È scattato il semaforo verde per i lavori che daranno vita a Ferentino (Frosinone) al nuovo polo del freddo di Newcold Coöperatief, specialista globale del magazzinaggio e della logistica del surgelato nel settore alimentare, gestita dal fondatore e ceo Bram Hage, controllata dal private equity statunitense Westport Capital Partners, specializzato in real estate, che sarà collegato da un tunnel al contiguo stabilimento di Froneri, una delle più grandi aziende mondiali produttrici di gelati confezionati, partecipata dal fondo PAI Partners e da Nestlé, che in Italia produce marchi noti come la Coppa del Nonno, Maxibon e La Cremeria. Il nuovo polo automatizzato immagazzinerà principalmente i prodotti di Froneri, cui sarà collegato tramite un tunnel. In altre parole, si darà vita a un hub destinato a diventare il più grande centro logistico automatizzato per la catena del freddo del centro-sud Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta di una soluzione inedita per il mercato italiano, che permetterà di ottenere importanti benefici ambientali e ridurre l’inquinamento da trasporto, supportando la crescita del business di Froneri e ampliando ulteriormente la partnership virtuosa tra le due realtà.
La nuova struttura, all’interno della quale insieme ai prodotti Froneri verranno immagazzinati in minor quantità anche i prodotti di altre aziende, sarà costruita in fasi, con la prima che fornirà 62.000 spazi pallet e supererà i 40 metri di altezza, presentando innovazioni all’avanguardia nel carico e scarico automatizzato dei veicoli, nonché l’automazione completa dei processi di prelievo. Il magazzino di New Cold sarà all’avanguardia anche dal punto di vista energetico: il nuovo hub utilizzerà infatti il 50% di energia in meno rispetto ai magazzini tradizionali, sfruttando diverse fonti energetiche rinnovabili.
Lo stabilimento, che entrerà in funzione nel 2026 e sarà determinante nella strategia della società per coprire logisticamente l’area del centro-sud Italia, prevederà oltre 70 milioni di euro di investimenti e creerà dai 150 ai 200 nuovi posti di lavoro.
“Siamo orgogliosi di integrare questa struttura nella nostra rete italiana. Il magazzino di Ferentino stabilirà nuovi standard in termini di automazione e sostenibilità, rafforzando il ruolo dell’Italia nella filiera alimentare europea”, ha dichiarato ieri Bram Hage, founder e ceo di NewCold in occasione della presentazione del nuovo polo, alla quale è intervenuto anche Piergianni Fiorletta, sindaco di Ferentino.
Luca Quaresima, country manager Italy di NewCold, ha aggiunto: “Questo progetto rappresenta un punto di svolta per la logistica in Italia. Non solo aumenterà l’efficienza della catena di fornitura, ma consoliderà anche la nostra posizione nel mercato in rapida espansione della catena del freddo”.
Pietro Monaco, Global Head of Operations di Froneri, ha continuato: “Siamo felici di essere al fianco di NewCold nella futura apertura del nuovo polo del Freddo di Ferentino. La partnership tra le nostre due realtà dura da oltre dieci anni ormai, e non si limita all’Italia, ma coinvolge anche l’Australia, l’America e molti Paesi europei ed extraeuropei, come l’Inghilterra, la Francia, la Germania e la Polonia. Il nuovo hub di Ferentino si inserisce quindi in una collaborazione internazionale di lunga data, ma che guarda al futuro, con diversi progetti all’orizzonte: una partnership che, siamo certi, è destinata a darci ancora grandi soddisfazioni. Sia in termini di miglioramento del nostro livello di servizio, sia a livello di impatto ambientale”.
Il nuovo cold store si inserisce all’interno della rete in espansione di Newcold in Italia, che già include importanti centri logistici a Piacenza (Fiorenzuola d’Arda) e Borgorose. Insieme, queste strutture supporteranno una distribuzione efficiente su tutto il territorio italiano, migliorando le capacità dell’azienda nella logistica della catena del freddo con uno spazio totale per 200.000 pallet nel paese. Ricordiamo anche che a gennaio 2021 in Italia Newcold ha comprato il gruppo Pacaro, specializzato nella gestione della catena del freddo e di celle frigorifere per terze parti, ampiamente diffuso sul territorio italiano (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Froneri, nata nel 2016 dalla dalla joint-venture tra la svizzera Nestlé e il gruppo inglese R&R, e partecipata da PAI Partners come accennato sopra, opera oggi in 25 paesi, e punta sull’Italia come base di partenza per la distribuzione dei gelati sia sul territorio italiano sia all’estero. L’Italia vale 375 milioni (190 milioni per Terni e 185 milioni per Ferentino) dei 5,6 miliardi complessivi di fatturato del gruppo. La collaborazione con NewCold, leader globale nella logistica alimentare avanzata, è iniziata più di dieci anni fa.
A questo proposito ricordiamo che, secondo quanto risulta a Bloomberg, la società di private equity PAI Partners sarebbe in trattative con vari investitori, tra cui fondi sovrani come l’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), per la creazione di un nuovo fondo di continuazione in cui collocare la sua quota del 50% di Froneri. Secondo le fonti, un accordo potrebbe valutare la quota di Froneri detenuta da PAI a circa 10 miliardi di dollari.