solo per l’isola del Lido, ma anche centro di cura elioterapica e riabilitazione all’avanguardia. La struttura è stata attiva per un secolo, ma ormai è chiusa da anni.
Gotthardt avvierà un progetto di sviluppo denominato Progetto MARE, volto alla realizzazione di un parco tecnologico (eHealth Technopark) dedicato all’innovazione e alla ricerca nella sanità digitale e finalizzato allo sviluppo, implementazione e commercializzazione di applicazioni innovative e di intelligenza artificiale per il settore medicale. Il trasferimento della proprietà del complesso a favore di Frank Gotthardt si perfezionerà a conclusione dell’iter amministrativo di valorizzazione e all’ottenimento delle autorizzazioni da parte di tutti gli Enti interessati, prodromici all’avvio appunto del Progetto MARE.
La vendita dell’Ex Ospedale al Mare avverrà in attuazione del Piano Strategico 2022-2024 del Gruppo CDP e in coerenza con le direttrici di intervento della Direzione Immobiliare che prevedono la possibilità di effettuare interventi di riqualificazione su larga scala con un impatto positivo per la città, il territorio e le istituzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento di capitali privati, una volta completato il processo di valorizzazione urbanistica.
In precedenza, nel 2018, CDP aveva siglato un accordo preliminare per vendere l’area a TH Resort e Club Med (si veda qui il comunicato stampa di allora). In particolare Club Med aveva in programma di aprire un resort di lusso in linea con gli standard dei 5 Tridenti. La struttura doveva essere dotata di 350 camere, adatta alle famiglie e aperta per 9 mesi su 12. Quanto a TH Resorts, primario operatore nazionale nel settore dei resort mare e montagna, partecipato al 45,9% da CDP Equity, a seguito di un aumento di capitale, aveva in programma di inaugurare un resort 4 stelle superior di 180 camere per il target famiglie. Il tutto per un investimento complessivo di 110 milioni di euro. Entrambi i progetti, però, osteggiati dall’opinione pubblica, non hanno avuto seguito.
Ricordiamo che CDP Immobiliare sgr è controllata al 70% da Cassa Depositi e Prestiti e partecipata al 15% ciascuno da ABI e ACRI. L’sgr gestiisce fondi dedicati all’abitare sostenibile, alla rigenerazione urbana e agli investimenti nel settore turistico-alberghiero. Il Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV) Il Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV) è un fondo multicomparto, articolato nel Comparto Plus e nel Comparto Extra.
Quest’ultimo, che ha una dotazione di 1,13 miliardi di euro, interamente sottoscritta da CDP e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, acquista beni immobili di proprietà dello Stato, di enti pubblici e/o di società da questi ultimi controllate anche indirettamente, con un potenziale di valore inespresso. Gli immobili possono poi essere rivenduti sul mercato sia nello stato in cui si trovano, sia dopo attività di valorizzazione, sia ancora dopo attività di vero e proprio sviluppo e trasformazione edilizia.
Quanto al Comparto Plus, che ha una dotazione di 272 milioni di euro, interamente sottoscritta da CDP, effettua operazioni di acquisto di immobili di proprietà di fondi gestiti dalla stessa CDP Immobiliare sgr o di società controllate da CDP o di società partecipate dalle società immobiliari del gruppo della sgr e si configura come incubatore di iniziative di sviluppo immobiliare con l’obiettivo di avviare i processi di valorizzazione urbanistica e/o edilizia degli immobili in portafoglio per la loro successiva vendita o messa a reddito. Il patrimonio del Comparto Plus può essere investito sia in beni immobili già realizzati, eventualmente da ristrutturare e restaurare, manutenere o riconvertire, sia in beni immobili da ultimare o demolire e ricostruire, ovvero in aree o terreni.